Another Love

12

Di solito,quando piove,guardare fuori dalla finestra,mi tranquillizza.
Mi dà pace sapere che anche il cielo piange,che anche lui ha le sue giornate no e che non è sempre tutto chiaro e trasparente,ma c'è anche il buio.Ma nonostante tutto,nonostante ci siano quelle nuvole così scure,così grigio,dietro di esse c'è sempre il sole,insieme alla sua luce.
Quindi si,credo che ci sia sempre uno spiraglio di luce,in mezzo al buio.E anche se non lo vediamo,non significa che non ci sia.

È questo quello che mi ripeto da due settimane,da quando mi sono rintanata in casa senza avere contatti con l'esterno.
Mi sono chiusa a riccio nel mio piccolo mondo dove è riuscita a entrarvici solo Charlotte,che non mi ha lasciata sola nemmeno per un istante.Le devo la mia vita.
Mangio a malapena e indosso il pigiama 24h,sembro un cadavere e mi faccio paura.
Insomma ho avuto giorni migliori.
Chi lo avrebbe mai detto che avrei buttato al cesso due settimane della mia ultima estate libera.La me di due mesi fa mi avrebbe rotto il naso.
Non faccio altro che fumare e questa cosa non fa affatto bene ai miei polmoni che urlando 'pietà'.
Stasera è il compleanno di Mark e non ho intenzione di andarci,anche perché quasi sicuramente ci saranno anche Alexander e Jack,quindi preferisco stare a casa.
Anche se mi dispiace molto perché Mark è sempre stato un mio grande amico,ma ho chiesto a Charlotte di raccontargli tutto quanto,quindi spero che mi abbia capito e che non se la sia presa.
"Sicura che non vuoi venire?"mi chiede Charlotte.L'ho praticamente obbligata ad andare,già ha passato due settimane a casa per colpa mia,non farla andare al compleanno del migliore amico mi sembra esagerato.
"Si"
"Sei bellissima"la guardo.I suoi capelli sono castani e lucenti,mentre il corpo è fasciato da un vestitino bianco di pizzo.
"Logan ha detto che vuole parlarmi"mi dice ansiosa.
"Secondo me vuole chiederti di diventare la sua ragazza"
"Lo spero!Non aspetto che quello!"i suoi occhi luccicano quando parla di lui.Sono così felice per lei.
Sentiamo il clacson suonare e mi guarda impanicata.
"Vai!"la sprono.
"Sono una cattiva amica"viene ad abbracciarmi.
"Sei la migliore"le do una pacca sul culo e se ne va.
Mi alzo prendendo una bottiglia di vodka e inizio a berla,mentre mi godo i crimini che avvengono alla Las Encinas.
La puntata finisce e vago per instagram,ridendo da sola con i meme.
Metto la musica ed inizio a ballare,bevendo a volontà.È il primo attimo di svago dopo settimane e mi sento bene.
Non penso a Jack,ne ad Alexander.Improvviso un concerto,e mi sento una vera e propria cantante.
Salto per la casa con Outside di Calvis Harris ft Ellie Goulding.
Mi stendo a terra e rido da sola,ci voleva questo momento di pazzia in solitudine.
Vedo il telefono illuminarsi con il nome di Charlotte sopra e rispondo.
"Crystal non puoi capire"dice preoccupata.
"Che cosa?"
"Alexander e Jack si sono appena picchiati,Jack ha il naso rotto e non riesce a respirare bene.Alexander invece è praticamente scomparso"
"Cazzo,ora vengo"chiudo e sento il campanello suonare.

