"Sorellina?Io non ti ho nemmeno mai visto"tiro le catene.
"Inutile provarci,nemmeno se fossi Hulk ci riusciresti"gira la sedia e si siede di fronte a me.
"Io sono Kol"
"Che dici ci assomigliamo?"muove la testa,facendomi vedere anche entrambi i suoi profili.
"Neanche lontanamente.Ora puoi spiegarmi chi sei e cosa vuoi da me?"
"Mi avevano detto che eri impertinente ma non immaginavo fino a tanto"alza gli occhi al cielo.
"È molto strano sapere che i miei due fratelli scopano,sai?"prende il telefono e mi fa vedere un video fatto dentro casa mia.
"Come?"balbetto.
"È facile entrare in casa tua,soprattutto se sei così occupata a farti scopare come una puttana in calore"sbotta infastidito.
"Puttana sarà tua madre"
"Che è anche la tua"ride.
"Che cosa?"credo di aver perso qualche battito.
"Hai sentito bene"
"Io e te siamo fratelli,solo da parte di mamma.E sono fratello con Alexander da parte di mio padre.Devi sapere che prima che nascessi tu,nostra madre era una vera troia,un po' come te ora.Andava con uno diverso ogni sera e un giorno si fece mettere incinta da John,padre mio e di Alexander,tradendo sua moglie,madre di Alexander.Così sono nato io,mi hanno abbandonato in orfanotrofio.Per anni passavo da una casa famiglia all'altra,fin quando non ho compiuto 18 anni e sono andato alla ricerca dei miei genitori.Ho scoperto che mio padre era in carcere da ormai 10 anni e tramite conoscenze sono riuscito a convincerli di ammettere la cauzione,che bravo che sono vero?Nostra madre invece è stata una stronza dal primo momento,ma alla fine abbiamo interessi in comune"parla a raffica ed io non credo a quello che sento.
"Che bella storia contorta eh?"continua a ridere come se fosse tutto un gioco.
"Fidati che non ti sei perso niente.È stato una vera merda vivere con lei"
"Oh lo so"avvicina la sua mano a me e mi sposto.
"Sei bellissima,lo ammetto"mi sfiora i zigomi,il naso e il contorno delle labbra.
"È un vero peccato che tu sia mia sorella"si avvicina tanto che le nostre labbra si sfiorano.
"Cosa vuoi da me?"deglutisco,guardando la sua bocca troppa vicina.
"Devo per forza volere qualcosa?Insomma voglio conoscerti"
"Rapendomi e incatenandomi?Devo dire che hai degli ottimi metodi"
"In realtà voglio Alexander"confessa,accarezzandomi i capelli.
"Che vuoi da lui?"dico subito preoccupata.
"Non lo saprai mai"mette una mano sul mio fianco,alzando di poco la maglia.
"Non toccarmi"mi dimeno e lui sorride.
"Non provocarmi"alza ancora la maglia,scoprendo tutta la pancia.
"Ho saputo di Aaron St.John che ti ha stuprato,volevo ammazzarlo appena l'ho scoperto.Non erano questi gli accordi che avevamo preso per questo li lascerò marcire in carcere"sembra arrabbiarsi al solo ricordo.
"Ma il tuo fidanzatino mi ha preceduto,anche se devo essere sincero avrei preferito vederlo morto che in galera"fa passare la maglia dietro il mio collo,scoprendo la mia pelle nuda coperta solo da un reggiseno rosa di pizzo.
"Cazzo"sussurra ed io inizio a tremare.
"Che vuoi fare?"parlo impaurita.
"Sta' tranquilla"il suo respiro caldo è sul mio collo,mentre lascia dei baci vomitevoli.
"Lasciami stare"mi muovo freneticamente.
"Stai ferma"mi ordina.
"Cosa vuoi da me?"urlo e mi tira un pugno in pancia,facendomi piegare dal dolore.
"Devi stare zitta e ferma"mi abbassa i pantaloni e mi gira intorno,è un maniaco.
"Un vero peccato"ripete.
"Ho capito perché Alexander ti scopa così tanto,chissà cosa hai da offrire"
"Non lo saprai mai"
"Non ne sarei così certa"mi sorride e sento un brivido di paura che mi percorre la schiena.
"So che potrebbe essere schifoso ad ammetterlo,ma mi eccito da morire guardandovi.E i tuoi gemiti,le tue urla,mi fanno addormentare con il sorriso"sbarro gli occhi,mentre sussurra tutto al mio orecchio con la sua mano schifosa sul mio fianco.
"Sei un porco"sputo sulla sua faccia.
"Fatti curare"mi guarda sconvolto per poi tirarmi uno schiaffo forte in faccia.
"Non usare questo tono con me"
"Cosa vuoi da Alexander?"chiedo dopo un po'.
"Semplice:voglio ucciderlo" ci vuole un po' per riuscire a metabolizzare quanto ha detto.E per una frazione di secondo ho sentito un magone nel petto ad immaginare una vita senza di lui,a cosa potrebbe succedere se questi due si incontrassero.
