"Ti sembra il modo?Lasciarmi li come una cretina?"mi urla appena entro. "Mamma io no-""Non parlare Samantha,non parlare!Stai rifacendo lo stesso sbaglio.Ne sei consapevole?Quel ragazzino ti porterà solo guai come è successo con-""Non ti permettere di nominarlo"alzo un dito per attirare la sua attenzione."Shawn è un mio compagno.Solo quello"dico lasciandola sola in salotto e salendo in camera mia.
"Hey Sam,è pronta la cena"mi risveglia con voce dolce mio fratello. "Arrivo"sussurro aprendo gli occhi."Mamma si è leggermente calmata rispetto a prima.Ho sentito tutto" "Non farmi la predica anche tu Devon"esclamo."Non ti devo fare la predica ma non ti stai 'aprendo' a lui in così poco tempo?""Non mi sono 'aperta' a lui come dici tu.Lui non sa niente di me.Non sa cos'è successo"mi tolgo la coperta di dosso e mi alzo dal letto in cui ero beatamente sdraiata poco prima."Ora andiamo a mangiare,non voglio parlare di Shawn,specialmente con te"sbuffo spingendolo vuoi dalla mia camera."Okay okay"alza le mani in aria e ridacchia.
"Hey"Jenne sbuca da dietro l'angolo del corridoio e la saluto con un sorriso."Ora abbiamo letteratura insieme vero?""Già"esclamo pensando che anche Shawn ha la nostra stessa lezione e sarà dura,dopo quello che è successo ieri.Prendiamo dei posti abbastanza avanti dato che la campanella è suonata da dieci minuti buoni. Jenne e Sasha sono dietro di me perché mia sorella ha voluto stare vicino a Jenne mentre io sono davanti a loro sola.Appena entra la professoressa cala il silenzio in classe ma questo viene rotto appena entra in aula bruscamente Shawn. "Signorino!Si accomodi ma faccia più cautamente"esclama la professoressa.
Osserva la classe ma l'unico posto che è libero e vicino a me.Proprio dove dovrebbe esserci una delle mie amiche che sono dietro a chiacchierare beatamente.I nostri sguardi si incontrano per poco e lui con un tonfo si siede al mio fianco. Tira fuori dalla cartella il necessario come libro,quaderno e penna per poi riservarmi uno sguardo di saluto."Ciao"sussurro togliendo la ciocca che mi ostruiva la visuale."Oggi sei più Bimba dei fiori"esclama sorridendo.Beh,oggi ho dei normali jeans e una camicia con motivi floreali,quindi direi più vivace di ieri. "Già"sorrido a mia volta per poi puntare lo sguardo sul mio quaderno e sul libro di letteratura.
Ad un certo punto la professoressa da un sacco di informazioni riguardanti l'autore della poesia e incomincio a scrivere il più veloce possibile ma inavvertitamente colpisco il braccio di Shawn e sbaglio a scrivere. "Scusami"divento rossa in viso e lui esclama"Non preoccuparti bimba"e aggiunge anche un sorriso.La cosa che mi fa distrarre dal suo sorriso è Jenne che mi tira un calcio alla sedia."Che c'è?"sussurro."Cosa ti ho detto riguardo a...."indica Shawn con lo sguardo e io faccio spallucce e poi mi giro."La prof. ti sta guardando male" mi avvisa Shawn."Lo so"esclamo riprendendo appunti su appunti.Alla fine dell'ora mi ritengo abbastanza soddisfatta del lavoro svolto.Quando sto per uscire sento una mano che mi prende per il braccio e le sue mani stringono leggermente il mio polso"Ricorda di non dire a nessuno del luogo in cui ti ho portata ieri".
Lui.
Io.
Un coltello.
L'immagine che appena apparsa nella mia mente fa si che il mio viso venga coperto automaticamente dalle mie mani."Scusami Samantha"la voce roca di Shawn mi riporta alla realtà e riapro gli occhi."I-io non-""Vieni un attimo con me"esclama porgendomi la mano che io afferro un po' titubante.
L'aula in cui siamo è un laboratorio di chimica da ciò che sono riuscita a leggere prima di entrare e infatti è pieno di fialette e cose del genere.
