"Devi mangiare"mi obbliga Charlotte.
"Non ho fame"
"Ti apro la bocca e ti infilo il prosciutto"mi minaccia.
"Dopo mangerò,promesso"mi alzo dal letto,andando in bagno.
Ieri sono stata dimessa e ora Charlotte è diventata una specie di guardia del corpo,mi accompagna dappertutto e mi osserva sempre.L'unico momento di privacy è nel bagno,anche se a volte entra anche lì.
Mi guardo allo specchio,in tre giorni non ho mangiato quasi niente,ho la faccia bianca cadavere e delle occhiaie profonde e scure,gli occhi rossi dal pianto che non riesco a trattenere e le croste sul palmo della mano quando ci infilzo le unghie.
Come volevasi dimostrare Alexander non si è fatto vedere,meglio così.Infondo sono io quella che ha voluto farlo andare via.Non voglio vederlo,almeno per ora,non ce la farei.
Mi tolgo la maglia e delicatamente sfioro i lividi,ho i brividi e le mani tremano leggermente.Scoppio in un pianto liberatorio,ormai non so fare altro.A pensare che qualche mese fa la mia era una vita normale e ora eccomi qui,in un bagno a piangere per uno stupro fatto per vendicarsi di qualcosa che non sapevo nemmeno fosse accaduto.Finisco di spogliarmi e accendo l'acqua,mettendola calda.Entro in doccia e le mie lacrime si confondono con l'acqua,mentre mi siedo a terra,abbracciandomi le gambe.
Mi dondolo sui talloni,mentre l'acqua mi colpisce in pieno ma non la sento.Sono nella mia bolla di dolore,con i continui flashback dell'altra sera.E non so come uscirne.
Non credo ci sia qualcuno che possa aiutarmi,ho un vuoto nel petto,così grande e incolmabile,pieno di dolore e di odio.
"Crystal tutto apposto?"urla dall'altra prte.
"Sei lì da un'ora"
"Si"prendo fiato.
"Va bene"la sento andare via.Mi alzo intorpidita e chiudo l'acqua,fasciandomi corpo e capelli con delle asciugamani.
Esco dal bagno e scendo al piano di sotto,ed è tutto buio.
"Charlotte?"chiedo spaventata,il cuore batte a mille.
"Sorpresa!"escono dalla cucina molti dei miei amici.Mark,Emily,Bryan,Jack,Brooke,Nathan.
"Perché siete qui?"chiedo quasi infastidita.
"Per te!"mi sorride Brooke.
"Io non vi voglio qui"salgo immediatamente in camera.
"Crystal"sento urlare da Charlotte ma chiudo la porta a chiave.
"Per favore,li ho chiamati per farti distrarre un po'.Se rimarrai da sola sarà peggio,scendi per favore"mi prega da fuori la porta.
"Falli andare via o sarò io quella ad andarsene" mi metto una maglia e l'intimo a caso e mi butto sul letto,con i capelli ancora bagnati.Continua a parlare da fuori la porta ma infilo le cuffie nelle orecchie con il volume al massimo così da non sentirla.
Take me to the church,non poteva capitare canzone più felice.
Voglio restare da sola ma qui sembra che nessuno riesca a capirlo,non voglio la loro compassione,non voglio che mi aiutino a stare meglio.Che senso ha?Stare bene per 5 minuti se poi quando chiuderò gli occhi,ritornerà tutto?
Non voglio continuare ad essere così,ad essere questa persona,ma non riesco a fare altro.Alexander Pov's
Siamo in macchina con Smith,un mio caro amico,conosciuto qualche anno fa.Dopo aver preso l'indirizzo di Spike siamo andati lì e con nostra grande fortuna siamo riusciti a trovare Aaron fuori di lì.Abbiamo seguito la sua macchina,sappiamo come non farci notare,fino ad un ristorante lussuoso,dove aspettava una bella ed elegante ragazza.
"Un appuntamento a lume di candele"rido,prendendo una bottiglia d'acqua dal borsone.
"Si può sapere dove hai preso questo taxi?"chiedo a Smith.
"Conoscenze"scuoto la testa,Smith è una testa calda ed è per questo che gli voglio bene.
"Charlotte mi ha scritto"mi dice Logan.
"E?"
"Ho provato a fare una mini festa per Crystal,ma non ha voluto fare niente.Sta troppo male,non mangia e piange sempre,non so come aiutarla mi sento così inutile.Non posso vederla in questo stato"legge il messaggio.
"Fatela andare dallo psicologo"ride Smith.
"Che cazzo mi ridi"sbotto,incazzato.
"Calma calma,c'è qualcosa che non so?"
"È lei la ragazza che ha violentato"spiega Logan e Smith si inzittisce.
"Ci tieni a lei?"mi chiede.
"Mi sento responsabile"sospiro.
"È normale,fidati che avrà ciò che merita"
Dopo un po' mi arriva la chiamata di Travis e rispondo,un po' confuso.
"Bro,non puoi capire cos'ho scoperto"parla velocemente.
"Dimmi"
"Appena mi hai letto il messaggio ,'questo per esserti scopato la ragazza che amavo',mi è venuto in mente il suo nome,Abigail Switterland,quella figa assurda.Ho controllato e risulta scomparsa dall'anno scorso a Fallins"
"Credi che abbia fatto qualcosa lui?"
"Ne sono sicuro" mi si accende una lampadina.
"Sei il migliore,grazie bro'"chiudo.