"Perché?"cerco di rimanere calma anche se dentro di me sto letteralmente morendo di paura,ma non per me,che sono incatenata,mezza nuda e incapace di fare qualsiasi movimento ma per lui che ora è distante.
"È un problema per tutti noi"
"Tutti noi chi?"
"Scoprirai tutto più avanti,ora conosciamoci meglio"sorride,tornando a girarmi intorno.
"Prima che incontrassi Alexander,stavi con un tizio Jack.Ma a quanto pare non ti piaceva tanto e così l'hai tradito"
"Non l'ho tradito"lo correggo.
"Si ma volevi farlo,non è così?"mi guarda dritto negli occhi cercando delle risposte.
"Non sono cazzi tuoi"sposto lo sguardo.
"Anche io avevo una ragazza,molto simile a te esteticamente,però era molto esigente.Pretendeva di vederci ogni giorno e voleva anche venire a stare da me,poi ho scoperto che mi usava per soldi.Inutile dire che l'ho uccisa,non prima di averla tradita davanti ai suoi occhi"guardo di fronte a me e non riconosco un uomo,ma solo un mucchio di carne che formano un mostro.Non ha anima,né pietà,né qualsiasi caratteristica che lo renda umano.È come se fosse apatico,senza emozioni.
"Perché vuoi uccidere Alexander?"ormai questa domanda mi tormenta la mente,ho bisogno di sapere.
"Sa troppe cose e poi è stato in grado di mettere in cella uno dei nostri uomini migliori,quindi significa che è un pericolo per la società dove ormai lavoro.Così,ho liberato mio padre per ucciderlo una volta per tutte.Perché proprio lui?Non mi piace sporcarmi le mani e poi voglio che sia suo padre a farlo"
"Sei un sadico"cerco di far trapelare dai miei occhi lo schifo che provo per l'abominio che ho di fronte.
"Credo proprio che abbiano fatto bene ad abbandonarti"mi tira uno schiaffo in faccia,facendomi girare la testa.
"Stai parlando troppo per i miei gusti"mette l'indice sulla mia bocca.
"Allontanati da me"sbotto acida.
"Non farmi arrabbiare Crystal,non voglio ucciderti"mi accarezza il viso ed io non ho mai visto niente di più rivoltante.
"Meglio morta che qui con te ancora altri 5 minuti"sbarra gli occhi tirandomi un pugno dopo l'altro nello stomaco.
Urlo dal dolore e le catene non fanno altro che peggiorare la situazione.Mi guarda negli occhi mentre mi picchia,come un vero mostro,e non vedo nessuna emozione tra i suoi occhi.Nemmeno la rabbia.Un uomo completamente...spento.Senza umanità.
Nello stesso momento entra un uomo ed è quello che era con me ieri notte.
"Chi ti ha dato il permesso di entrare?"sbraita Kol.
"John è qui"parla con la testa bassa.
"Fa di guardia"esce dalla stanza senza voltarsi indietro.
"Puoi aiutarmi?"gli chiedo e lui si avvicina lentamente sistemandomi la maglia.
"Ti ha fatto qualcosa?"mi guarda dritto negli occhi e nonostante quello che ha fatto ieri sera,non riesco a vederci qualcosa di cattivo,mi esprimono bontà e dolcezza.
"Qualche schiaffo"sospiro.
"Mi dispiace"si siede di fronte a me.
"Non è colpa tua"
"Sai perché sono qui?"
"Non so se posso dirtelo"dice agitato.
"Non gli dirò che me lo hai detto"gli prometto.
"A quanto pare,vogliono morto un certo Alexander McQueen e tu sei il mezzo per raggiungerlo.Credono che lui venga a cercarti e quando lo farà ci sarà John ad aspettarlo.E anche perché da quando ti ha vista per la prima volta mesi fa voleva a tutti i costi conoscerti" e in quel momento ricordo che il nome del padre di Alex è John.
"No,non possono ucciderlo"balbetto confusa e disperata.
"Non sai quante cose possono fare"
"Da quanto ci sta seguendo?"
"Quasi un anno"sbarro gli occhi,ho davvero tanta paura.Mi guardo intorno,ci sono solo scatoloni e muffa,una piccola finestra dalla quale arriva poca luce ed è uno scantinato davvero inquietante.
"Già ti sei innamorato LJ?"entra un uomo,al dir poco bellissimo.Alto,muscoloso,con un ciuffo biondo cenere e due occhi azzurri che mi fanno fermare il cuore.È a petto nudo e ha qualche tatuaggio sul petto,mentre le due braccia sono interamente ricoperte.E tutti quei tatuaggi mi fanno pensare a lui,ad Alexander.Morirei se dovesse succedergli qualcosa.Non voglio che venga a cercarmi.

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Another Love
Romance"La vita è un inferno,ma se incontri il demone giusto scopri che col fuoco puoi anche giocarci"