"Allora a domani"sussurra guardando fuori dal finestrino."Ciao"lo saluto sorridendo ma senza ricevere in cambio nessun sorriso da parte sua.
Visto che si è fatto tardi,dopo aver finito il progetto ha deciso di accompagnarmi.Chiudo lo sportello della macchina e poco dopo,quando entro in casa,ho davanti Devon e mamma che bisticciano."Ciao mamma,ciao Devon"sorrido."Ciao Sam!"dicono in coro."Dov'è Sasha?Scusate se sono arrivata un pochino tardi ma abbiamo ultimato le ultime cose così da non doverci incontrare un'altra volta per questo progetto" "Sasha dorme da una sua amica.Tranquilla.Hai ringraziato la famiglia della tua amica?"domanda sistemando la tavola."Certo!"dico nervosa,spero di non darlo a vedere.Mi copro la testa con il cuscino per non sentire il rumore della sveglia. Perché devono esistere questi aggeggi infernali?! "Mannaggia a te!"esclamo cercando invano di spegnere l'aggeggio perché,essendo che le mie braccia non hanno gli occhi,non so dove stiano testando le mie mani. "Ah!"urlo arrabbiata schiacciando il pulsante di spegnimento.
Okay,direi che fa abbastanza schifo il risveglio di oggi,spero che la mia giornata migliori.
Dopo aver fatto colazione che dei biscotti al cioccolato cucinati dalla mamma,io e i miei due fratelli ci dirigiamo fuori di casa per poi salire in macchina e dirigerci a scuola."Fanno proprio schifo le canzoni della radio,oggi"sbuffo."Sam per caso hai il ciclo?Perché se no non me lo spiego il tuo malumore"mi domanda Devon."Caro fratellino,oggi sono incavolata con il mondo,e no,non ho il ciclo ma se non vuoi finire in una bellissima pozzanghera,ti consiglio di stare zitto"il mio sorriso ironico dovrebbe fargli capire il mio stato d'animo al momento."Ookay....ci vediamo dopo" dice leggermente terrorizzato uscendo dall'auto."Sam,tutto bene?"sussurra Sasha."Ho solo freddo"mento.In realtà questa notte ho fatto un incubo e mi ci sono volute due ore per addormentarmi.Di conseguenza ho dormito poco e quando succede sono intrattabile.
La voglia di ascoltare i professori oggi è minima,per questo mi metto in ultima fila nell'angolo,dove nessuno può disturbarmi.Come sempre prendo appunti ma sono più disordinato del solito.Cavolo che giornata schifosa.
Appena suona la campanella mi fiondo fuori per poi andare nell'aula di letteratura."Hey,si chiede scusa Bimba dei fiori"esclama Shawn appena gli vado addosso.Evito di guardarlo e mi siedo infondo all'aula. Come se non bastasse lui si siede vicino a me e mi guarda attentamente. L'ho già detto che questa è una giornata schifosa?Beh,se non l'ho detto lo dico ora,che schifo di giorno!
"Bimba dei fiori,ci sei?"domanda toccandomi la guancia con un dito."Shawn perfavore,ritorna a non calcolarmi che forse è meglio" esclamo sciogliendo la coda e facendo ricadere i miei capelli sulle mie spalle.Appena al professoressa entra tutti si zittiscono e poco dopo inizia a spiegare che cosa fare durante l'ora.Si parte a scrivere!"Dove caspita mi stai portando?" domando in ansia continuando a muovere la gamba."Samantha,stai tranquilla"si sistema meglio il ciuffo mentre io osservo il ricordo indelebile che ha sulla pelle."Non mi osservare Samantha,odio essere osservato" esclama con tono duro senza guardarmi mente stringe la mascella. Parcheggia di fronte ad una tavola calda e mi invita a scendere con lo sguardo.Lo seguo senza dire niente e ci accomodiamo in un tavolino dove si può vedere l'esterno."Perché mi hai portato qui?"domando sussurrando guardandolo negli occhi."Perche oggi eri strana e non eri solare come lo sei sempre"dice."Ma guarda,per un giorno si sono invertiti i ruoli"esclamo mentre leggo il menù."Ma che simpatica che sei"il sorriso che fa sembra spontaneo,luminoso.Un sorriso vero.Imbarazzata,poso gli occhi sul menù e faccio finta di leggere."Hai deciso?Vado a ordinare.""Mhm,si una cioccolata calda,grazie"sussurro.Lui annuisce e poi si alza per andare verso il bancone e ordinare.Dopo poco le nostre ordinazioni arrivano e incominciamo a mangiare.
"Cavolo,scotta!"esclamo facendo cadere il cucchiaino sul tavolo e provocando un rumore poco piacevole."Aspetta un attimo Samantha e stai attenta"gli occhi di Shawn sono fissi nei miei e questo mi imbarazza.Non riesco a sostenere il suo sguardo e mi destabilizza. "Cavolo non ho avvisato la mamma!"strabuzzo gli occhi per poi prendere il cellulare e chiamarla. "Mamma,scusami,mi sono fermata a parlare con una mia amica e ora siamo in una tavola calda"dico."Oh ciao sorellina.Ma che bello sentirti!"esclama Devon."Devon ciao,potresti riferirlo a mamma?""Riferisco il fatto che la tua amica si chiama Shawn o glielo dirai tu?"domanda ironicamente."D-Devon non sono mica con Shawn.Ti ho detto che sono con la mia amica"mento. "Mhm...va bene,ciao a dopo"dice poco convinto."Okay ciao"sussurro chiudendo la chiamata."Perché non gli dici la verità?"domanda curioso."P-perché è meglio così" balbetto. Cerca di leggere la verità guardandomi negli occhi ma non glielo permetto perché distolgo subito lo sguardo e mi metto a bere la cioccolata che oramai si sarà raffreddata.
Se dicessi la verità alla mamma si incavolerebbe.Incomincerebbe a dire che sto di nuovo cambiando per via di un ragazzo.Tirerebbe fuori i ricordi e io sinceramente preferisco che i questi rimangano nel passato,anche se è un po' difficile visto che riporto cicatrici che riguardano tutto ciò che è successo in passato.
"Meglio ritornare a casa"dice dopo un po' di tempo."Certo"annuisco seguendolo alla cassa.Tiro fuori i soldi necessari ma lui mi guarda facendomi capire che pagherà lui."Grazie"in risposta mi fa l'occhiolino e io svuoto la testa ridendo."Sei bella quando ridi"esclama a bassa voce mentre usciamo dalla tavola calda.Le mie guance assumono un colorito rossiccio e saliamo tutti e due in auto.
"Brr...che freddo"dice accendendo il riscaldamento."Ti lascio davanti a casa o poco prima?"chiudere mettendo in moto la macchina. "Preferirei un po' prima.Non vorrei che mia madre incominci a domandarmi chissà cosa" "Okay,so che cosa significa arrivare a casa e avere mia madre davanti alla porta pronta a farmi il terzo grado"ridacchia."Ti senti meglio?"chiude accostando vicino a casa mia,pochi minuti dopo."Si,grazie"gli sorriso e scendo dalla sua macchina."Bimba dei fiori,lunedì ti voglio vedere più Bimba dei fiori che 'mood Shawn'.Okay?" scherza ."Va bene.A lunedì"lo saluto e vado verso casa.
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Beauty and the Beast
RomanceLei è Samantha, dopo aver lasciato la sua città natale, si trasferisce in Canada, ad Ottawa. Samantha ha preso alla lettera le parole del famoso filosofo Thomas Hobbes: La curiosità è il desiderio della mente. Questa curiosità la porterà a voler con...