Can
«Buonanotte, Can»
«No, piccola, aspetta...» merda, ha già chiuso.
Chiamo Murray. Risponde al primo squillo.
«Ti giuro, ho staccato l'audio appena ho capito come sarebbe finita.»
In sottofondo sento suoni di videogiochi. «Cioè...precisamente quando!»
«Quando hai gridato che ero nella merda... ma ti giuro che non ero attento al discorso, la registrazione parte in automatico quando Evelyn riceve una chiamata. Sto giocando, non mi sono accorto subito della chiamata con le cuffie al massimo...»
Penso al ragazzino di diciotto anni rinchiuso nella sua stanza mentre gioca ai video giochi. Un mio caro amico mi ha segnalato Murray come il migliore in assoluto, ma questo non toglie che è comunque un ragazzino e che può fare cazzate. Già in passato mi sono rivolto a lui per situazioni meno personali e conosco il suo modo di lavorare, serio ed efficiente.
«Ti giuro Yaman, non ho sentito tutto. Cancello subito la registrazione.»
«Immediatamente!»
«sarà fatto...» esita qualche secondo. «La mia percentuale c'è ancora?»
«Vedremo.»
Mi butto nel letto pensando a l'occasione sfumata. Ripenso alla voce di Evy, era così eccitante, così vogliosa, così ricca di promesse. Il mio cazzo freme d'eccitazione invitandomi a riprendere da dove l'ho lasciato in sospeso. «Arrenditi. Per stasera non si farà niente.»
Le scrivo un messaggio rassicurandola che la registrazione verrà cancellata.
Evy: "Bene!!!!"
Sorrido, pensando a quella sua espressione arrabbiata che la rende ancora più seducente.
Io: "Buonanotte, amore."
Fisso il buio sopra di me, per via dell'eccitazione e dei troppi pensieri non riesco a chiudere occhio.
Penso a chi mai può aver preso di mira Evy, spero solo che sia stato un singolo caso, ma purtroppo so che non è così. Non può essere un caso che siamo stati seguiti al bel vedere, non può essere un caso che Evy sia stata seguita e quasi uccisa da un'auto, per non parlare delle foto. Gli sono state inviate per farle sapere che è stata scoperta. Chi può avere interesse oltre Emmet? Lui è stato il mio primo pensiero, ma era chilometri distante da qui, eppure, c'è qualcosa che non mi convince. Per sicurezza è meglio fargli dare un occhiata anche al suo telefono. Avviso Murray con un messaggio.
Entro in cucina dei Cooper e rimango felicemente sorpreso nel vedere Evy seduta nella grande penisola che fa colazione.
Mi accoglie con occhi verdi lucenti. Un velo di rossore le colora le guance. Ha i capelli sciolti e la canotta rosa shocking mette in risalto la sua abbronzatura. Mi perdo per un attimo nella linea del suo seno. Lei distoglie lo sguardo imbarazzata.
Kendall mi offre un piatto pieno di pancake. Passo dietro Evy, facendo scivolare lo sguardo sulle sue gambe lisce. Approfitto del fatto che la madre ci dà le spalle e le poso la mano sulla parte bassa della schiena facendola scivolare al mio passaggio. Evy inarca la schiena godendo del contatto.
Ci guardiamo in un desiderio silenzioso. È come se sentissi la sua energia vibrare attorno a noi. Infilza una frittella e se la porta alla bocca lentamente. Si lecca le labbra, il mio corpo vibra cedendo alla sua seduzione.
«Ti piacciono i pancake, Can?» la sua voce è roca di eccitazione.
«Ne vado matto, non potrei farne a meno.»
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Io ho voluto te, Tu hai voluto me
Fanfiction🔞 1°libro La ventisettenne Evelyn Cooper, veterinaria nel ranch di famiglia, pensa che niente possa sconvolgerla, tranne una proposta di matrimonio e il ritorno di un amico di famiglia. Can Yaman, soldato delle forze speciali Seal, ritorna a...