"Samantha,sei forse è pazza?!Come ti è venuto in mente di dormire fuori con dieci gradi sotto zero!?" "Mamma,ti ho spiegato che ieri sono andata un attimo fuori e su vede che mi sono appisolata"sono pure in ritardo,bene direi!
"Fila subito a cambiarti!"dice rabbiosa.Mannaggia, non ci voleva proprio mamma incavolata.
"Sasha!Dove sono finiti quei pantaloni che ho usato ieri?"urlo."Li ho messi da lavare"mi risponde.Cavolo!
Agguanto le prime cose che vedo star bene e corro in bagno per cambiarmi a velocità razzo.Ho lezione di letteratura. Calmiamoci,facciamo un respiro e fai finta che lui non esista.
"Sam,ci sei?"domanda Sasha."Sisi tutto okay"sul mio viso stampo un sorriso ed entro nell'aula.
Affetto il passo per riuscire ad essere nella fila dietro Shawn e ce la faccio. Sasha si siede di fianco a me e Jenne fa un cenno a Shawn e poi ci raggiunge.
'Cerca di non fissarlo'mi ripeto mentalmente ma prontamente lo fisso.
Sono curiosa del fatto che è un ragazzo che sta nel suo pur essendo conosciuto,da ciò che vedo.Nei corridoi ogni tanto è abbastanza al centro dell'attenzione.Mi incuriosisce quella macchia rossiccia che parte da metà zigomo e arriva all'orecchio.Mi perdo nel mare dei suoi occhi blu cristallini."Sam,la prof. ti ha lanciato un'occhiataccia"sposto il mio sguardo dalla chioma bionda cenere alla pagina bianca che dovrebbe essere riempita di appunti ma durante tutta l'ora ho pensato solo a lui.
"Ti ho visto distratta tutta l'ora,stai bene?"mi domanda infatti Jenne."Sisi,ero solo un po' stanca"mento."Ho visto che continuavi a osservare Shawn" esclama a bassa voce."Non è vero!"sussurro io diventando completamente rossa."Ti ho avvisato Sam,stai lontano da lui"dice con voce decisa e con questo mi lasci a lì,in mezzo al corridoio,mentre penso proprio a chi non devo.Appena finisco di mangiare ho voglia di farmi un bagno rilassante.Dato che oggi non hanno dato tanto da studiare posso permettermelo.Quindi prendo il necessario e mi chiudo in bagno.Mi spoglio lentamente senza alcuna fredda.Appena però,mi guardo allo specchio mi soffermo sulla parte sinistra del mio corpo,precisamente poco sotto al cuore.Osservo la cicatrice e una lacrima scende dai miei occhi.Accarezzo la cicatrice e chiudo gli occhi.
Lui.
Io.
Un coltello.
Apro immediatamente gli occhi.Non devo ricordare,non devo.
Mi butto nella vasca e penso a qualcosa di felice ma è difficile perché i ricordi riaffiorano.Devo dimenticare lui,ciò che è successo,tutto.
Dopo all'incirca un'oretta ho finito e indosso una felpa di mio fratello e dei jeans.Prenso il guinzaglio di Hus per poi andare a fare una passeggiata con lui.Oggi è una bella giornata.Il sole filtra nelle finestre delle case,l'aria è comunque fredda ma con questa felpa si sta benissimo e le strade sono un po' deserte.Forse perché la maggior parte delle persone sono a lavorare,o forse perché i bambini e i ragazzi sono a studiare mentre io passeggio con Hus.
"Dai Hus!Non capisco proprio perché oggi ti fermi ogni due per tre"cerco di tirarlo via dal muretto dove molto probabilmente c'è stato un altro cane.