Alexander Pov's

Guardo l'ex fidanzato di Crystal ed è ingessatissimo,sembra un palo della luce.L'ho visto parlare una volta,ovvero quando ha fatto gli auguri a Mark.
Non so come abbia fatto a stare con uno così.
Lo vedo entrare in casa e decido di seguirlo,ho voglia di fare danni.
"Guarda un po' chi si rivede"si gira a guardarmi e si incupisce.
"Oi,cos'è quella faccia"rido.
"Che cazzo vuoi?"posa il telefono nella tasca,avvicinandosi.
"Perché sei così agitato?"lo prendo in giro.
"Stai aspettando un suo messaggio?"lo guardo con compassione.
"L'hai sentito il sapore del mio cazzo quando vi siete baciati?"azzardo e cerca di tirarmi un pugno in faccia,ma i miei riflessi pronti glielo impediscono,così gliene tiro uno io.
Inizia una vera e propria rissa,con tavoli di vetro rotti,e sangue a terra.
Sento delle urla ma sono troppo impegnato a spaccargli la faccia.Fin quando non sento due persone prendermi per le braccia.
"Bro calmati"mi tiene stretto Logan.
Guardo la faccia di quel coglione e credo proprio di avergli rotto il naso.
"Spero che ti ci strozzi con il sangue"gli urlo contro.
"Che cazzo ti passa per la testa?"mi spinge Logan,portandomi altrove.
"Che cazzo vuoi?"sputo.
"Perché l'hai picchiato in quel modo?"
"Non lo so,okay?"sbuffo,sedendomi su un muretto.
"Me ne vado"mi alzo,e senza salutare nessuno,entro in macchina.Guido a tutta velocità e non so come ma mi ritrovo davanti casa di quella biondina.
Busso e dopo un po' mi viene ad aprire.Ha una maglia larga e un pantaloncino bianco,struccata con delle occhiaie profonde ma ugualmente sexy.
"Che cazzo hai fatto?"mi chiede.
"Già ti è arrivata la notizia"entro in casa.
"Certo che mi è arrivata,si può sapere perché vi siete picchiati?"mi prende la mani insanguinate.
"Ci siamo provocati,o meglio l'ho provocato un po' e ha reagito anche se non doveva farlo"mi siedo sul divano e si avvicina pericolosamente.
Mette le mani sul mio viso,guardandolo attentamente.
"Non sei messo male"sorrido.
"Dovresti vedere Jack"
"Che cosa vi siete detti?"
"Lo prendevo in giro inizialmente,poi gli ho fatto credere che mi hai fatto un pompino"
"Che cosa gli hai fatto credere?"urla scoccata.
"Hai sentito"mi tira uno schiaffo.
"Sei uno stronzo"
"Non so quante volte me lo hai detto"
"Io devo andare lì"si alza furiosa.
"Andiamo,sono venuto qui per te"le sorrido.
"E che sei venuto a fare?Lo sappiamo tutte e due che sei qui solo per un motivo:scopare con me per poi farmi finire come tutte le altre.Non voglio essere l'oggetto di nessuno,tantomeno il tuo.Quindi esci da casa mia,hai commesso un errore venendo qui"sputa arrabbiata.
"Va bene"sorrido falsamente uscendo sbattendo la porta.Questa ragazzina mi sta facendo impazzire.

Arrivo al locale del mio amico,ho bisogno di bere e di scopare.
"Guarda un po' chi si rivede!"viene verso di me Bob,appena entro nel locale.
"Come vanno le cose?"chiedo sedendomi su uno sgabello.
"Gli affari vanno piuttosto bene,in estate si vende di più"mi fa l'occhiolino.
"Sei sicuro che non vuoi fare qualche lavoretto?"
"Sicuro.Fammi un bicchiere di bourbon"mi guardo intorno,cercando qualcuna.
"Ho una brutta notizia da darti"lo vedo visibilmente agitato.
"Che cosa?"
"Tuo padre potrebbe uscire di prigione"
"Come?"stringo forte il bicchiere di vetro tra le mani.
"Sai che ha molte persone dalla sua parte,dopo anni sono riusciti a trovare qualcuno che riesca a pagare la cauzione"
"Ma non possono farlo uscire,è in ergastolo"scuoto la testa.
"I soldi figliolo,ti fottono sempre"spacco il bicchiere,buttando la bottiglia a terra.
Bob mi guarda dispiaciuto ed esco con i nervi a mille.Rischio di uccidere qualcuno stasera.