Thomas, facendosi coraggio, varca la soglia del palazzo dismesso e abbandonato, situato nella zona periferica della città, in cui Mark gli ha dato appuntamento.
Conta sull'aiuto degli altri. Corey e Cassie riusciranno a prestargli soccorso nel momento del bisogno, ne è certo. Non ci sarà, però, la polizia a coprirgli le spalle. Dopo l'arresto di Axel e la scoperta del tradimento di Mark, infatti, tutti hanno ritenuto opportuno non coinvolgere degli agenti nella missione di salvataggio di Evie.
Sale alcune rampe di scale e si ferma al terzo piano quando sente dei passi in lontananza.«Mark?» , grida.
Attraversa uno stretto corridoio e spinge con una mano una porta cigolante per passare. Si ritrova in un vastissimo open space con un'apertura sul fondo.
Mark, affiancato da un suo probabile complice, gli sorride. «Benvenuto, Thomas» , lo saluta in modo sarcastico.
Thomas solleva il capo e nota Evie seduta di spalle su una sedia, legata alla ringhiera di un soppalco. Alle sbarre di metallo è incollata una strana sveglia nera digitale su cui dei numeri rossi segnano le "10:00" del mattino, nonostante sia ormai quasi pomeriggio.
«Evie!» La ragazza inizia ad agitarsi. Non riesce a muoversi più di tanto. Le corde la tengono ben ferma. «Ho il documento di cessione dell'eredità, Mark. Lasciala andare.»
Solleva il foglio con una mano per mostrarlo al biondo. E' solo contro lui e il suo compare. Non deve fare mosse azzardate. Trattiene a stento la voglia di prendere la pistola nascosta nella tasca interna della giacca e di sparargli. Ha i nervi a fior di pelle.
«Paul, controlla che non ci stia mentendo.»
L'uomo si allontana da Mark per raggiungere Thomas. Gli strappa il pezzo di carta dalle mani e inizia a leggerlo.
Thomas trema e lo fulmina con lo sguardo. Affonda le unghie nei palmi delle mani.
Hanno ancora Evie. Deve resistere. Non può attaccarlo. Non può mettere a rischio la vita della ragazza.
Magari, lo scambio andrà bene e Corey e Cassie riusciranno anche ad intervenire e a fermare Mark. Verrà arrestato insieme al suo complice e tutto andrà per il meglio. Deve pensare positivo.«E' tutto in regola. Possiamo andare.» Paul colpisce Thomas con una spallata e si avvicina alla porta d'uscita.
Mark, soddisfatto, sorride. Estrae una pistola dalla tasca posteriore dei pantaloni e la punta contro il ragazzo. «Ho un solo colpo qui dentro. Potrei ucciderti, sai? In fin dei conti, non hai rispettato il nostro accordo. Credi che non li abbia visti i tuoi amici qui nei dintorni del palazzo?» Thomas sbianca. Si prepara a prendere a sua volta la sua arma e a fare fuoco per difendersi. «Sono furioso con te» , aggiunge, nonostante la sua risata divertita faccia pensare il contrario. Evie continua ad agitarsi. Thomas, preoccupato, le rivolge costantemente occhiate. «Ma sono anche un uomo di parola. Puoi prenderti la ragazza. Cerca un modo per raggiungere il soppalco, prego.» Si sposta per farlo passare. Thomas resta fermo. Mark ride di gusto. «Che c'è? Non ti fidi di me? Beh, in fin dei conti, fai bene. Questo colpo lo userò.»
Punta la canna della pistola contro di lui. Thomas chiude gli occhi. Evie, imbavagliata, cerca di gridare.
Poi, un colpo. Thomas non sente dolore e riapre le palpebre. Una sirena sopra la sua testa inizia a suonare.
Mark, con l'unico proiettile a sua disposizione, ha colpito un interruttore. I numeri sulla sveglia legata alle spalle di Evie iniziano a muoversi.
09:59. 09:58. 09:57.
E' una bomba. Thomas se ne rende conto soltanto adesso. «Perché sparare ad uno soltanto di voi, se posso eliminarvi tutti? Spero che i tuoi amici riescano ad entrare nel palazzo e che ci rimangano sepolti insieme a voi due per sempre. Buona fortuna, Thomas. E, mi raccomando, corri dalla tua bella e non startene lì impalato. Tempus fugit.»Il biondo, ridendo, lo sorpassa per raggiungere all'uscita il suo compare.
Rimasto solo, Thomas, frustrato, grida. Deve salvare Evie e trovare un modo per dire a Corey e a Cassie di non entrare nell'edificio che esploderà da un momento all'altro. Cerca di chiamare Corey a telefono, ma il rosso non gli risponde. Continuando a cercare di rintracciarlo, raggiunge l'apertura sul fondo dell'open space e, dopo aver attraversato corridoi e salito rampe di scale, riesce a ritrovarsi sul soppalco. Corre dalla ragazza legata e, una volta davanti a lei, sussulta. Dopo qualche istante di esitazione, incalzato dalle sue occhiatacce, le libera le labbra dal bavaglio e dalle corde.«Lei dov'è?»
«L'hanno portata via.»
«Thomas!» Corey grida per farsi sentire. Lui e Cassie raggiungono l'open space e notano la bomba. 03:20. 03:19. «Evie!» , urla il rosso. Quando la ragazza si volta a guardarlo, lui sbianca. «Faith?»
Lei rotea gli occhi e spinge Thomas verso la porta di accesso al soppalco. «Mark mi ha trovata qui fuori e mi ha presa. Non so che fine abbia fatto Evie, ma questo non è un buon momento per fermarsi a ragionare. Dobbiamo lasciare subito il palazzo!»

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Gli eredi
Детектив / Триллер[Finalista dei Premi Watty 2021] [Nella longlist degli Italian Academy Awards 2021] Passato e presente si intrecciano per uno scherzo del destino quando Evie si ritrova ad avere due loschi vicini di casa, un vecchio amico e suo cugino come coinquili...