"Buona sera signora,ecco a lei.Grazie per questa cena"le porge i fiori e parla in modo gentile."Oh grazie mille non dovevi,Shawn.Chiamami pure Jessica" gli regala un sorriso.Annuisce e si avvicina a me."Ora tutti a tavola ragazzi!"esclama mia madre.Vado a sedermi al mio posto,con di fianco da una parte Shawn e dall'altra Sasha mentre di fronte a me si trova Jenne,di fronte a Shawn si trova Devon e infine mia madre di fronte a mia sorella.Mia madre serve il risotto ai funghi e infine si siede."Allora Shawn,prima di tutto volevo ringraziarti per prenderti cura di mia figlia.Inoltre volevo scusarmi per aver creato disturbo ieri sera,sai per la tempesta""Non si preoccupi per ieri, la compagnia di Samantha è stata più che gradita"mi guarda di sottecchi, sorridendo.Io,come sempre in imbarazzo,arrosisco."Poi è un'ottima cuoca"esclama.Mia madre mi guarda sorridendomi mentre io mi infilo una forchettata di riso in bocca per evitare di rispondere."Veramente buona sig- Jessica,mi scusi"dice Shawn."Oh grazie mille.Devo a mio marito il merito dato che me l'ha insegnato lui a farlo"sussurra malinconica mia madre.Un silenzio imbarazzante si trova nella stanza mentre fingo che questa cosa non mi tocchi.Ma in realtà nella mia mente sto gridando.Questo sentimento viene compreso da Shawn che subito mi accarezza il dorso della mano,posto sotto il tavolo."Vi trovate bene in questa città?"domanda lui,smorzando un po' l'aria che si è creata."Si dai,a parte il freddo"scherza mia sorella. "Beh si questo è vero,Chicago è un po' più calda"scherza il mio vicino.Una risata generale si espande in tutta la casa ma la domanda che pone mio fratello a Shawn blocca il divertimento precedentemente provato: "Precisamente,che intenzioni hai con mia sorella? Perche ti avviso, se arriverà a casa con una sola lacrima per colpa tua te la vedrai con me"esclama burbero."Devon,non preoccuparti.Non le farò altro male,non se lo merita e non ne ho intenzione"esclama con sicurezza, stringendo la mia mano.Il sorriso di mia madre si espande sempre di più sul suo viso."Bene,direi di passare al secondo"dice mia madre. "Ti aiuto io,Jessica"si alza Jenne."Tutto bene Bimba dei fiori?"mi sussura all'orecchio Shawn."Sisi tranquillo" dico,ripenso a ciò che ha detto a mio fratello.Gli regalo un sorriso e poi sposto lo sgaurdo su mia sorella.Mi guarda come per dirmi'E' tutto tuo e ti vuole bene' mentre quello di mio fratello con lo sguardo dice 'Lo pesto se solo ti farà del male'.Scuoto la testa e ridacchio e allora lui addolcisce lo sguardo."Allora con Jenne come va?"domanda Shawn a mio fratello. "Proprio bene e tutto questo grazie alla mia sorellina""Ah si?"domanda Shawn.Annuisco imbarazzata.Giusto in tempo per salvami arrivano mamma e Jenne con i piatti.La cena continua tra domande e frasi scherzose e si arriva al dolce."Se non vi dispiace andrei un attimo in bagno"esclama l'ospite."Sam fagli vedere dove si trova"mi dice mia madre.Ci alziamo e mi dirigo nel bagno al piano terra,vicino alla stanza di Devon."Sapevo già dov'era il bagno.Ti ricordo che quella volta che stavi male sono dovuto andare a prendere dei vestiti per dormire con te e ho visto questo bagno" "Allora perchè ti sei fatto accompagnare?" domando."Perchè di là non posso fare questo"mi tira dentro il bagno e chiude a chiave la stanza."Oh"esclamo un po' stupita e un po' divertita."Lo so che sembra folle ma è tutta la sera che vorrei tanto darti un bacio come si deve"sussurra vicino al mio orecchio."Questa dolcezza non ti si addice" "Lo so benissimo ma oggi sono felice e quindi sono dolce con te"mi tocca la punta del naso con l'indice e io ridacchio. "Ora basta chiacchere"mi sussurra sulle labbra.Avanzo di pochi centimetri per far incontrare le nostre labbra e lui mette le sue mani a forma di coppa per sostenere il mio viso.Le mie mani vanno a finire sui suoi capelli e poi sulla bruciatura.La tocco con estrema delicatezza.Il suo respiro in un primo momento si ferma ma poi mi fa il segno di continuare a ispezionare quell'area."Cosa ti è successo?" domando al vento,perchè sento che lui non è qui,in questa stanza,in questo bagno."Dio,sono stato un mostro"sussurra a sè stesso contraendo la mascella."No,hey guardami.Che stai dicendo?"si allontana di scatto e io rimango interdetta sul da farsi."Sono stato un mostro,cazzo!"alza la voce."No hey calmati"poggio le mie mani sulle sue spalle e lo fermo."Dimmi che ti su-"vengo interrotta dalla voce di mio fratello."Hey ragazzi tutto ok?"Shawn si sfrega il viso con le mani mentre io distolgo lo sguardo e rispondo a Devon."Si arriviamo" Shawn apre la porta e va in direzione cucina mentre io lo seguo confusa.Si siede e indossa un sorriso finto fino alla fine della cena.
"Mi ha fatto molto piacere conoscerti,Shawn"mia madre lo abbraccia e poi lui risponde."Anche a me Jessica"saluta tutti gli altri e poi arriva a me,ma sembra non voglia incontrare il mio sgaurdo così decido di accompagnarlo fuori per parlargli. "Che ti è successo dentro al bagno?" domando in un sussurro."Niente" ringhia spettinandosi i capelli."Non è 'niente' quello che ho notato mentre eravamo soli e ti ho toccato quella"indico lo zigomo."Cristo ti ho detto che non è niente!"alza la voce ma subito dopo vedo pentimento nel suo sguardo."Dio scusami,scusami Bimba dei fiori ma ora non voglio parlarne"annuisco triste mentre lui mi saluta con un 'Ciao'.Io rimango lì fuori per qualche minuto a vedere le luci della sua macchina che si allontanano sempre di più.
Rientro in casa,con un sorriso triste senza salutare nessuno mi dirigo in camera.Dopo essermi cambiata mi butto sul letto e accendo il cellulare.
Da Marika❤:
Domani esigo delle spiegazioni!
Da Sam:
Va bene,domani alle 11 a.m. su Skype ti racconterò tutto quello che vuoi.Ora però vado a letto che ho un sonno tremendo.Mi manchi💖.
Da Matika❤:
Okok,manchi anche tu Sammy,notte❤❤.
Spengo il cellulare e penso alla giornata di domani,sperando che sia migliore di oggi.Sperando che Shawn stia meglio e sperando che vada tutto bene.Con questo pensiero mi addormento,stingendo al petto le coperte che mi tengono al caldo.
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Beauty and the Beast
RomanceLei è Samantha, dopo aver lasciato la sua città natale, si trasferisce in Canada, ad Ottawa. Samantha ha preso alla lettera le parole del famoso filosofo Thomas Hobbes: La curiosità è il desiderio della mente. Questa curiosità la porterà a voler con...