Come previsto siamo ritornati in hotel alle otto di sera passate,sfiniti e affamati.Infatti,dopo aver mangiato nel salone siamo saliti ognuno nelle proprie camere per rinfrescarci.Al momento sto bussando alla porta di camera di Devon per chiarire della questione con Jenne.La porta cigolante si apre rivelando Shawn mezzo assonnato con dei pantaloncini da basket in vita,senza maglietta.I suoi occhi si spalancano alla mia vista."Ti chiedo veramente scusa,ieri ero incazzato e ho reagito male" esclama la sua voce ancora assonnata."Posso sapere dov'è Devon?"domando non rispondendo alla sua affermazione,dopo aver abbassato lo sguardo."Ascoltami ti scongiuro"chiude la porta con un tonfo e al rumore forte chiudo gli occhi per lo spavento."Merda"esclama avvicinandosi."No!Stammi lontano" sussurro tremando."No,hey hey sono io,Shawn"mi prende le mani nelle sue e riapro gli occhi colmi di lacrime per il brutto ricordo. "Scusami Samantha,per tutto"sussurra a sua volta osservandomi attentamente.Stringo le mani nelle sue e mi libero.Colpisco con un pugno la sua spalla."Maleducato"un altro pugno sull'altra spalla."Insensibile"un pugno al suo stomaco."Stronzo" sussurro dando uno schiaffo al suo petto,precisamente dove si trova il cuore."Ieri sei stato un maleducato,ti volevo solo dire grazie" dico con voce rotta.Una lacrima bagna la mia guancia rossa dalla rabbia.Solo ora noto che sulla sua faccia c'è una smorfia di dolore.Guardo dov'è posta la sua mano e osservo con paura il segno violaceo sul fianco,dove l'ho colpito. "Mio dio!"indietreggio."Stai tranquilla,non è niente"un'altra smorfia si fa spazio sul suo viso.Provo ad avvicinarmi e a toccare il livido violaceo.Le mie mani fredde a contatto con la sua pelle calda,fanno nascere dei brividi sul suo corpo.Un gemito di dolore viene rilasciato dalle sue labbra non appena premo un po' di più per sbaglio."S-scusa"scuote la testa e indietreggia fino al piccolo frigorifero posto sotto la scrivania.Tira fuori un sacchetto con del ghiaccio e va diretto al letto per poi stendersi."Devon è fuori con il suo amico,non so dove sono andati,molto probabilmente a giocare a carte o a cazzeggiare nella hall"appoggia il ghiaccio sopra il livido e stringe i denti."Co-cos'è successo?"indico il fianco."Ho sbattuto contro la scrivania"i suoi occhi passano dal soffitto al livido velocemente."Lo so che non è una semplice botta,non prendermi per stupida"mi avvicino di più."Dimmelo e risparmiami la preghiera"dico schietta"Sono veramente andato a sbattere mentre andavo in bagno"esclama."Peccato che il livido sia dal alto opposto dove dovresti averlo se mai avessi preso la scrivania"lo guardo soddisfatta della mai constatazione. "Okay ho fatto a botte.Questo è quello che posso dirti""Mhm va bene,aspetto mio fratello se non ti dispiace" "Affatto,ma volevo risolvere la questione di ieri"tossisce falsamente.Strabuzzo gli occhi al solo pensiero di ciò che stava per succedere."Mhm si...okay"mi torturo la mano destra e intanto ascolto."Pensavo c-che tu ieri fossi troppo con la testa altrove e che stessi facendo una cosa che non volevi.T-ti ho fermato solo per quello"si alza dal letto e viene verso di me."Quindi scusami"conclude."Scuse accettate"bofonchio."Puoi stenderti sul mio letto se vuoi,vedo che sei stanca"in effetti non è una brutta idea visto che gli altri due letti sono pieni di vestiti e in più ho sonno."Grazie, però se tra mezz'ora non arriva mia fratello,svegliami. Grazie Shawn"annisce sorridendomi. Pochi minuti sento il materasso abbassarsi e un braccio stringere il mio fianco.Shawn si è steso di fianco a me."Buonanotte Bimba dei fiori"un sorriso nasce involontariamente sul mio viso e appoggio la testa sul suo petto."Buonanotte Shawn"dico molto cautamente.E così cadiamo tutti e tue tra le braccia di morfeo dopo aver intonato una canzone calma.
La troppa luce mi fa aprire gli occhi e ciò che mi ritrovo davanti non è del tutto piacevole.Shawn che mia stringe è un risveglio bello ma mio fratello che mi osserva in cagnesco,per niente."Che cazzo ci fai con lui?Samantha e che cazzo"righia.Cerco di alzarmi ma invano,visto che Shawn mi stringe."Shawn,svegliati"lo scuoto e dopo poco riesco a svegiarlo.Avendo visto la mia faccia un po' spaventata si gira e si trova mio fratello mezzo incavolato."Ora potete spiegarmi?Che cazzo ci fa mia sorella nel tuo fottuto letto Shawn!?"dice irato."Ero venuta per parlare con te ma mi sono appisolata non avendoti trovato.E ci siamo addormentati tutti e due.Non prendertela con lui Devon"dico autoritaria."Si okay ma che non succeda più.Se no tu non ti trovi solo un occhio nero e un livido al fianco"ringhia a bassa voce."Sei stato tu!Gli hai fatto male!"alzo la voce."Stai tranquilla Bimba dei fiori,ha avuto la sua porzione anche lui"dice dietro di me Shawn.A questo punto mi incavolo seriamente."Non si risolve nulla con le mani,tu lo dovresti sapere meglio di tutti,Devon.E tu Shawn... non pensavo facessi queste cose"lo guardo attentamente e vedo un velo di tristezza nei suoi occhi."Mi dispiace so che non dovevo provocarlo, ha reagito a causa mia Sam"esclama desolato Devon."Almeno ti assumi le tue responsabilità!"dico arrabbiata e lui abbassa la testa."Mi ha provocato e io mi sono incazzato"continua Shawn."Ho capito!Ora,con te ho risolto ma devo ancora parlare con mio fratello,a dopo"porto fuori mio fratello e lo guardo male."So che vuoi portare Jenne fuori appena arriviamo a casa.Ti ho gia detto di non fare cavolate""È una cosa seria Sam.Mi piace veramente.Penavo di portarla in un ristorante abbastanza tranquillo. Una cena e una passeggiata tranquilla se non fa tanto freddo.Una cosa semplice ma che le possa piacere"dice sognante."Okay...dopo non hai mica intenzione di...hai capito"lascio intendere."Non questa volta"nega convinto con la testa."Va bene.Allora io vado,mi raccomando non fare cavolate"lo avviso."Tu invece dovrai raccontarmi cosa succede tra te e Shawn.Sono parecchio curioso" annuisco non del tutto sicura ma poi lo lascio e mi dirigo in camera mia per cambiarmi ed andare a fare la colazione con Jenne e mia sorella.Che un'altra giornata abbia inizio.
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Beauty and the Beast
RomanceLei è Samantha, dopo aver lasciato la sua città natale, si trasferisce in Canada, ad Ottawa. Samantha ha preso alla lettera le parole del famoso filosofo Thomas Hobbes: La curiosità è il desiderio della mente. Questa curiosità la porterà a voler con...