Esco da camera mia,dopo una settimana intera e sembra un altro mondo.Charlotte mi lasciava il cibo su un piatto a terra,gesti estremi ma dovevo stare da sola e devo dire che è servito a qualcosa.È servito a farmi capire che devo riprendermi al più presto la mia vita. Scendo piano le scale e vedo Charlotte seduta sul divano,mentre impreca per qualcosa. "Ciao"cerco di sorriderle,e lei si gira immediatamente nella mia direzione. "Ciao"si alza sorridendo. "Vuoi che ti prepari qualcosa?" "Una delle tue crepes" "Perfetto"lo vedo dai suoi occhi che è felice di parlarmi. "Scusa,in questi giorni non mi sono comportata bene con te"farfuglio,con la testa bassa. "Non importa"prepara l'impasto. "Che ti stai vedendo?"chiedo buttandomi sul divano. "Lucifer" "Mh ne ho sentito parlare,com'è?" "Pazzesco,sto solo alla 3 puntata e già mi sono innamorata" "Certo con questo protagonista"guardo la magnificenza di Tom Ellis. "Hai capito tutto"ride. Sospiro,cercando di non farmi riemergere certi ricordi,devo resistere,almeno per un po'. "Ecco a te"mi passa la crepes piena di nutella.Mi spiega un po' quello che è successo in queste tre puntate e iniziamo a vedercelo.E in un modo o nell'altro finalmente riesco a non pensare.Commentiamo la maggior parte delle scene,prendiamo in giro i personaggi e sbaviamo dietro Lucifer.Mi sento normale,come se fosse tutto apposto.Forse infondo ci voleva,un po' di normalità,anche solo per pochi minuti.Ora sto meglio e non voglio rinunciare a questo momento. "Oggi è il compleanno di Britney"commenta Charlotte guardando alcune storie. "Tanti auguri"faccio le spallucce indifferente. "Ci ha anche invitate alla sua stupida festa" "Che grande signora"scuoto la testa,ridendo.Non riuscirà mai a lasciarmi in pace. Dopo poco sento il campanello suonare e la guardo confusa. "Aspetti qualcuno?"chiedo. "No,insomma Logan dovrebbe venire tra qualche ora"si alza,ed io continuo a fare zapping. "Ciao"sento dire alle mie spalle e mi immobilizzo,non muovo un muscolo e il cuore potrebbe uscire da un momento all'altro dalla gabbia toracica. Lo sento camminare e dopo poco me lo ritrovo di fronte,bello da morire.Mi squaglio alla vista di tanta bellezza. "Ciao"sussurro,abbassando lo sguardo. "Come va?"si siede sul divano,distante da me. "Va"evito di guardarlo,non riuscirei a tenere il suo sguardo per più di due secondi senza pensare a tutto quel dolore. "Per favore vattene"sbotto disperata. "Hai sbagliato a venire qui"mi mordo le unghie,avrò una crisi isterica tra un po'. "Sono passato per vedere come stavi" "Bene ora che mi hai visto puoi anche andartene"mi giro a guardarlo,e rimane impietrito dal mio sguardo.Forse avrà visto quanto è vuoto,assente e pieno di odio represso.Guarda di fronte a sé per un po' fin quando non si alza. "Va bene"esce dal salone ma non sento lo sbattere della porta d'ingresso. "Cosa vuoi da me eh?"urlo e dopo poco ritorna,guardandomi confuso. "Vuoi che ti perdoni?Che ti dica che non è colpa tua se non sono stata violentata?Vuoi sentirti apposto con la tua coscienza del cazzo?Ecco bene,sarai accontentato.Ti perdono Alexander,ti perdono per aver dato una festa in un giorno in cui sarei dovuta stare al sicuro,ti perdono per non esserti accorto di quello che stava succedendo,ti perdono per avermi trattato come una merda da quanto ci siamo conosciuti,paragonandomi a tutte le altre ragazze che ti scopi per puro divertimento.Ti perdono per aver reso la mia vita un inferno,per avermi fatto perdere la cosa migliore che potesse mai capitarmi,il mio fidanzato Jack che ho lasciato per uno come te. Ti perdono così non dovrò mai più avere niente a che fare con te,con i tuoi demoni del passato che non mi importa conoscere,perché così smetterò di provare ciò che provo.Perché ti giuro,non c'è niente di cui mi penta di più se non ti averti conosciuto.Quindi ora che ti ho perdonato,e che hai la tua coscienza è apposto,perché è quello il motivo per cui sei ora,vero?Ora puoi andartene,uscire da quella porta e non ritornare mai più"urlo,senza darmi una regolata.Sputo parole senza pensarci,con l'ultimo briciolo di dignità che mi sia rimasto.Lo vedo fare una smorfia e dai suoi occhi sembra essere ferito ma non ne sono del tutto convinta.Mi squadra da capo a piedi con aria indifferente,come se non fossi nessuno davanti a lui e se ne va. Ritorno a respirare regolarmente e spero soltanto di aver messo per sempre una pietra su tutta questa storia.Ho rinunciato ai miei sentimenti per lui,ma non potevo andare avanti così.Il primo passo per stare meglio è levare da mezzo la tua fonte di dolore principale.E lui è la mia.
