Evelyn
Parcheggiamo ai confini del ranch. Prendiamo le armi e ci incamminiamo nascondendoci tra gli alberi. Ci avviciniamo il più possibile, cercando di fare il minimo rumore. In casa è tutto spento. Non c'è ombra di nessuno in giro, l'unica luce che si vede viene dalla scuderia. Ma non possono essere lì, è troppo lontana dalla villa.
«Non lasciatemi indietro, ho paura!»
«Ssh. Mariel, non dobbiamo farci sentire!» le do la mia mano.
«Hanno nascosto le loro auto. Pensano che siamo così stupide da cascarci?» dice Lory elettrizzata.
«Okay, Tory e Mariel andate verso il lato est, io e Lory copriamo il lato ovest. Qualsiasi cosa si muova sparate e scappate in casa, lì sarete al sicuro, mamma non li farebbe entrare per nessun motivo.»
«Qual è l'est?» Chiede Tory.
«E' quello...» indico la direzione.
«Ma che cazzo dici, quello è il sud. Siamo già nel punto est.» Lory mi corregge.
«Che diavolo ne so, era giusto per essere più professionali. Okay, voi andate di là, e noi di qua!»
«Non sono sicura di farcela.» dice Mariel impaurita.
«Se non ti senti pronta resta nascosta, noi faremo da esca e voi potete entrare in casa senza problemi.»
«State attente ragazze.»
Cerchiamo di fare le serie ma è impossibile nella situazione che ci troviamo. Noi, che diamo la caccia agli uomini?!
Ci battiamo un silenzioso cinque e ci dividiamo.
Io e Lory ci appostiamo in ascolto di qualche rumore o movimento sospetto tra gli alberi. Rimaniamo immobili per qualche minuto, ma sembra che la situazione sia tranquilla. Se non conoscessi bene i miei fratelli potrei anche credere che siano andati via.«Mi è venuta un idea,» bisbiglio.
Prendo il cellulare e faccio il numero di Alex, sperando sia acceso.
Sento la suoneria, la musica non è molto lontana da dove siamo noi.«Maledizione!» sentiamo
«Che idiota!» esulta Lory.
Individuiamo la sua posizione, è a quaranta metri da noi, alla nostra sinistra in direzione della casa di Robert. Per un breve momento lo vediamo sbucare da un albero. Cogliamo l'occasione per avvicinarci di più.
«Lascialo a me.» dice Lory.
Acconsento e, mentre lei si avvicina, io resto indietro per coprirle le spalle. Sento l'arma di Lory sparare e le urla di Alex che viene colpito.
«Maledizione, ma che diavolo...!» urla.
La risata soddisfatta di Lory risuona tra gli alberi. I miei occhi catturano un movimento non molto lontano da dove è sbucato Alex.
«Lory togliti da lì.» urlo.
Miro all'altezza delle gambe, ma prima che possa sparare, la figura maschile scompare. Mi fiondo all'inseguimento.
«Non fartelo scappare!» mi incita Lory, mentre continua a sparare verso Alex ridendo con malvagità.
Nel buio del bosco è difficile evitare i rami che mi frustano le gambe. So già che non uscirò indenne da questa caccia alla cieca. Ma la mia pelle è l'ultimo dei miei pensieri, so per certo che fosse di Can l'ombra che ho visto, e di sicuro non posso farmi scappare questa opportunità.
Certo, non so che possibilità avrò contro un uomo che in teoria, è stato addestrato ad abbattere il suo nemico, ma io non sono il nemico, giusto?
Oltrepassiamo la casa di Robert, addentrandoci di più tra gli alberi. L'ombra svanisce dietro ad un albero. Mi blocco sfinita. Ho il fiato corto. Mi guardo attorno pronta a scattare in caso di una sua mossa. Ma niente. Tutto tace. Sparo un colpo verso l'albero dove è sparito. Ancora niente. Nessun rumore. Nessun movimento. Mi guardo alle spalle, non sento più nemmeno Lory e Alex che litigano.
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Io ho voluto te, Tu hai voluto me
Fanfiction🔞 1°libro La ventisettenne Evelyn Cooper, veterinaria nel ranch di famiglia, pensa che niente possa sconvolgerla, tranne una proposta di matrimonio e il ritorno di un amico di famiglia. Can Yaman, soldato delle forze speciali Seal, ritorna a...