"Prima di tutto scusami per questi due giorni orribili.In secondo luogo,ti racconteró tutto"dice posando una mano sul mio fianco, avvicinandomi a lui.
"Mhm sai quella ragazza,Christine?"io annuisco mentre lui,in imbarazzo,si gratta la testa."Ecco diciamo che era un'amica d'infanzia di Alice che si é trasferita qui a Chicago e mi ha aiutato a trovare questa spiaggia per fare questo"si sposta al mio fianco cosí da farmi vedere che cosa ha preparato.Un telo da mare bianco si trova sopra la sabbia.É imbandito da diverse candele e piattini con dei girasoli affianco."Che cosa..."non ho veramente parole per descrivere quello che ho davanti."In questi giorni ho cercato di parlarti ma la tua testa dura non me l'ha permesso"mi sorride per poi avanzare verso il telo. "Tu sei pazzo"esclamo osservando davanti a me.Il tramonto dipinge il mare con colori che vanno dall'arancione al rosso mentre le candele donano un'atmosfera calma. "Non ti tradirei mai"prende una mia mano e se la appoggia sopra il cuore."Tu me l'hai rubato e non lo donerei a nessun altro,il mio cuore ferito"io lo abbraccio e lui ride, spensierato come non mai. "Esisti solo tu qui e qui"prima si indica la testa e poi la parte sinistra del petto. "Vieni qui"sussurra prendendomi per la mano per poi farmi sedere."Questo vestito ti sta d'incanto"la sua voce roca arriva alle mie orecchie e io arrossisco."Ci sono sandwich,polpette di granchio e vari stuzzichini.Se non basta dimmelo pure che andiamo in un ristorante o dove vuoi tu"dice tutto d'un fiato."Stai calmo Shawn,va benissimo quello che c'é"ridacchio. "Per fortuna!"esclama allentando i primi bottoni della camicia che indossa."Beh incominciamo a mangiare!"prendo un sandwich e lo mordo."Sai,quasi quattro anni fa io, Alice e Celia,mia sorella minore, eravamo a Rossmore e abbiamo fatto un faló in giardino.Proprio vicino a noi c'era la casa di legno che papà avea costruito apposta per Celia come regalo per i suoi sette anni"distoglie lo sguadi dal mio ma stringe forte la mia mano. "Papà aveva detto di stere attenti al fuoco e alla casa.Ci aveva avvisato diverse volte ma io e Alice davamo poco conto a quello che diceva.Quando io e Alice siamo entrati per prendere i marshmellow da cuocere Celia é rimasta fuori e..."la voce rotta di Shawn mi spezza il cuore."Due secondi dopo la casetta era in fiamme e con lei anche Celia" una lacrima scende dalla sua guancia. "Ho cercato d-di salvarla ma nulla. Aveva gravi ustioni su tutto il corpo ed era veramente troppo grave. Io sono uscito un mostro mentre lei é andata in cielo"sussurra.Senza dire nulla lo abbraccio."Sai che non é colpa tua"lo cullo tra le mie braccia. "Mi manca come l'aria.La sua risata,i suoi codini che ti colpivano non appena girava la testa ma soprattutto il suo sorriso mi manca"con voce malinconica mi osserva."Ora non abbiamo più segreti"sussurra per poi asciugarsi la lacrima che rigava la sua guancia.Annuisco e gli sorrido in modo dolce."Finiamo di mangiaree dai"mi sprona a continuare il mio sandwich."Sappi che è sempre qui"gli indico il cuore riferendomi alla sorella.Lui mi sorride in tutta sincerità per poi addentare una tortillias."Mhm grazie mille per avermi portata in braccio"sorrido con le scarpe in mano."Di nulla,mia principessa" scherza lui.Mi fa appoggiare i piedi a terra non appena entriamo nella stanza."Sai che questo vestito ti sta d'incanto?" "L'hai già detto"sorrido mordendomi il labbro inferiore."E che dici di toglierlo?"fa scontrare i nostri nasi mentre le mie mani sono sui primi bottoni della sua camicia bianca."Io invece non ti ho detto quanto stai bene con questo completo"mi alzo in punta di piedi per baciarlo.Mi prende in braccio per poi posarmi sul letto."Dimmi che questa sera sarai mia.Dimmi che questa sera saremo solo noi due che dichiariamo il nostro amore l'un l'altro"lascia una scia di baci sul collo fino ad arrovare alle labba,senza peró baciarle."Saró tua,saremo solo noi due in questa stanza"ripeto le sue parole e finalmente ci amiamo.Le sue mani che mi tolgono i vestiti,le mie che tolgono i suoi e l'aria che si fa sempre più corta per via della nostra voglia. "Buon San Valentino mio girasole.Ti amo"sussurra entrando in me. "Buon San Valentino Shawn,ti amo"gemo incatenando i miei occhi ai suoi."Mia, sei mia"sussurra ancora."Totalmente" rispondo piegando la testa indietro.E così finisce il nostro San Valentino e inizia il tempo di amarci.
Un continuo bussare alla porta mi sveglia.Il braccio del mio ragazzo stringe la mia vita mentre una mia gamba si trova tra le sue. Con delicatezza mi tolgo dalle sue grinfie e mi metto le pantofole per poi andare ad aprire."Hay mamma"la saluto aprendo di poco la porta."Ancora a letto?"domanda osservandomi."Eh si,dieci minuti e sono da te,ok?"lei annuisce,mi da un bacio sulla guancia e poi se ne va nella sua stanza."Shawn"sussurro cercando di svegliarlo."Mhm no Sam"si rigira nel letto."Dai,tra poco devo essere da mia madre,fatti salutare"dico toccando i suoi capelli."Non ti sono bastato questa notte?"domanda con un sorriso malizioso,aprendo gli occhi."Sei veramente stupido"ridacchio."Non puoi negare che non ti sia piaciuto"sussurra dopo avermi fatto stendere sul letto. "Smettila Shawn"mi mordo il labbro,ricordando la notte appena trascorsa."Sai vero che se fai così non resisteremo nemmeno due minuti senza baciarci?"domanda baciando il mio collo."Lo...so Shawn,lo so"gemo allacciando le mie gambe attorno al suo bacino, avvicinandolo a me."Non ti sono bastato le precedenti due volte?"la sua mano scende sul mio fianco fino ad arrivare all'elastico delle mutandine."Giuro che se ti muovi ancora,non resisterò" "Oh Shawn"gemo chiudendo gli occhi."D-devo essere d-da mamma"scuoto la testa,cercando di smettere di provare piacere."Mi bastano solo due minuti"e detto ciò si incentra solo su di me."Ora vai da lei"mi bacia un'ultima volta sulle labbra per poi lasciarmi vestire.Un maglioncino color crema con dei jeans neri a vita alta e ai piedi delle Vans nere."Stai benissimo"la voce roca del mio ragazzo arriva alle mie orecchie."Grazie"rispondo imbarazzata."E sappi che ti fanno delle gambe da urlo"mi sorride."Oh"sussurro ancora più in imbarazzo."Ora vai che ti ho già rubato abbastanza tempo"mi lascia un bacio in fronte.
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Beauty and the Beast
RomanceLei è Samantha, dopo aver lasciato la sua città natale, si trasferisce in Canada, ad Ottawa. Samantha ha preso alla lettera le parole del famoso filosofo Thomas Hobbes: La curiosità è il desiderio della mente. Questa curiosità la porterà a voler con...