Capitolo 45

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"Andiamo a prendere da bere,ragazze"ci tira animatamente Jenne mentre lascia uno sguardo di fuoco a mio fratello."Stava solo scherzando Jenne"le urlo per sovrastare la musica."Lo so ma gliela farò pagare cara"esclama convinta.Io alzo le spalle e decido di prendere della Vodka lemon."Al nostro ultimo giorni di questo bellissimo anno!"Sasha alza il bicchiere per brinfldare per poi berlo tutto d'un sorso."Incominciamo bene"esclamo io con la gola in fiamme.Decidiamo di andare a ballare in mezzo al salotto per divertirci."Oh oh qualcuno ha un ammiratore"esclama Jenne guardando dietro di me.Aggrotto e sopracciglia per chiederle di cosa si tratta e infatti lei mi risponde subito."Un bel pezzo di manzo ti sta osservando da quando siamo entrati"dice con la faccina ammiccante."Che dici di far ingelosire la tua metà?"allude a Shawn.Io nego con la testa e ridacchio."L'amico vicino invece gaurda proprio te,Sasha" "Sono due ragazzi della classe di chimica,sono due rompiscatole ve lo assicuro"alza gli occhi al cielo mia sorella."Fighi ma coglioni,ok"Jenne smette di parlare di loro.Intente tutte e tre a ballare e divertirci,non mi accorgo che una mano si posa sul mio fianco e va sempre più giù."Sono io,non ti spaventare"Shawn stringe la mia mano mentre ci muoviamo insieme."Un tipo ti ha guardato ossessivamente il culo per tutto il tempo mentre ballavi"ringhia."Non mi interessa del suo sguardo,mi interessa il tuo"dico decisa ma subito capisco di essermi espressa male. "C-cioè non intendevo dire quello"cerco di rimediare, balbettando."Ho capito,tranquilla" ridacchia Shawn."Fate un po' meno gli smielati voi due"sbuffa una risata,la mia amica."Lasciali stare dai"la tira indietro mia sorella."Oh guarda arrivano mio fratello e Andrew" esclamo sorridente."Tuo fratello può andare a quel paese,non lo voglio vedere"esclama incrociando le braccia al petto."Jenne,è da mezz'ora che siete qui a ballare ed è da mezz'ora che continua a parlare di te e dire tutti i pregi che ha scoperto in questi mesi stando con te"lo difende il mio fidanzato."Mhm e cosa ha detto?"domanda curiosa.Fa il segno di cucirsi la bocca per poi ridacchiare e lasciarmi un bacio sul collo,causando brividi in tutto il corpo."Ok va bene ora andrò da lui e vediamo se si fa perdonare o no"gira i tacchi e va verso mio fratello mentre Andrew raggiunge Sasha."Ora possiamo ballare in santa pace"esclama facendo aderire il suo corpo alla mia schiena."Spero vivamente che il tipo non ti stia guardando perchè ora, mentre balli,sei una visione"la voce di Shawn arriva chiara alle mie orecchie mentre il rossore si fa spazio sulle mie guance."Lo so che sei arrossita,e ti amo anche per questo" con un gesto fulmineo mi fa girare su me stessa e mi ritrovo faccia a faccia con lui."Balliamo prima che ti porti via da questa festa per via della gelosia" esclama.Avvicino i nostri corpi mente parte una musica reggaeton."Sei bellissima,ancora di più con questo scollo"passa la mano sulla schiena mentre un gemito lascia la sua bocca."Scusami"dice rocamente staccandosi leggermente da me."Oh n-non scusarti.A-Andiamo fuori cinque minuti?"domando imbarazzata.Lui annuisce mentre prende la mia mano e intreccia le nostre dita."Dentro non si respirava" esclamo impacciata."Si in effetti,poi Fred adora invitare tanta gente"guardo il cielo e noto una stella cadente quindi chiudo subito gli occhi ed esprimo un desiderio."Che stai facendo?"mi domanda cautamente. "Oh ho espresso un desiderio,c'era una stella cadente" esclamo."Sai,nella mitologia greca e latina le stelle cadenti erano le lacrime di divinità che piangevano per eventi nefasti già accaduti o che sarebbero accaduti a breve. Questa superstizione è stata tramandata nei secoli, anche perché spesso il fenomeno delle stelle cadenti coincideva con battaglie,assedi o