Capitolo 36

43 2 0
                                    

Al suono della sveglia mi alzo e mi cambio.Compio tutte le azioni che oramai da due settimane a questa parte sono diventate monotone.Bevo un misero succo all'arancia e saluto con un finto sorriso tutti,per poi dirigermi a scuola a piedi.Mentre passeggio osservo la natura,ci stiamo avvicinando al Natale e non vedo l'ora di stare a casa e rivedere Marika e Danny,i quali mi hanno promesso che mi avrebbero raggiunto."Hey Sammy!"esclama la voce al mio fianco."Hey Andrew,come va?" domando con un filo di voce."Tutto bene dai!Oggi ho gli allenamenti di nuoto quindi sono più che felice!Vuoi venire a vederli insieme a tua sorella?Lei tanto c'è sempre,mi sta attaccata peggio di una cozza"scherza. A parere mio c'è interesse da ambe le parti, stanno quasi sempre a battibeccare e quando non lo fanno si sorridono o comuqnue si scambiano occhiate.Io sarei d'accordo che Andrew fosse il fidanzato di mia sorella dato che è simpatico e protettivo.In queste settimane ho potuto conoscerlo meglio e devo dire che è un ragazzo scherzoso,bravo e molto dolce in certe situazioni.Arriviamo in poco tempo a scuola e ed entriamo, dirigendoci agli armadietti."Che cos'hai alla prima?"mi domanda Andrew,girandomi verso lui,toccandomi la spalla.In alcuni momenti mi vengono in mente certe cose successe con lui ma grazie al sorriso rassicurante di Andrew riesco a non farci quasi caso."Lo sai che abbiamo la stessa materia Andrew, biologia"rido per la sua dimenticanza. "Mhm e quindi verrai agli allenamenti oggi?"domanda ancora."Andrew oggi mi sembri un po' svampito,tutto ok?" domando. Sto per girarmi per chiudere l'armadietto ma vengo fermata da un suo abbraccio improvviso."Andrew puoi dirmi che cosa ti succede?"chiedo un po' preoccupata."Io?Non mi succede niente,su dai andiamo a lezione!"esclama prendendomi a braccetto."Guarda che la classe di biologia è di là,sei proprio-"mi muoiono le parole in bocca.Una scena che avrei evitato volentieri mi si para davanti come se fossi al cinema. Melody,la ragazza dalla quale Shawn mi ha difeso tempo fa,si sta spalmando bellamente su di lui.Il diretto interessato stringe con prepotenza i suoi fianchi mentre lei si muove e si schiaccia più a lui."Io volevo evitarti questa scena patetica,Sammy"mi sussurra il mio amico."Non preoccuparti"alzo le spalle e cerco di trattenere le lacrime che stanno per uscire."So che fa male Sammy"mi abbraccia prima di entrare in classe e io cerco di rassicurarlo con un sorriso. "Ora non pensarci,andiamo a esporre questo progetto che rimandando sempre la scadenza mi sta nauseando l'argomento!"esclama lui, prendendomi per mano.


