Happy

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Guardai i suoi occhi spaventati e ci vidi dentro i miei piuttosto tranquilli e contemplanti.
Avevo sempre avuto un debole per quegli occhi che riuscivano a trasmettere pace e quiete anche quando sembrava stessero per esplodere in un mare di lacrime.

Mi ero fermata ad osservare le sue labbra e non avevo più proferito parola: ero incantata dalla sfumatura chiara che quelle labbra potessero avere nelle prime ore del mattino quando apparivano secche e come avvolte da un sottile strato opaco.

Mi avvicinai e poggiai la mia testa nell'incavo del suo collo e pensai che fosse fatto apposta per me, sospirai cercando di trattenere il fiato per un po' poi ispirai il suo odore a pieni polmoni.
Alzai la testa verso il suo viso che osservava con cautela il mio, si avvicinò al mio volto e chiuse gli occhi. Lo sentii sospirare, forse deluso dalle mie azioni.
"Non cacciarti nei guai." Sussurrò sfiorando le mie labbra con le sue dita.

"Non lo farò." Dissi io non tanto sicura della mia affermazione, chiusi gli occhi e sentii le sue labbra sulle mie, lasciare dei piccoli e ripetitivi baci. Si fermò dopo poco e appoggiò il suo naso sul mio, aprì gli occhi per un minuto e così feci anche io.
Si spostò sulle mie labbra che strinse leggermente tra i suoi denti, pizzicandole.

Lo guardai per un attimo e poggiai le mie mani sul suo collo, baciando dolcemente le sue labbra umide e rossicce.
Quelle che fu tenero divenne subito dopo rude e confuso, la velocità del bacio aumentò e la sua lingua sfiorò la mia. Le sue mani cinsero il mio volto e si assicurarono che la mia bocca non si spostasse dalla sua,
le mie braccia abbracciarono le sue spalle ampie.

Spostò i suoi palmi sui mie fianchi ed alzò la mia maglietta in modo da poter toccare la mia pelle ormai calda, trasalì al suo tocco e un pensante sospiro lasciò la mia bocca. Percepii le sue labbra inarcarsi in un sorriso soddisfatto e staccarsi dalle mie. Lo guardai per un attimo perplessa e ripoggiai le mie labbra sulle sue, incapace di smettere.
Sentii nuovamente la sua lingua muoversi attorno alla mia e le sue mani accarezzare la mia pelle.

"Luke," sussurrai tra un bacio e l'altro
"ho paura." Dissi piano respirando il suo profumo che si allontanò leggermente da me come le sue labbra.
"Di cosa, Hazel?" Mi chiese scrutando preoccupato il mio viso, poggiai una mano sul suo volto cercando di renderlo tranquillo.
Il silenzio della casa riusciva a farmi sentire il battito del suo cuore. Lo sentivo pompare velocemente dentro il suo petto.
"Di non riuscire a smettere." Dissi continuando ad accarezzare le sue guance fino a che una delle sue mani non mi bloccò e la spostò lontana dal suo viso.
"Tu devi riuscirci," affermò duro e deciso guardandomi sinceramente "devi volerlo ed impegnarti."
Parlò accarezzandomi i capelli con i soliti gesti delicati di sempre.
Non risposi, sospirai e lo strinsi in un abbraccio.

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Mi ritrovai davanti casa mia prima che potessi accorgemene e il ragazzo mi guardò malinconicamente.
Non volevo andare via.
Sapevo che se avessi varcato quella soglia mi sarei sentita di nuovo soffocata da mille problemi che avrei annegato tra degli sbagli ricorrenti e imperdonabili.
Mi passò per la mente di chiamare Ashton ancor prima di uscire dalla macchina del biondo.
Lo guardai mentre contemplava le sue mani sul volante.
"Sii prudente, Hazel," parlò senza guardarmi "se hai bisogno di aiuto, chiamami." Disse accarezzandomi il viso, trasalii al tocco freddo e annuii leggermente.
Mi avvicinai un po' a lui e fece lo stesso, lasciai sulle sue labbra due baci e mi allontanai tristamente.

"Cos'è quella faccia?" Chiese Luke inarcando le sue sopracciglia.
"Non voglio ritornare in casa." Affermai cercando di evitare il suo sguardo per paura che intuisse le mie intenzioni.

Scese dalla macchina e aprii la mia portiera sedendosi vicino a me nel piccolo sedile. Mi sedetti sopra di lui, avvolsi le mie braccia attorno al suo collo e senti le sue grandi mani stringermi.
"Possiamo restare qui per tutto il tempo che vuoi, Hazel."
Furono le sue ultime parole poi mi addormentai, accostata al suo corpo caldo.

