Caldo.
Sento tanto caldo.
Un respiro pesante oltre al mio e un peso sulla mia spalla. Borbotto qualcosa e con molta fatica,per via della luce,riesco ad aprire gli occhi. Mi ritrovo il petto muscoloso di Shawn che si alza e si abbassa ad ogni respiro. I suoi capelli sono arruffati,gli occhi chiusi,le labbra socchiuse che a poco a poco rilasciano aria e la guancia è contro il cuscino. Il suo braccio incomincia a far male sulla mia spalle per questo cerco di svegliarlo cautamente continuando a chiamarlo. Ad un certo punto decido di arruffargli tutti i capelli. I suoi occhi si spalancano e mi osservano mentre rido a crepapelle. "Me la pagherai Bimba dei fiori cattiva!"si alza di scatto e mi toglie le coperte. Mi guarda negli occhi con sfida e subito dopo incomincia a farmi solletico ai fianchi. Io mi dimeno sotto di lui ma ad un certo punto si ferma. Io spero sia per via della mia richiesta ma invece no. Sta osservando un punto ben preciso,la maglietta e salita per via del mio continuo movimento e fa intravedere la cicatrice lasciata da Lui.
Il suo tocco leggero sfiora il mio incubo e io sussulto. "N-non toccarla perfavore"guarda i miei occhi sbarrati e si ferma."S-scusami"sussurra guadando per l'ultima volta la mia cicatrice per poi tirarmi giù la maglietta. Si alza dal letto ed esclama: "Ora è meglio andare per evitare di fare tardi a scuola"annuisco e vado in bagno per cambiarmi.
Durante il tragitto in macchina nessuno di noi due ha fiatato. Non è un buon segno. "Riguardo a prima stai tranquillo"dico con timore. Lui annuisce e poco dopo aggiunge"Stai tranquilla non chiederò e non dirò niente a nessuno. A dopo"mi guarda sorridendo un minimo. Io ricambio e poi scendo dalla sua macchina ringraziandolo per poi andare verso casa mia."Ti ho detto che non vuole niente quella mia amica!" "No,ora le vai a portare questa torta e la ringrazi per l'ospitalità"mi porge un piatto ricoperro da carta stagnola. Faccio di no con la testa ma il suo sguardo minaccioso prende il sopravvento. "Okay okay vado!Tra meno di un'ora sarò a casa,a dopo" indosso il giubbotto e mi incammino verso casa di Shawn. Spero sia lì almeno. Sapevo che mia madre mi avrebbe obbligato a ringraziare Shawn,che in realtà lei pensa sia una ragazza ma questo è irrilevante,credo. A pensarci io e Marika ci siamo conosciute così. Dovevamo fare un progetto ma visto che Devon non aveva ancora la patente e i miei genitori erano bloccati a casa per via della troppa neve,sono rimasta da lei e abbiamo parlato tutta la notte. Il giorno successivo sono riuscita a ritornare a casa e mamma mi ha obbligato a portare un ciambellone al cioccolato fantastico alla famiglia di Marika ed ecco come siamo diventate amiche.