"Tutto bene per prima?Non c'ho fatto caso""Sisi tutto bene.Non-non è successo niente"distolgo lo sguardo dal suo."Farò finta di crederci Bimba dei fiori"ora che guardo meglio Shawn noto che il ciuffo che ricopre la ferita si sta allungando sempre di più e gli sta anche bene."Oggi abbiamo fotografia"mi ricorda. "Cavolo è vero!"devo avvisare i miei fratelli!"Andiamo insieme?"domanda distogliendo lo sguardo dal mio.Sembra sia arrostito leggermente.
"Certo"la mia voce squillante fa eco nella classe vuota."Allora....io vado alla lezione successiva,ci vediamo dopo"lo saluto ed esco dalla classe.Appena faccio due passi Jenne mi viene incontro mi guarda truce."Ti avevo detto di lasciarlo stare,e tu che fai?Ci parli normalmente durante la lezione e ti trovo pure nel laboratorio di chimica con lui!Sei incredibile Sam"è leggermente arrabbiata,cavolo!"Non mi ha fatto niente.E poi perché tutti non volete dirmi che cos'ha di così 'pericoloso'?""Non sono cose che ti interessano"esclama brusca girando i tacchi e andandosene."Arrivederci ragazzi"esclama Melson, il professore di fotografia, uscendo dalla classe."Le bugie diventano realtà"dice Shawn.Ebbene si,il professore ci ha divisi in coppie e guarda caso io sono proprio con Shawn e,coincidenza,dobbiamo fare un progetto insieme.Certo,che fortuna!"Io direi di farlo direttamente oggi,prima ci togliamo il peso meglio è"fa spallucce.Io annuisco e distolgo lo sguardo dal suo.
"Mhm....se-se vuoi possiamo fare da me""Io pensavo da me perché saremo più tranquilli,non c'è nessuno a disturbarci""Oh va-va bene""Allora fatti trovare alle due fuori da scuola"esclama lasciandomi da sola come era successo poche ore prima."Devon,sono da una mia compagna a fare un progetto,stai tranquillo. Si,ritorno prima di cena.Si stai tranquillo.Ciao a dopo"finisco la chiamata visto che poco fa mi ha chiamato mio fratello per sapere dove fossi e giustamente ho detto una bugia perché se gli avessi detto che devo fare un progetto con Shawn si sarebbe alterato."Tutto okay?" domanda spegnendo la macchina davanti ad un palazzo,presumo che sia dove vive."Sisi,Devon,mio fratello,voleva sapere dove fossi"
"Okay"va verso il palazzo e apre il portone principale.Una scala conduce ai diversi appartamenti ma decidiamo di prendere l'ascensore. Appena entro nell'appartamento vedo un salotto con un divano e difronte una televisione, intravedo la cucina e poi la camera da letto."Cosa vuoi da mangiare?Possiamo fare della pasta o se no una cotoletta con delle patatine fritte" "Mhm va bene la pasta,grazie"si dirige verso i fornelli e mette l'acqua in una pentola e accende il gas mentre prepara la dose di pasta.Mentre lui prepara vado a lavarmi le mani e a lasciare giù il cappotto.Questa casa è così silenziosa e mi mette una certa inquietudine mista a tranquillità.Incominciamo a preparare e poi mi serve il piatto mentre io mi siedo"Grazie"gli sorrido, lui mi guarda attentamente cosi abbasso lo sguardo e incomincio a mangiare."Come mai sei a casa da solo?I tuoi lavorano?" "Cosa ti ho detto pochi giorni fa?" Mhm....non so"sussurro."Che sei troppo curiosa"esclama prendendo un altro boccone di pasta.Dopo pochi minuti di silenzio finalmente risponde "Comunque abito da solo"risponde. "Oh"esclamo io leggermente scioccata.E così il discorso cade.
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Beauty and the Beast
RomanceLei è Samantha, dopo aver lasciato la sua città natale, si trasferisce in Canada, ad Ottawa. Samantha ha preso alla lettera le parole del famoso filosofo Thomas Hobbes: La curiosità è il desiderio della mente. Questa curiosità la porterà a voler con...