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Debole.


–Buon compleanno Seungmin!– disse Jeongin, entrando in casa di quest'ultimo, dove tutti quanti si erano ritrovati.

Jisung era seduto su uno dei due divani nel soggiorno, vicino a Felix e Hyunjin. Avevano portato tutto il cibo che avevano comprato il giorno precedente ed erano tutti lì a parlare su qualsiasi cosa venisse loro in mente.

–Magari più tardi potremmo andare da qualche parte.– disse Seungmin, dopo un po'. –Non voglio farvi annoiare.

Hyunjin e Felix si fecero l'occhiolino a vicenda, tirando fuori qualcosa dalle loro tasche e mostrandoli a tutti. –Cinema. Un film ci sta sempre.– disse Hyunjin, iniziando a passare i biglietti agli altri.

Jisung diede un'occhiata al biglietto, alzando le spalle perché non aveva la più pallida idea di che film fosse.

–Okay, è alle 3, questo significa che dobbiamo partire presto se non vogliamo arrivare tardi.– disse Seungmin, giustamente quello che poteva giudicare meglio la distanza della sua stessa casa dal cinema.

Dopo qualche altro minuto di chiacchiere, i 5 ragazzi uscirono di casa per dirigersi a vedere il film. Erano tutti felici del fatto che il tempo stesse ancora reggendo bene, e che ogni giorno era stato soleggiato dall'inizio della scuola. Un problema in meno. Una volta arrivati al cinema, mancava poco perché il film iniziasse, quindi entrarono in sala, ma non prima di aver speso altri soldi sui popcorn. (cos'è un film al cinema senza popcorn?) Jisung era quello seduto più a destra dei cinque ragazzi, seguito alla sua sinistra, in ordine, da Hyunjin, Felix, Seungmin e poi Jeongin. Era riuscito ad appropriarsi di una ciotola di popcorn, e aveva l'impressione che avrebbe finito di mangiarli tutti da solo prima dell'inizio del film.

–Aspettate un attimo..– disse sottovoce, ripensando al titolo del film. –Quello che stiamo per vedere è un film horror?

Hyunjin fece passare il suo braccio destro intorno alle sue spalle, avvicinandolo a sé. –Buongiorno anche a te, Jisung.– disse, ridacchiando. –Non preoccuparti, sarà okay.

–Sapevo di non potermi fidare di te, Hyunjin.– rispose Jisung, sporgendosi poi in avanti, guardando alla sua sinistra. –Felix, invece mi fidavo di te!

–Non guardare me, ha fatto tutto lui!– disse, indicando Hyunjin. I ragazzi si misero tutti a ridere.

Jisung sprofondò nel sedile, attendendo che il film iniziasse. Poco tempo dopo, si accorse che qualcuno stava camminando verso di lui, tra i sedili, come se si dovesse sedere vicino a lui.

Oh andiamo, la sala non è nemmeno piena, gli hanno davvero dato il posto vicino al mio?

Distolse lo sguardo, togliendo il braccio dal bracciolo della poltrona a destra. La persona che si stava avvicinando a lui si fermò, sedendosi sul sedile accanto a lui. Sembrava fossero due persone. Jisung alzò lo sguardo lentamente, curioso.

–Ma che cazzo?– chiese, spostandosi verso sinistra.

–Cosa c'è, Jisung?– chiese Felix, girandosi verso destra e rimanendo anche lui a bocca aperta. –Come..

–Se questa è una tua trovata, Hyunjin, giuro che ti uccido.– sussurrò sottovoce all'amico.

–Nope, stavolta non c'entro, eheh.

Jisung si girò nuovamente verso destra, incontrando gli occhi castani del ragazzo seduto vicino a lui.

–Credimi, avrei preferito anch'io non incontrarti qua. Ma non posso farci nulla.– disse dopo un po', tornando a guardare di fronte a sé.

save me | minsungDove le storie prendono vita. Scoprilo ora