Dopo essere stata sotto la doccia per almeno un ora esco e decido di dedicarmi un po' a me stessa.Mi asciugo attentamente i capelli,facendoli risultare più ricci e inizio a truccarmi.Riesco a fare due linee perfette di eyeliner senza l'aiuto di Charlotte,e cospargo le mie ciglia di mascara.Applico un rossetto viola scuro sulle mie labbra e sorrido allo specchio,e sembra un espressione remota quella che vedo riflessa.Vado nella cabina armadio e inizio a vagare in cerca di qualche vestito da mettere,e alla fine opto per un top viola scuro senza spalline e una minigonna di pelle.Giro su me stessa,sentendomi a mio agio. Ora basta,non permetterò mai più a nessuno di sottomettermi e di farmi stare male.Sono Crystal White e buttarmi giù non fa per me.Devo andare avanti,ci devo riuscire. Sospiro,sorridendo ancora una volta allo specchio. "Io sono forte"dico sicura,ripetendolo più volte. Mi sento meglio.
"Dove stai andando?"chiede confusa Charlotte. "Da nessuna parte"faccio le spallucce prendendo una bottiglia di whisky. "Come i vecchi tempi?"prende un bicchiere di vetro. "Come i vecchi tempi"glielo riempio e iniziamo a bere e ballare come se non ci fosse un domani. Ne avevo proprio bisogno.Ora tutto ciò che mi affliggeva giorni fa sembra essere lontano,forse l'unica cosa che dovevo fare era allontanare Alexander.Evito di pensarci e continuo ad ubriacarmi.
Alexander Pov's
Mi sveglio,con accanto due ragazze che non mi ricordo di aver mai visto prima d'ora.Mi guardo intorno e non è casa mia e so non so come ci sono finito qui.Mi alzo dal letto,senza preoccuparmi di non fare rumore e prendo i miei vestiti.Ho la testa che mi scoppia e se non prendo immediatamente un'aspirina potrei commettere un omicidio. Esco di casa e cerco la mia macchina,che purtroppo non vedo. "Ma che cazzo"sbuffo,accendendo il telefono come sempre scarico.Metto il risparmio energetico e chiamo Logan,sperando che abbia più risposte di me. "Che cazzo vuoi?"borbotta ancora assonnato. "Sai per caso dove sono?" "No"sbuffa. "Potresti venire a prendermi?" "Ma se non so dove sei"cammino nel nulla e vedo un cartello stradale così glielo dico. "Tra dieci minuti sono da te" Mi siedo su una panchina ad aspettarlo e mi fumo una sigaretta,dopo essermene andato da casa di Crystal sono andato alla festa di Britney,se non sbaglio,anche se non ricordo un bel niente. Ripenso a quella biondina che mi ha sputato addosso tutto il suo odio nei miei confronti e non ho potuto fare altro che eccitarmi,mentre il suo volto si arrossiva e i suoi occhi erano iniettati di sangue. Ammetto che le sue parole mi hanno un po' colpito,ma niente che una scopata non abbia risolto.Infondo mi sono solo sentito un po' in colpa per quello che le è successo,ma ho mandato quel bastardo in carcere quindi non so cosa altro fare.Di sicuro non andrò di nuovo da lei a implorare il suo perdono. Sento il clacson di Logan ed entro in auto,guardandolo dormire all'impiedi. "Non hai dormito stanotte?"chiedo. "Per niente" "Spero perché l'hai passata a scopare con la tua fidanzatina" "No,ma abbiamo fatto sexting" "Oh"rido,scuotendo la testa. "E tu?Sapevi almeno il loro nome?" "Non sapevo della loro esistenza" "Non avevo dubbi"arriviamo a casa e vado subito in cucina,a prendere un aspirina. "Io torno a dormire"urla dal piano di sopra.Prendo il telefono e in galleria ci sono molte foto fatte con le ragazze di ieri sera. Vado su instagram e vedo che la biondina ha pubblicato una foto.
shameless
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Mi viene immediatamente duro,alla sola vista del suo culo perfettamente scolpito,che scoperei senza sosta.Metto like,e l'erezione pulsa tra i jeans così decido di farmi una bella doccia fredda. Mi spoglio e accendo l'acqua,entrando nella cabina.Chiudo gli occhi e la rivedo,inginocchiata mentre mi guardava con i suoi occhioni innocenti,con il mio membro attorno alle sue labbra carnose.O di lei che gemeva,nuda,solo con le mie dita.Le sue tette enormi e la voglia di scoparla che mi consumava dentro.La voglia di farla mia davanti a tutti,c'è stata dal primo momento in cui ho posato gli occhi su di lei.Voleva sfidare Britney con un tuffo impressionante,e ha finito per impressionare me. Non so cosa abbia quella stronza,ma so che non riesco a starle lontano nemmeno volendo.