Evelyn
«Io metterei qualcosa di più provocante, Can sarà circondato chissà da quante ragazze, almeno con quello non ti toglierà gli occhi di dosso.»
Guardo il tubino nero, super attillato e decisamente troppo corto.
«Non è adatto a una partita di football, voglio stare più comoda. Senza pensare che i tacchi sprofonderanno nel terreno.»
«Allora...» Lory rovista nel mio armadio, «Prova questo, comodo ma sensuale.»
L'accontento. Metto il vestito bianco in cotone a spalle scoperte con le maniche a sbuffo. Il corpino è arricciato e aderente fino alla vita, per poi aprirsi in una gonna a ruota, forse anche questo un po' troppo corta per l'occasione. Arriccio la bocca «Sembro una ragazzina.»
«Ancora meglio.»
«Non saprei... forse un paio di jeans sono l'ideale.»
«Ma sei una figa pazzesca. Pensa a quando ti vedrà. Impazzirà... poi la gonna è sempre l'ideale per una sveltina.»
Il mio cervello si accende, «Secondo te, con i miei fratelli in circolazione, ho il tempo per una sveltina?»
«Da come vi state stuzzicando in questi giorni» fa l'occhiolino «Vedrai, il modo lo troverete.»
«Sempre se non verremo interrotti per l'ennesima volta» Mi guardo allo specchio. Devo dire che non sono niente male. Immagino alla reazione di Can appena mi vedrà. Metterlo alla prova non mi costa nulla, «Okay, vada per questo. Però... metto le sneakers o niente.»
Lory alza gli occhi al cielo esasperata, «come vuoi. Sei un caso perso.»
Ritocco il rossetto. Stasera opto per un colore provocante a lunga tenuta, rosso Chanel.
Lory si fa posto accanto a me per darsi gli ultimi ritocchi. Si mette le mani tra i capelli per scompigliare e gonfiare i suoi stupendi ricci. Indossa pantaloncini super striminziti e una blusa nera, tacco alto, da fare invidia alla modella più esperta per come cammina sicura anche nei terreni più disastrati. Finito di truccarci, scendiamo di sotto dove ci aspettano Tory e Mariel.
Parcheggiamo a fianco a una sfilza di macchine. Rimaniamo tutte sorpresa per quante macchine ci siano.
Siamo ancora molto lontane dal campo, eppure, si sente già una forte musica.
«Non immaginavo che una partita tra amici attirasse così tante persone,» dice, Lory sorpresa. «Certo che è stata organizzata bene la cosa per essere fatta di fretta.»
Anche se il sole è tramontato c'è ancora abbastanza luce. Noto che stanno parcheggiando delle auto una a fianco all'altra lungo tutto il bordo del vecchio campo, per illuminarlo con i fari appena si farà buio.
«Non li troveremo mai con questa confusione» Mariel prende il cellulare per sentire Simon.
Ci guardiamo attorno. Hanno montato due griglie dove quattro uomini sono impegnati ad arrostire. La birra scorre a fiumi dai barili messi a disposizione sopra i cassoni di tre Pick-up.
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Io ho voluto te, Tu hai voluto me
Fanfiction🔞 1°libro La ventisettenne Evelyn Cooper, veterinaria nel ranch di famiglia, pensa che niente possa sconvolgerla, tranne una proposta di matrimonio e il ritorno di un amico di famiglia. Can Yaman, soldato delle forze speciali Seal, ritorna a...