Nel tirarlo vado addosso al passante che c'è dietro di me e mi scuso girandomi immediatamente."Scusi,mi dis-"ammutolisco appena vedo la persona a cui sono andata addosso."Ma ciao Bimba dei fiori" l'angolo sinistro della bocca si alza per formare un sorriso.Quando Hus va ai piedi di Shawn lui si inginocchia per accarezzarlo."Questo cane mi ama"la voce roca di Shawn mi fa venire i brividi."Cosa ti è successo Bimba dei fiori?Quella felpa nera non ti si addice"esclama alzandosi e sovrastandomi per via della sua altezza."Non mi è successo niente,ora se permetti vorrei tornare a casa"sussurro."Sei ancora arrabbiata per la festa?"domanda."Io no-"vengo interrotta bruscamente"Ecco cosa fai mentre porti a spasso Hus,parli con gli sconosciuti!"mi sgrida."Mamma io non-""Risparmia il fiato,vuoi ricommettere lo stesso errore?" mi guarda come se dovesse incenerirmi.
"Signora,non siamo affatto sconosciuti,siamo compagni di classe e anche amici"esclama con fermezza Shawn."Tu chi ti credi di essere?" domanda mia madre.Shawn si irrigidisce ma subito dopo risponde "Un ragazzo che è anche amico di sua figlia e la vorrebbe difendere"con la coda dell'occhio vedo che mi guarda per pochi secondi e poi ritorna a sostenere lo sguardo di mia madre.
"Se permette io e sua figlia dovremmo fare un progetto di fotografia,quindi dobbiamo assolutamente concluderlo oggi"mi fa segno di seguirlo e senza gaurdare mia madre lo seguo.Voglio sapere perché ha inventato questa scusa.Io e lui non dobbiamo fare alcun progetto di fotografia e men che meno siamo amici."Sali con me in macchina,il tuo cane mettilo dietro"esclama con voce autoritaria.
Dopo neanche venti minuti siamo davanti ad un dirupo.
"Perché siamo qui?""Per stare in tranquillità,ti serve tranquillità"mi guarda attentamente."Tu come-'" "Dopo ciò che ha detto tua madre l'ho immaginato.Avrà le sue motivazioni ma a tutto c'è un limite"il suo sguardo ora si è spostato davanti a sè. "Suppongo che mi chiederai cosa insinuava mia madre,no?" "Affatto,sarai tu a decidere se parlarne o meno""Mhm" sussurro. Tiro fuori dalla tasca dei jeans il cellulare per immortalare il momento con gli alberi ai nostri piedi e il sole che splende anche se ogni tanto è sommerso dalle nuvole.
"Tu-tu che hai qui?"indico lo zigomo per fargli capire e lui fa un sorridetto ironico."Sempre curiosa te eh"con la mano si tira indietro il ciuffo e poi risponde"Ho ovviamente della carne che ricopre la mia bellissima mascella""Io intendevo-""So cosa intendevi Samantha,ma ci sono cose che non dovresti sapere"la sua mascella si fa più pronunciata, sintomo che si sta alterando.
"Sei troppo curiosa,dovresti esserlo di meno,porta guai questo"lo so che porta guai,ne ho avuti,vorrei dire.Ma invece sto zitta e ammiro il panorama.
"Penso sia meglio tornare,tra poco farà buio"esclama.
"Io non-voglio restare qua ancora un po"sussurro chiudendo gli occhi e appoggaindo la testa sulle ginocchia.
"Va bene"e questo è tutto ciò che dice fino a che io non gli domando che cosa stava facendo prima di parlare con me e lui risponde che cercava un pezzo di ricambio per lo skate."Buona fortuna"esclama appena arriviamo davanti a casa mia."Grazie Shawn,ci vediamo domani,amico" sorrido al suo sbuffo scherzoso e poi prendo anche Hus e lo saluto prima di entrare in casa e sentire già mia madre incavolata.Questa volta l'ho fatta grossa,ma per avere un pommeriggio come questo lo rifarei mille altre volte.
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Beauty and the Beast
RomanceLei è Samantha, dopo aver lasciato la sua città natale, si trasferisce in Canada, ad Ottawa. Samantha ha preso alla lettera le parole del famoso filosofo Thomas Hobbes: La curiosità è il desiderio della mente. Questa curiosità la porterà a voler con...