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Quando mi risvegliai c'era ancora la luce ma non ero più tra le sue braccia; mi aveva portato sul mio letto e mi aveva avvolta tra delle coperte.
Mi girai un po' intorno e osservai se ci fosse qualche traccia di Luke: un foglio che sembrava essere scritto sul bordo del mio comodino.
Lo afferrai e lo aprii cercando di mettere a fuoco le sue parole.

Dear Hazy,
prenditi cura di te quando io non posso farlo.

Ps. Mia madre aveva bisogno di me.

Sorrisi visibilmente al pensiero di Luke, ripiegai il foglio e mi alzai dal letto. Mi diressi verso il bagno dove mi fermai ad osservare il mio viso allo specchio.

Pensai di dover scrivere ad Ashton se potessimo vederci.

Mi guardai un'altra volta e poggiai le miei mani sul mio volto coprendolo completamente, urlai leggermente e sentii la testa scoppiare al desiderio di assumere ancora quella roba che riusciva a farmi dimenticare tutto.

Prenditi cura di te quando io non posso farlo.

Risuonò nella mia testa ma non riuscii a mantenere la parola data. Non potevo prendermi cura di me.

Afferrai il mio cellulare e chiamai Ashton che non rispose. Allora gli scrissi un messaggio a cui rispose immediatamente:

Ashton 6:23 pm
Sono vicino casa tua, vengo a prenderti

Aspettai ansiosamente mentre aprii il rubinetto per sciaquarmi un po' il viso stravolto.
Quando arrivò ero già davanti la porta e camminai velocemente verso la sua macchina, accomodandomi vicino a lui.
"Hazel," disse Ashton con una voce abbastanza sorpresa "hai intenzione di farmi picchiare un'altra volta?" Continuò toccandosi il volto con una mano.
"No, lui non lo sa." Dissi sospirando capendo l'ennesimo sbaglio che stavo compiendo.

"È questo che mi preoccupa." Confermò guardando verso di me distraendosi dalla guida.
"Volevo parlarti di questo," affermai girandomi verso la strada e poi guardando i sedili posteriori "però prima potresti dirmi dov'è quello che voglio?" Cercai con gli occhi nervosamente tra i sedili e non notai niente.
"Nel cruscotto, Hazel." Parlò quasi con un tono dispiaciuto.

Aprii lo sportello e trovai finalmente quello di cui avevo bisogno. Il ragazzo accostò la macchina e la spense aspettando che parlassi.
"Non possiamo più vederci." Parlai mettendo tra le labbra una di quelle sigarette, la accesi e aspirai.
Mi sembrò che tutta l'ansia e quei pensieri scivolassero, ad ogni respiro, lontani da me.

"Luke potrebbe accorgersene e non voglio perderlo." Dissi cercando di fermare le mie mani che tremavano forse per il nervosismo o forse per la temperatura.
"Tu hai bisogno di me." Affermò il ragazzo che sapeva il fatto suo. Lo guardai un attimo mentre aspiravo un altro tiro dalla sigaretta.
"Sei un buon amico Ash." Dissi poggiando una mano sulla sua spalla.

"Conosco già questo copione: vuoi che ti porti quello di cui hai bisogno ogni giorno sotto casa?" Chiese il riccio evitando il contatto visivo, il suo sguardo era affranto e triste.
"Si, ma sei davvero un buon amico per me Ash, non voglio starti lontano." Finii la sigaretta e la gettai fuori dal finestrino, poggiando la testa sul sedile. Mi girai verso di lui e lo guardai con occhi sinceri.

Non volevo stargli lontano, era uno dei pochi amici che mi erano rimasti ed avevo bisogno dei suoi sorrisi e del modo con cui sapeva farmi ridere.

"Anche tu sei davvero una buona amica." Sussurrò Ashton spostando i capelli dal suo viso.
Sospirai amaramente incapace di pensare di vedere il riccio molto meno frequentemente.
"Perchè lo fai?" Chiese il ragazzo curioso, non afferrai subito la domanda ma percepii di cosa si trattasse e spostai lo sguardo sulla strada.

"Non se lo merita." Affermai solamente aspettando che potesse dire qualcosa.
"Di che parli?" Mi domandò ancora, incapace di comprendere.
"Non si merita di soffrire, l'ha già fatto abbastanza. Non voglio essere causa del suo dolore, voglio solo," mi bloccai per un attimo pensando a cosa davvero volessi e continuai consapevole "che sia felice." Sospirai sentendo il riccio far ripartire la macchina.
"Perchè sento che se lui è felice anche io lo sono."

Scusate il ritardo! Troppi compiti e impegni, non ho riletto lo farò domani mattina.
Commentate in molti 💕

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