Capitolo 34

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"Ce ne avete messo di tempo eh!"esclama mia mamma."Mhm si"arrossisco mentre cerco di coprirmi con i capelli."In effetti vostra sorella è lenta a salire le scale"con un velo di ironia fa la sua entrata,Shawn.Il diretto interessato passa la coperta a Marika,che lo ringrazia,poi va a sedersi e mi fa segno di andare con lui."Guarda che peso"sussurro."Non dire cavolate,poi dovrai pur proteggermi dalle occhiate di tuo fratello,per questo"indica il suo inguine e strabuzzo gli occhi dall'imbarazzo."E' una reazione normale,Bimba dei fiori"mi accarezza la guancia,sorridendomi.Si accascia sul divano e mi fa segno di sedermi sopra di lui."Abbiamo scelto di giocare a Monopoly dato che la maggiranza ha votato"ci avvisa Marika."Non è affatto vero che ha vinto la maggioranza,hai obbligato loro due a giocarci"ribatte Danny."Oh ma dai,potresti anche darmi ragione!Che ragazzo che ho"sbuffa."Ah la mettiamo così?"domanda lui."Non ti azzardare a farmi il solletico!"Marika si alza di scatto correndo verso la cucina."Ed ecco come si fanno scappare le ragazze.Impara amico!"esclama riferendosi a Shawn.Lui ridacchia e nel mentre mi accarezza i capelli."Sono morbidi, proprio con la tua pelle"sussurra al mio orecchio,facendomi rabbrividire. Stringo le cosce a mi avvicino ancora di più a Shawn."Mi hai concesso solo due minuti,ora non posso fare niente"la voce roca arriva ai miei timpani e scariche elettriche si espandono in tutto il mio ventre. Appoggio la mano sul suo sterno e sento il cuore battere velocemente. Vedo che Sasha e gli altri raggiungono Marika in cucina,che ha incominciato a ridere a crepapelle per via di Danny. Scendo con la mano fino agli addominali che si contraggono al mio tocco freddo."Samatha"fa un respiro e poggia la sua mano sopra la mia."Ci sono gli altri di là"la sua voce roca mi spinge a fare qualcosa che non avrei mai pensato.Scendo con la mano tremante fino alla cerniera dei pantaloni e lui sussulta."No.Non è il momento"i suoi occhi color mare mi trafiggono.Pupille dilatate e mascella contratta mi fanno capire quanto sforzo stia facendo e in questo esatto momento capisco che i miei sentimenti si stanno intensificando. "I-io volevo-"vengo interrotta."Mhm ho capito,ma non è il momento. Ascoltami per una volta"lascia la mia mano che era sulla mia e mi si avvicina per poi baciarmi."Arriverà il momento,arriverà...."geme sulle mie labbra.Dopo poco smette e mi sorride,con gli occhi e con le labbra,una cosa che ho visto poche volte nella mia vita."Aiuto Sam!Qui tutti mi vogliono male!"urla Marika dalla cucina,affannata.Rido di gusto alla voce di Marika che chiede aiuto e mi alzo,accompagnata da Shawn. "Arriva la tua salvatrice!" faccio capolino nella stanza.E così finiamo con il darci fastidio e ridere.Come una famiglia allargata e con un cane che abbaia e salta addosso a tutti.