disastri naturali"osservo il viso del ragazzo che mi sta a fianco e che mi ascolta silenzioso."Oggi quando si vede una stella cadente subito si pensa a un evento eccezionale, che merita un piccolo rito: esprimere un desiderio senza dirlo a nessuno e sperare che venga esaudito. In realtà il fenomeno delle stelle cadenti non è assolutamente raro,i meteoriti vengono a contatto con l'atmosfera a una velocità di alcune decine di chilometri così si bruciano lasciando le scie luminose che noi vediamo" finisco di spiegare.I suoi occhi fissi sul mio viso entrano in collisione con i miei mentre un sorriso spontaneo si forma sul suo viso."Mi chiedo per quale fortuna io ti abbia incontrato" sussurra.Un sorriso timido si fa spazio sul mio viso mentre lui si avvicina."E pensare che la prima volta non ti sei neanche girato a chiedermi scusa" ridacchio."Ti saresti inorridita per questo"indica la briciatura e nego. "Avrei guardato altro,non perforza devo vedere l'aspetto esteriore.Avresti potuto scusarti e incominciare a parlarmi,io avrei guardato il modo in cui rispondevi.Avresti potuto osservarmi e basta,e avrei guardato il modo in cui mi scrutavi von auegli occhi blu mare.O avresti potuto farmi un semplice sorriso di scuse per poi scappare,avrei guardato quello" esclamo avvicinandomi a lui."Si,devo proprio ringraziare il destino che ci ha fatto incontrare"avvolge le braccia attrono al mio busto per poi stringermi forte a sè."Ti amo, veramente tanto"dice con la faccia premuta nei miei capelli."Provo lo stesse cose,lo sai"dondolo sui talloni per poi domandargli:"Rientriamo che ho freddo?"lui ridacchia."Hai rovinato il monento romantico che si era creato!"sbuffa una risata."La tua virilità sta scappando"lo prendo in giro.Lui in cambio mi fa una linguaccia."È quasi mezza notte"dico felice."E la passeremo insieme,spero" dall'alto mi osserva con quegli occhi fantastici."Virilita è scappata"alzo le spalle e rido."Simpatica la mia ragazza"esclama fischiettando mentre entriamo di nuovo in casa.Troviamo subito gli altri che stanno Prlando in un angolo tutti in cerchio."Ragazzi dove eravate?Vi cercavamo"ci chiede Sasha tra le braccia di Andrew. "Faceva fin troppo caldo qui dentro,per questo gli ho chiesto di accompagnarmi fuori per prendere aria"spiego tranquilla,sotto lo sgaurdo attento di Devon."Si in effetti qui fa caldo"mi da corda Jenne."Mancano venti secondi ragazzi!"mia sorella tutta contenta guarda il cellulare e saltella tirandosi dietro Andrew,che ride come un matto."E chi l'avrebe mai detto di quei due"ridacchia Jenne."In effetti hai ragione"alza le spalle mio fratello."Certo che ho ragione"si pavoneggia la mia amica."Non immaginavo neanche noi due,a dire la verità"Shawn lascia un bacio sulla mia testa.Nel mentre è già partito il countdown."Dieci"sussurra lui passando il naso sul mio."Nove"lo seguo io,ridacchiando."Otto,come i pugni che vorrebbe darmi tuo fratello in questo esatto momento"esclama. "Sette come le volte che mi hai fatto ridere in questi ultimi dieci minuti" dico io appoggiando le mie mani sul suo collo."Sei come i baci che   desidero darti" "Cinque come i centimetri che ci separano per questi famosi baci"ridacchio."Quattro come i secondi che ci ha impiegato la mia virilità a lasciare il mio corpo"scherza ancora."Tre"sorrido io."Due,come le parole che mi piacciono dirti" "Uno"sussurro perdendomi nei suoi occhi."Ti amo"diciamo all'unisono ridendo."Buon anno"tutto felice mi prende in braccio e gira su sè stesso per un paio di volte prima di mettermi a terra."Sei pazzo"rido."Di te,mia Bimba dei fiori"un caldo bacio si poggia sulla mia guancia. Abbracciamo e auguriamo anche agli altri un buon anno per poi incominciare tutti e sei a ballare per inaugurare l'anno nuovo.



Angolo autrice
Buongiorno a tutti! Ecco a voi un altro capitolo.

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