!!Leggete con attenzione questo capitolo, è molto importante per comprendere bene la storia!!
Verità.
–Me lo ricorderei come fosse stato qualche minuto fa. La prima volta che ho avuto uno di quei sogni. Quella persona..quella persona, la stavano picchiando. Volevo solo risvegliarmi, ma sembrava così reale. Mi iniziai a chiedere se fosse davvero un sogno. Vedere ogni dettaglio con precisione, la nostra classe a scuola, l'orologio sulla parete che indicava le 15:47 nel pomeriggio. Non riuscivo a capire perché proprio a quell'ora, di solito le classi erano vuote.
Poi mi risvegliai quella mattina, dopo aver dormito ben poco. Andai a scuola, un giorno piuttosto tranquillo. Se non fosse che quando tornai a casa, scoprii cos'era successo. Quella persona, era stata picchiata davvero. Durante il pomeriggio, nella nostra classe. Quello che avevo sognato..si era avverato durante la stessa giornata.
–Pensai fosse una strana coincidenza, continuai a negare la realtà. Ma più il tempo passava, più cose sognavo, più cose accadevano. La seconda volta, un incidente a un parco divertimenti. Perse quasi la sua vita. E non potevo farci nulla, a parte...cercare di salvarla prima che qualsiasi cosa succedesse. Dovevo essere veloce. Ogni volta che sognavo qualcosa, mi svegliavo, segnavo l'orario che vedevo in sogno e mi sbrigavo ad uscire di casa, ogni volta con lo stesso pensiero impresso in testa. Davvero, non pensavo ad altro se non a salvare quella persona. Mi chiedevo perché continuassero ad accadere tutte quelle cose e quanto sarei riuscito a fare prima che sarebbe stata la fine. Stavo perdendo la mia stessa vita..non stavo più vivendo, stavo solo pensando a quella persona, ventiquattr'ore su ventiquattro. E sarebbe stato anche okay per me, ma iniziai ad odiarla sempre di più. Perché non ero in grado di vivere la mia di vita. Avrei voluto non averla mai incontrata, ero convinto che fosse quella persona l'unico problema. Avrei solo dovuto smetterla. Lasciarla andare. Ma continuavo a pensarci, continuava ad apparire nei miei sogni. E non riuscivo a star fermo a guardare, come avrei potuto? Era così importante per me..
–Finché non fu davvero troppo tardi. Sognai quella persona su un ponte che conoscevamo entrambi molto bene. Mi disse che le piaceva stare lì, a sentire il vento contro la pelle, a guardare l'acqua di quel fiume fluire lenta. Nel sogno si girò verso di me, come se potesse vedermi, e mi ringraziò per tutto quello che avevo fatto per lei. Salì sul muretto, poi dall'altra parte della ringhiera. Non c'era nessuno, solo io e quella persona. Cercai di fermarla, cercai di prenderla prima che potesse fare qualcosa. Ma mi diede un ultimo sorriso, e poi...e poi saltò.
Le sue mani tremavano. Le stava tenendo una stretta all'altra, così forti che le sue nocche erano bianche, ma tremavano comunque. Jisung non sapeva cosa fare, voleva tentare di fermare Minho dal parlare, confortarlo per un po'. Ma era quello che loro entrambi volevano. La verità.
–Cercai di salvarla, sai..vidi la stessa scena. A dire il vero, quasi morii anch'io quel giorno. Ma non ce la feci. Alla fine, era tutto stato inutile. Mi ci volle così tanto tempo per riprendermi da tutto quello che avevo passato. Rimasi solo con Chan per settimane, mesi..poi cominciai di nuovo a frequentare altre persone, pensando che tutto fosse finito. Che sarebbe tutto andato bene.
Pensavo davvero che avesse tutto a che fare con quella persona, ma mi sbagliai. A più persone mi avvicinavo, più cose succedevano. Dovevo salvare ogni giorno qualcuno, la maggior parte delle volte da atti di bullismo. È così che venni espulso, è vero che ero considerato un bullo. Ma decisero di semplicemente farmi cambiare scuola, nascondendo tutto ciò che avevo fatto, per non rovinare la reputazione della scuola. Quella volta, facevo a botte così tante volte. Tornavo a casa pieno di lividi, i miei genitori si arrabbiavano con me. Ma io mentivo a me stesso dicendo di star bene. Avrei potuto salvare tutte quelle persone, l'avrei fatto. Sarei stato altruista.
STAI LEGGENDO
save me | minsung
Fanfiction"Scosse la testa. Era tutto un sogno. Solo un sogno." Un giorno, Jisung sta per essere investito mentre attraversa una strada, ma qualcuno riesce a salvarlo giusto in tempo. Questa persona corre via da lui senza dirgli nulla, scomparendo dalla sua v...