Evelyn
Si avvicina facendosi strada tra la gente, senza mai staccare gli occhi dai miei.
«L'ho visto giocare l'altra sera è stato pazzesco...» Commenta Jodie, anche se ormai la sua voce è lontana.
Senza pensarci vado verso di lui, incontrandoci a metà strada.
«Ciao,» dico.
Non riesco a contenere il mio entusiasmo nel vederlo.«Ciao, Streghetta.» mi rivolge un caldo sorriso.
Mi sciolgo all'istante. Il mio corpo reagisce alla sua vicinanza. Indossa maglietta blu, che mette in risalto ogni singolo muscolo, Jeans e scarpe sportive. Il suo profumo mi attira di più a lui. Mi alzo sulle punte per accoglierlo con un bacio sulla guancia.
«Cosa ci fai qui?» mormoro.
«Siamo passati per caso,»
Chissà perché ma il suo luccichio negli occhi non mi convince.
«Dov'è Alex?»
Fa spallucce, «Sarà in giro.» si abbassa di più su di me, sfiorando le nostre guance « Sei venuta in moto?» sembra colpito.
«Sì. È un modo per allontanarmi dallo stress.»
«E io sono la causa del tuo stress?» i suoi occhi ardenti scivolano su di me come se mi accarezzassero.
Mi mordo il labbro «Tu sei il principio del mio stress.»
«Allora devo rimediare,» mi prende per mano, «andiamo.» Mi porta verso la pista da ballo.
Sono stupita, «Tu balli latino?»
«Ci provo.»
«Pensavo il tuo catalogo si fermasse al fox trot e non so... al valzer. Che altro sai ballare?»
«Il tango.» mi strizza l'occhio.
"Wow!" sono senza parole.
Ci mettiamo un po' in disparte nascondendoci dalla possibile attenzione di mio fratello.
La voce di Romeo Santos inizia a cantare una bachata sensual.
Can mi attira a lui, mettendo la sua mano aperta sulla mia schiena nuda. Solo questo gesto inizia a farmi fremere. Mi insinuo tra la sua gamba mentre iniziamo a muoverci a ritmo di musica. I nostri corpi si stringono, si strusciano, si accarezzano. Mi guida con esperienza, trasportandomi con facilità. Poggia la sua fronte sulla mia mentre ci muoviamo sul posto. Con la mano mi spinge di più a lui facendomi strusciare sulla sua coscia, il tessuto leggero dei miei leggings mi fa sentire scosse di piacere al suo contatto.
Lo guardo ammirata, vederlo muoversi così non solo mi stupisce, ma mi seduce. I nostri occhi sono imprigionati gli uni agli altri. Mi mordo il labbro eccitata."Lo sta facendo a posta, vuole farmi impazzire, lo so!"
Mi gira di schiena, mette le mani sul bacino assecondando il mio movimento, mi appoggio a lui strusciando il mio culo sulla cucitura dei pantaloni.
Si abbassa su di me posandomi un bacio sull'orecchio. «Non mi deludi mai.»
La sua voce mi vibra dentro. Sto ansimando e non per lo sforzo del ballo. Intrecciamo le braccia, mi fa volteggiare, senza mai staccare gli occhi da me.
"Quanto è sexy!"
Mi cinge in un abbraccio possessivo, i nostri corpi si uniscono alla perfezione, faccio scivolare le mani sul suo collo scendendo fino ai pettorali. Chiudo gli occhi, assaporando ogni singola emozione che mi travolge. Felicità, sorpresa, ammirazione, eccitazione, desiderio e amore. Una miscela di emozioni pericolose.
Quasi non mi accorgo che la musica finisce. Rimaniamo abbracciati, entrambi ansimanti, entrambi eccitati.
Mi accorgo degli occhi che ci fissano, ma non me ne importa niente. M'importa solo di stare tra le braccia di Can.
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Io ho voluto te, Tu hai voluto me
Fanfiction🔞 1°libro La ventisettenne Evelyn Cooper, veterinaria nel ranch di famiglia, pensa che niente possa sconvolgerla, tranne una proposta di matrimonio e il ritorno di un amico di famiglia. Can Yaman, soldato delle forze speciali Seal, ritorna a...