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Guardo l'orario e sono le 6;30,così mi alzo silenziosamente.Crystal dorme pacificamente,ancora nuda e  altamente scopabile.Vado in salone e trovo Logan ancora sveglio.
"Che stai facendo?"chiedo facendolo sobbalzare.
"Finito la tua standing ovation?"ride ed io mi butto sul divano.
"Vi sentivate fino al terzo piano,per quanto siete stati,3 ore?"
"Se vuoi ti insegno"rispondo presuntuoso.
"Che c'è tra voi?"
"Sesso"
"Solo questo?"mi guarda sospettoso.
"Siamo amici"faccio le spallucce.
"Amici speciali"mi correggo.
"Capisco,trattala bene.Oltre ad essere una bella ragazza è anche una brava persona"
"Lo so"
"Cosa credi che succederà quando John uscirà?Verrà qui?"domanda.
"Lo spero"
"Ti avverto che non lascerò spazio alla razionalità"
"Su questo non posso dirti niente"mi appoggia.
"Bravo"
"Ma se non dovesse presentarsi?"
"Significa che lo andrò a cercare"
Non posso lasciare niente al caso,aspetterò qualche giorno ma non mi starò fermo con le mani in mano.Non merita di essere qui,di vivere.
"Lo andremo a cercare"mi corregge ed io sorrido.
"Non devi per forza seguirmi,fratello.Starò attento"
"Invece devo farlo"mi posa una mano sulla spalla.
Anche se quella parolina,'ti voglio bene',non ce la diciamo mai,so che lui sarà sempre al mio fianco e io altrettanto.
"Buongiorno"biascica una vocina,stropicciandosi gli occhi.Indossa una mia maglietta e non ha nessun tipo di intimo sotto,anche da appena sveglia sa essere sexy da morire.
"Hey"le sorrido.
"Io vado"mi guarda complice Logan,andando al piano di sopra.
"Dormito bene?"si siede sul divano accanto a me.
"Benissimo,e avrei voluto anche un risveglio altrettanto bello,se non fosse che qualcuno non era accanto a me"mette il broncio,mentre la faccio salire su di me.
"Possiamo rimediare"la bacio,alzando la maglietta il giusto per avere tra le mie mani il suo culo.
"Alex"mi ferma ed io la guardo confuso.
"Ho bisogno di sapere"si lecca il labbro nervosa.
"Chi è John?"sbuffo,guardando altrove.
"Mio padre"confesso e un cipiglio si forma sulla sua fronte.
"E sta in carcere?"
"Tra poco non più"
"Perché è lì?"
"Troppe domande"deglutisco,cercando di farla alzare ma rimane fissa.
"Cosa c'entra mia madre con tutto questo?"
"Vorrei saperlo anche io"
"Non investigare ancora,sapere può essere più pericoloso di quanto credi"l'avverto,alzandomi.
"Pericoloso dici?"
"Vorrei sapere se qualcuno vuole farmi del male,sai com'è l'ultima volta sono stata stuprata.Quindi si,è pericoloso anche non sapere"parla con tono acido.
"Nessuno ti farà del male"
"Come puoi saperlo?"si alza,avvicinandosi.
"È una cosa più grande di me e di te,Crystal"mi guarda per un po',ma non cedo,così va in camera.

Crystal Pov's

Torno nella camera e mi vesto,ho bisogno di uscire da qui.Vorrei soltanto avere delle risposte,ma a quanto pare non mi è concesso nemmeno quello.Ma infondo chi sono io per sapere.
"Torni a casa?"mi chiede,entrando in camera.
"Si"
"Ok"risponde indifferente.Sarà abituato a salutare così tutte le ragazze che si porta a letto.
"Ci vediamo in giro"gli dico,prima di uscire da questo maledetto inferno.
Mi chiedo perché deve piacermi così tanto un coglione del genere.Che cosa significa 'sapere è pericoloso?'
Arrivo a casa e trovo Charlotte dormire sul divano,con ancora la tv accesa.
Spengo la televisione e vado al piano di sopra,spogliandomi per farmi una bella doccia sperando che mi schiarisca le idee.
Ho ancora il suo odore addosso,le sue mani che toccano ogni angolo di me,come se mi avesse marchiata per sempre.A pensarlo,i miei capezzoli diventano turgidi e inizio a sentire una strana sensazione al basso ventre.Per quanto possa farmi arrabbiare e per quanto la situazione potrebbe essere grave,quando sono con lui o quando lo penso la passione è irrefrenabile.Non riesco a pensare lucidamente se gli sono vicina,il mio corpo cerca il suo,anche un minimo contatto.
E non riesco a fare altro che immaginarlo qui,sotto la doccia,mentre mi da un piacere mai provato prima,anche solo con un semplice bacio.Non sono mai stata una tipa troppo perversa,ma se si tratta di lui non riesco a reprimere quel lato di me.
Mi imbarazza addirittura pensarla queste cose,ma il punto è che non riesco a controllarmi.Mi tocco il seno,pensando che al posto delle mie mani ci siano le sue,esperte e grandi.Ricordo stanotte,mentre mi tirava continuamente schiaffi sulla natica,potevo sentire quel bruciore e mi eccitava da morire.Volevo che non smettesse mai,che continuasse ancora per molto.Cerco di placare le mie voglie e finisco di insaponarmi,per poi uscire.
Rimango i capelli bagnati e indosso l'intimo,scendendo al piano di sotto.Controllo le notifiche su instagram e whatsapp e Jack mi ha mandato 5 messaggi stanotte.

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