Can
Lascio Evy in compagnia della madre e scendo al piano di sotto.
Devo sforzarmi per non spaccare qualcosa. Il panico negli occhi di Evy mi ha spezzato il cuore.
Anche per chi, come me, ha affrontato un duro addestramento, è difficile ragionare in un momento come questo.
La paura che Evy sia in pericolo, presa di mira da un bastardo, mi devasta.Mike si avvicina a me. «Si è calmata? Cosa è successo?»
Scuoto la testa, guardo dietro le sue spalle. I fratelli sono troppi vicini per sentire l'intera storia.
«Ha ricevuto dei messaggi, ho avuto conferma che sia lo stesso bastardo dell'incidente.»
Mike sbianca all'istante «Di cosa parli!»
Simon, Alex e Charlie si avvicinano a noi.
«Ho capito bene? Spiegati meglio Can,» Charlie si mette tra me e Mike.
«Dei messaggi anonimi...», non posso dire delle foto, «l'ha minacciata di non dire niente alla polizia e alla famiglia.»
«Voglio vedere i messaggi, sono una prova.» dive Simon.
«Emh... sì, certo. Prima però, vorrei chiedere al mio amico se riesce a risalire al mittente.»
«Cosa facciamo?!» Chiede Charlie preoccupato.
«La cosa per ora deve rimanere qui, nessuno all'infuori di noi lo deve sapere... dovrò far mettere sotto controllo il cellulare di Evy. Voi siete d'accordo?»
«Si!» dicono tutti all'unisono.
«Mi aspetto da te massima discrezione. Tieni sotto controllo il suo cellulare, voglio essere informato su ogni chiamata o messaggio che riceve. Troverai delle foto... Dovrai cercare di arrivare al mittente, anche se ha usato un numero anonimo penso che per te non sia un problema trovarlo. In fine, cancella in ogni modo l'esistenza di quelle foto. Se sarai veloce avrai un extra nella ricompensa.»
«Mi metterò subito a lavoro.» dice Murray, poi chiude la chiamata.
Bevo la quarta tazza di caffè. Non ho chiuso occhio per tutta la notte.
Mi massaggio le tempie doloranti ripensando all'espressione sofferente di Evy.
"Farò di tutto per farti sentire al sicuro."
Anche se sono le 6 del mattino non riesco più ad aspettare, ho bisogno di sapere come sta.
Le mando un messaggio.Io: "Buongiorno amore. Stai meglio?"
Non le arriva, deve essere spento.
Vado a casa dei Cooper.
Dalla porta di vetro della cucina, vedo Alex che fissa il muro davanti a lui. Si gira di scatto, notando la mia presenza, appena mi vede si rilassa e mi fa cenno di entrare.«Vieni Can, ti preparo una tazza di caffè?» sembra moto stanco, a quanto pare, non sono l'unico ad aver passato la notte in bianco.
Qualche minuto dopo che entrambi fissiamo le nostre tazze in silenzio, il resto della famiglia entra in cucina.
Tutti hanno lo stesso stato d'animo.Charlie sposta la sedia sedendosi al mio fianco. «Sei riuscito ad avere informazioni?»
Scuoto la testa. «Il cellulare di Evy è sotto controllo, spero che riesca a trovare quello che ci serve.»
«Avrà la giusta ricompensa se riuscirà a trovarlo.»
Annuisco, senza specificare che ci penserò io.
Un'ora dopo Mariel entra in cucina informandoci che Evy sta ancora dormendo. «Si è agitata molto nel sonno, chiamava...»mi guarda velocemente imbarazzata «... il suo ragazzo.»
Il mio cuore batte all'impazzata.
"Ha bisogno di me!"«È normale che voglia il fidanzato in un momento così delicato. Avete avvisato Emmet dell'accaduto?»
Charlie guarda i figli che sembrano presi in contropiede.
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Io ho voluto te, Tu hai voluto me
Fanfiction🔞 1°libro La ventisettenne Evelyn Cooper, veterinaria nel ranch di famiglia, pensa che niente possa sconvolgerla, tranne una proposta di matrimonio e il ritorno di un amico di famiglia. Can Yaman, soldato delle forze speciali Seal, ritorna a...