"Sei proprio sicura che non ti abbia fatto niente quella scenetta stupida alla prima ora,Sam?"rassicuro mia sorella mentre ci sediamo sugli spalti della palestra di nuoto."Tu invece cosa mi dici di Andrew?"alza le spalle arrossendo."Eddai,sia da parte tua che sua c'è interesse,se no secondo te perchè ti avrebbe invitato agli allenamenti?"domando retorica. "Perché siamo amici,ovvio!"esclama lei."Certo,non ci credi neanche tu!"ridacchio io."Lui è irraggiungibile" sussurra."Come scusa?"chiedo. "Guardalo,ha tutte le ragazze che vuole e io sono solo una sua amica"indica gli spalti dove siamo sedute e in effetti noto qualche ragazza che lo mangia con gli occhi. "Peccato che a lui non freghi niente delle altre.Chi è che sta guardando in questo esatto momento?"le domando con voce ovvia."Mhm una ragazza ditero di me?"risponde."No Sasha,sta guardando te,con quel sorriso poi!"lo saluto pure io e poi incomincia ad allenarsi."Mhm"dice poco convinta. "Chi è che ha chiamato nelle ultime settimane per uscire fuori?"le chiedo."Mhm me,ma solo perchè non aveva gli amici liberi"si inventa una scusa e la guardo male."A chi da sempre fastidio?"si indica e le sorrido. "Hai capito o no che ci sei te nei suoi pensieri?"arrossisce e ridacchio. Passa circa un'oretta e siamo fuori ad aspettare che Andrew esca pulito e profumato dagli spogliatoi."Ora cara sorellina,tu vai da lui e ci esci,poi mi racconterai e mi ringrazierai appena arrivi a casa.Ok?"la spingo per la schiena verso l'ammasso di muscoli chiamato Andrew. Borbotta qualcosa ma alla fine si lascai convincere.Vado diretta agli armadietti per prendere le mie cose e poi mi dirigo verso la porta d'uscita della scuola,mentre cerco le cuffie per la musica."Oddio no!"esclamo non appena vado a scontrarmi con qualcuno e raccolgo subito le cose che sono uscite dallo zaino."Scusami Samantha"la voce che non sento da ben due settimane mi rimpomba nella testa."N-non ti preoccupare"cerco di dire con la voce ferma."Tieni"mi porge l'evidenziatore che è arrivato ai suoi piedi."Mhm grazie"gli rispondo prendendolo.Le nostre mani vanno a contatto e spalanco gli occhi,perchè era settimane che non sentivo questi brividi."Samantha io mi scuso veramente"cerca di parlare ma lo interrompo."Non preoccuparti è normale,io non stavo guardando davanti a me e ti sono accidentalmente venuta addosso" "Non è per questo,è per quello che è successo due settimane fa"la sua voce roca mi era mancata."N-non parlare Shawn,tanto ho capito che non ti interessa più"distolgo lo sguardo dal suo e cerco di contenere le lacrime."Aspetta fammi spiegare non-"mi prende per il polso ma io reagisco immediatamente."Lascia il mio polso Shawn,non mi interessa ciò che hai da dire riguardo alla ragazza che stavi baciando oggi.Io e te non-"deglutisco prima di dire una cosa che fa molto male all'altezza del cuore."Io e te non stiamo più insieme,sei uscito dalla mia vita come ti ho chiesto ma ti prego anche di non rientrarci"butto fuori con tono duro. "Almeno fammi spiegare"allarga le braccia in segno di disperazione."Non voglio nessuna spiegazione,ora vado,addio Shawn"mi giro e non mi guardo più indietro finche non sono arrivata a casa.Saluto Hus e vado a mettermi un comodo pigiamone per restare in casa.Appena vedo quella scatolina rimango impietrita.Mi avvicino e con tutte le forze decido di aprirla,però non mi sarei mai immaginata che di lì a poco avrei pianto di nostalgia.Un ciondolo a forma di girasole è tra le mie mani mentre leggo la lettera scritta in modo ordinato con la calligrafia che ho visto poche volte ma che conosco. Scendo le scale velocemente e sbatto i pugni sulla porta di camera di Devon.
"Devon puoi accompagnarmi da una parte?"domando disperata."Sam tutto ok?"spalanca la porta."Sisi tutto bene,puoi portarmi da Shawn?" domando asciugandomi le lacrime. "Dio ancora lui?Devi lasciarlo andare!Gli ho detto esplicitamente di non farsi più vedere!"sbotta."Devon ti prego,devo vederlo per l'ultima volta,fallo per me"sussurro.Annuisce e poi con voce dolce mi dice:"Solo per te Sam,lo faccio solo per te perchè vedo quanto ci tieni"e poi saliamo in macchina e sfrecciamo verso casa sua.

Beauty and the BeastDove le storie prendono vita. Scoprilo ora