"Va benissimo il divano,magari mi farà compagnia questo bel cagnone" esclama Shawn,accarezzando Hus. Per via della continua pioggia mia madre ha preferito non far andare Shawn a casa in macchina.Ora abbiamo inventato un letto sul divano dell sala."Ok ragazzi,io vado a letto che oggi sono proprio stremata, buonanotte ragazzi e non fate tardi!"ci avvisa mia madre,lasciandoci soli."Allora....mhm buonanotte"dico incerta."Oh si buonanotte...."lascia in sospeso la frase e io,dopo averlo osservato per qualche secondo,mi dirigo in camera mia.Mi cambio e dieci minuti dopo sono a letto che intono la mia canzone.Chiudo gli occhi e immagino che nel mio salotto non ci sia nessuno.Che Shawn sia a casa sua,nelle sue coperte morbide che hanno il suo odore."Disturbo?"un sussurro nel pieno del mio pensare mi fa sobbalzare.I capelli di Shawn vengono illuminati dalla luce della luna e i suoi occhi appaiono più scuri del solito."Entra pure"la mia voce è un misto tra stupore e gioia."Saperti qui da sola mentre io sono giù con Hus che mi sbava sul braccio....beh, immagina"ridacchio quando parla del mio cane."Mi dispiace per Hus,fa spesso così infatti stiamo cercando di insegnargli qualcosa"mi alzo a sedere dal letto."Brr che freddo!" rabbrividisco all'aria fredda."Si in effetti mentre venivo qui ci stavo pensando"si sfrega le braccia in cerca di calore e i muscoli guizzano immediatamente all'occhio."V-vuoi per caso...."lascio la frase incompleta facendogli intendere che se vuole può stendersi."Se tu-si insomma se non ti da fastidio,va bene"si avvicina al letto.Annuisco e mi sistemo sotto le coperte.Un tuono squarcia nel cielo e,non aspettandomelo,sobbalzo. "Oddio!"chiudo gli occhi e non appena sento il calore della mano di Shawn,mi rilasso al tocco."Che guance paffute che hai!"si prende gioco di me."Non è vero!"ribatto facendo il broncio."Con quella faccia si vedono ancora di più"affonda un dito nella mia guancia e io faccio finta di mordere il suo dito."La mettiamo così,Bimba dei fiori?"una scarica di adrenalina fa breccia nei suoi occhi."Si! Io non ho le guanciotte!" sbuffo e incomincio a spettinare i suoi capelli mentre lui tocca ancora le mie guance."Ora basta!"salgo con il mio corpo sul suo con l'intento di schiacciarlo."La vuoi mettere così?Ok!"vengo schiacciata contro il morbido materasso con il suo corpo sopra il mio.Chiudo di scatto gli occhi e prendo un respiro,cercando di non pensare a niente di brutto."Scusami, scusami Samantha"si distanzia dal mio corpo e subito sento freddo. "N-non preoccuparti mi sono solo venuti in mente dei ricordi che-" balbetto."Tranquilla,ho capito"prendo la sua mano e l'appoggio dov'era prima,sul mio polso.Mi stendo e gli faccio segno di ritornare nella posizione di prima."Prima o poi ce la farò c'è solo bisogno di tempo" sussurro osservandolo negli occhi."Io credo in te"lascia un leggero bacio sul mio naso e io sorrido."Ora andiamo a letto,domani abbiamo scuola" constata.Annuisco e non appena si alza e si dirige alla porta,lo richiamo chiedendogli se vuole restare a farmi compagnia."Se vuoi,si"ci accoccoliamo,non troppo vicini."Notte"mi lascia un bacio in fronte e io gli sorrido."Buonanotte Shawn"e così ci addormentiamo.

"Non ho voglia Hus,a cuccia"il cane lecca la mia faccia al suono della sveglia."Bimba dei fiori,sei un tornado appena ti svegli"Shawn nasconde la sua testa sul mio petto e mi stringe a sè."Shawn dobbiami alzarci se non vuoi che ci vedano"accarezzo la chioma biondo cenere e gli lascio un bacio sulla nuca."Mhm"le sue labbra tracciano una scia dalla mia clavicola fino alle mie labbra,passando dalla mascella."Shawn....smettila"mugugno."Non lo vuoi nemmeno tu,per pochi minuti non cambierà molto"tiro i suoi capelli al contatto dei nostri corpi.Mi divarica le gambe e si mette in mezzo, facendomi sentire quanto questo risveglio gli stia piacendo."Cazzo,ti bacerei per ore"artiglio le sue spalle e mi spingo verso di lui."Oggi penso che sarà una giornata fantastica"geme.Lo spingo sul letto e gli salgo a cavalcioni."Guidi tu il comando, allora?" scherza,mordendosi il labbro inferiore."Non ho mai fatto cose del genere,ma con te viene tutto da sè" confesso scrutandolo."E viene benissimo,mia piccola Bimba dei fiori"si tira su e mi bacia con trasporto.Muovo i fianchi come le altre volte e sento già il suo desiderio aumentare. Sentendomi coraggiosa, trasforto la mia mano fino all'elastico dei pantaloni della sua tuta.Con la mano più che ferma li tiro giù e dopo questo gesto Shawn geme più forte. "Mi ucciderai così"gli sorrido e passo una mano sulla sua lunghezza."Oltre che erezione mattutina"ringhia."S-si fa così?Va bene?"domando a raffica."Oh si,si fa così e tranquilla che vai alla grande"risponde osservando il movimento che sto facendo con la mano."E ora puoi anche smettere"mi avvisa pochi minuti dopo.Me ne frego dell'ordine datomi e continuo. "Veramente Samatha, finiscila perchè potrei venirti in mano"ringhia tirandosi i capelli. "No..."sussurro guardandolo negli occhi per poi scendere con gli occhi.Vedo che gli addominali si contraggono e rilascia un gemito più forte degli altri,che però non si sente tanto perchè coperto dalla mano sulla sua bocca.Il liquido caldo scende dalla mia mano e finisce sul mio pigiama, esattamente sulla mia intimità."Oh mamma!"esclama mentre i fiotti si intensificano."I-io oddio"strabuzzo gli occhi e cerco di alzarmi ma inciampo."Porca di quella puttana. Riconosci che la posizione non è proprio adatta al momento,vero?" domanda,indicandoci.Nego con la testa e mi sorride."Ora perfavore,vai a cambiarti prima che non ti faccia veramente uscire da questo letto" chiude gli occhi e penso sia per riacquistare lucidità.Allora vado veramente in bagno e decido di cambiarmi.

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