Arrivata a destinazione suono al campanello e mi apre immediatamente,strano. Percorro il vialetto e salgo le scale."Hey"saluto Shawn. Le mie guance si dipingono di rosso alla vista del suo petto nudo. Siamo in inverno! Fa un freddo cane qui,potrebbe mettersi qualcosa. "Mhm...ciao,che ci fai qui?" gli porgo il sacchetto "Mia madre ha insistito a portarti questa" dico guardando esclusivamente il sacchetto che ora tiene tra le mani. "Ma tua madre mi odia"dice ovvio."Già...Ma si da il caso che lei pensi che tu sia una gentilissima ragazza" sussurro con le guance rosse."Ma no-" "Hey Shawn che ci fai li?Oh ciao!" esclama una ragazza bionda con degli occhi verdi. Alta poco più di me e con un sorriso smagliante."Uh una torta!La mangiamo insieme!Passamela Shawn e fai entrare questa povera ragazza" esclama la ragazza dagli occhi verdi. "Beh entra"dice Shawn alzando gli occhi al cielo. "Ma se disturbo me ne vado e vi lascio soli"dico. "Non preoccuparti"chiude la porta dietro di me e mi conduce in cucina."È buonissima questa torta!"esclama dopo averne mangiata un pezzo la ragazza di Shawn,penso lo sia perchè vedo veramente poche persone di genere femminile nella sua vita e poi perchè ha solo una maglietta lunga che le arriva alle ginocchia. "Alice cazzo ma aspettaci almeno!E non abbuffarti" Shawn alza il tono e lei lo gurda male."Non dirmi che devo fare,ti ricordo che sono più grande di te di due anni"dice fiera. La sua ragazza è più grande? Non che abbia qualcosa in contrario ma da Shawn non me lo sarei aspettato. "Ma sono io il fratello maschio quindi devo pur sempre proteggerti,anche dal cibo" dice. Fratello? "Si ma io sono più grande"lei gli fa la linguaccia e gli arruffa i capelli e poi scappa quando vede il suo sguardo. "Questa me la paghi Alice!" lei corre dalla parte opposta del tavolo mentre io mi posiziono a lato del tavolo dalla parte di Alice. "Non toccarmi,perfavore ragazza di Shawn aiutami!" appena sento questa frase mi pietrifico e arrossisco. "Alice non è la mia ragazza e che cazzo!"si avvicina a noi due mentre io faccio da scudo a sua sorella. "Le parolacce Shawn,le parolacce!" urla Alice dietro di me ridendo. "Shawn che dici di andare a mangiare la torta?"dico io in imbarazzo. Fa di no con la testa e quindi sono costretta a fare una cosa che non mi sarei mai immaginata. Appoggio i palmi freddi delle mie mani sul suo petto caldo e lo spingo lontano,o almeno ci provo. A quel contatto sento la sua pelle scossa da brividi e le mie guance diventano ancora più rosse."D-dai,so che ti da fastidio ma scherzava" sussurro senza guardarlo. "Hai le mani gelate Bimba dei fiori" le sue mani si appoggiano sulle mie e divento ancora più rossa di prima. "Vieni ragazza di Shawn,ti offro un tè e il pezzo di torta di tua madre,che tra l'altro è buonissima" dice dietro di me Alice. "Alice,finiscila cavolo!Dobbiamo fare i conti dopo noi due"ringhia con ancora le mani sulle mie. Il suo sguardo si sposta sui miei occhi che ora lo stanno osservando attentamente. "Non farci caso,mia sorella è così.Vieni che ci andiamo a riscaldare" indica la cucina e lo seguo dopo che mi ha lasciato le mani.
"Tè ai frutti di bosco va bene?Questo tè è il migliore che abbiamo e sop-" "Alice,non devi mica vendere del tè a Samantha,mamma mia" ride della faccia della sorella e io non posso che fare lo stesso. "Hey tu!Fidanzata di mio fratello,non prendermi in giro" lei fa il broncio e all'unisono io e Shawn esclamiamo:"Non siamo fidanzati!" subito dopo ci giardiamo e ridiamo. "Va beenee,se volete far credere questo sono d'accordo ma a me non sembra proprio" alza le mani e io mi copro la faccia,di nuovo color peperone. "Con te è impossibile conversare" esclama Shawn. Alice in tutta risposta alza le spalle e ride.
"Comunque io sono Alice,la sorella maggiore di questo cretino" sottolinea maggiore mentre mi abbraccia. Io ricambio cercando di nascondere un minimo di paura e poi guardo la faccia di Shawn ed è impagabile. È da cucciolo. E fa troppo ridere.
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Beauty and the Beast
RomanceLei è Samantha, dopo aver lasciato la sua città natale, si trasferisce in Canada, ad Ottawa. Samantha ha preso alla lettera le parole del famoso filosofo Thomas Hobbes: La curiosità è il desiderio della mente. Questa curiosità la porterà a voler con...