"Cosa stai marchingegnando in quella testolina?"mi guarda Logan.
"Lo vedrai"Rimaniamo fuori il locale per un po',finché non escono.Li vedo discutere,fin quando non si baciano e Aaron se ne va.
"Smith vai a distrarla"gli dico e Smith scende dalla macchina.
"Tu chiama un taxi"parlo a Logan e annuisce,chiamandolo.Nel frattempo,vado al posto della guida e lo porto in un bar.
"Sta' attento"mi guarda preoccupato.
"Ti invio l'indirizzo quando sono lì"
Guardo il messaggio di Smith,'aspetta un taxi'.
Arrivo davanti a loro e sale in auto,salutando Smith.Ci lanciamo un paio di occhiate e mi fa l'occhiolino,prima di partire.
"Buonasera"le sorrido.
"Ciao"arrossisce violentemente.
"Come si chiama questa bella ragazza?"la guardo dallo specchietto.
"Shantal,e tu?"
"Alexander"
"Non hai l'aspetto di un tassista,sai?"si sporge in avanti.
"So di essere bello,ma mi servono soldi"sorrido.Arrivo dopo poco di fronte casa sua e mentre stava per scendere la fermo.
"Comunque anche tu non sei niente male"le sorrido malizioso e decide di farmi salire con lei.
Nell'ascensore di butta su di me,baciandomi come un animale,a quanto pare ancora oggi Aaron non sa scopare.
Entriamo in casa sua ed inizia a sbottonarmi la cinta ma la fermo.
"Posso un attimo chiamare con il tuo telefono?Devo avvisare un mio amico che non ritornerò stanotte"annuisce completamente incantata e mi da sul suo telefono.Chiamo Logan e lo avviso,per poi chiamare il vero bastardo.
"Amore,già ti manco?"risponde subito.
"Non immagini nemmeno quanto"rido.
"Sai a differenza tua,le ragazze vengono con me perché lo vogliono,non perché le stupro"
"Avanti vieni qui e vedi come la scopo bene"rimane in silenzio.
"Che c'è?Sai prendertela solo con chi è più piccolo di te?Prenditela con uno della tua stessa stazza,anzi uno più grande"
"Ti do 10 minuti e vieni da solo.Comportati da uomo per una volta"
"Arrivo"attacca e torno di là,dove mi aspetta nuda e in una posizione non considerevole.
"Ti aspettavo"mi sussurra avvicinandosi gattonando.Si salvi chi può.
Entra in un batter d'occhio dalla porta un Aaron spaventato con una pistola in mano.
"Abbassa l'arma"gliela punto a mia volta.La ragazzina inizia ad urlare.
"Shantal"la guarda ferito,e lei cerca di coprirsi.
"Non hai ancora imparato a scopare eh?"rido guardandolo farsi sempre più piccolo.
"Perché sei qui?"si avvicina tremando.
"Per questo"gli sfilo la pistola,circondando il suo collo con il mio braccio,senza lasciargli nessun modo per respirare.
Dopo poco arriva Logan che sbarra gli occhi guardando tutto,dopo poco si riprende e lo mantiene,così che io possa guardarlo in faccia.
"Pezzo di merda"gli tiro un pugno,uno dopo l'altro,fino a che non sputa un dente.
"Continua"mi sfida.
"Non ho niente da perdere"
"Quella puttanella che ti sei scopato,l'ho uccisa io e non ho problemi a uccidere anche la tua amichetta"gli tiro l'ennesimo pugno,sentendo scricchiolare il suo naso.
"Era così stretta"un altro pugno.
"E aveva quelle tette,lo rifarei altre mille volte"ride ed io spingo Logan,prendendo Aaron per la gola.Lo alzo,con una sola mano e Logan cerca di calmarmi,fin quando non entra la polizia.Lo lascio cadere a terra e ci guardano tutti come se fossimo dei mostri.
"Voi venite con me"ci ammanettano,portandoci fuori."Adesso capisce perché lo stavo picchiando?"sbotto dopo avergli fatto vedere quel video e avergli fatto sentire la registrazione dove ammetteva di aver ucciso Abigail.
"Vaffanculo"sento sbraitare e mi giro,vedendo un tizio pelato e pieno di tatuaggi.Deve essere quel Spike.
"Sei un uomo morto"cerca di avvicinarsi ma lo trattengono ed io faccio una smorfia.
"Ci vediamo tra 30 anni"rido,mentre vedo che portano via anche Aaron.
"La metteremo come difesa personale,potete andare voi due"dice un poliziotto e prendiamo tutte le nostre cose,prelevate prima da loro.
"Chi li ha chiamati?"chiedo uscendo dalla caserma.
"Gliel'ho fatto capire alla ragazza"chiamiamo il taxi.
"A che ora abbiamo l'aereo?"
"Alle 14"guardo l'orario e sono ancora le 10,quindi decidiamo di andare un po' in giro per Miami.
"Sono contento che alla fine siamo riusciti a non ucciderlo"ci sediamo su una panchina di fronte al mare.
"Io avrei voluto farlo"
"Ma non l'hai fatto"
"Solo per te"mi giro a guardarlo.
"Cosa faremo una volta ad Hollins?"mi chiede.
"Andremo da Crystal e Charlotte"
"Crystal non vuole vedere nessuno"
"Vedrà me"

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Another Love
Romance"La vita è un inferno,ma se incontri il demone giusto scopri che col fuoco puoi anche giocarci"