98

1K 104 132
                                    

Finché mi manca il respiro.

–Non ne voglio più sapere di questa scuola!– urlò Hyunjin, lasciando che le persone vicino a lui lo bagnassero con delle bottiglie di acqua perché tanto non gliene poteva importare meno.

Jisung lasciò cadere il suo zaino per terra, alzando le braccia al cielo.

–Hey, hey. Non sai ancora come ti è andata. Sicuro di avere almeno 60 punti su 100?– disse Seungmin al suo ragazzo.

–Chi credi che io sia? 60?? HA! Vedrai quanto sarà alto il mio voto!

–Andiamo da qualche parte a mangiare!!– disse Jeongin, correndo per il cortile della scuola senza una meta precisa.

–In quelle condizioni?– chiese Changbin, indicando Hyunjin che a quel punto aveva preso una bottiglia d'acqua tutta per sé, alzandola sulla testa e lasciando che il liquido cadesse sul suo viso e sui suoi capelli, sgocciolando poi verso il resto del corpo. Felix lo imitò, facendo lo stesso.

–Tutta colpa loro, come sempre.– si lamentò Jeongin, sbuffando.

–Jeongin!– disse Minho, attirandola sua attenzione, lanciandogli poi un pacchetto di patatine che aveva tirato fuori dal nulla.

–Ohh! Cibo gratis!! Grazie!– esclamò, un sorriso a 32 denti sul volto, correndo via dagli altri ragazzi che stavano cercando di rubargli il sacchetto.

–In vena di atti di carità?– chiese Jisung, avvicinandosi al suo fidanzato.

–Eh. Se quello è un "atto di carità", siamo messi male.– rispose, sorridendogli.

–Gli esami sono finiti!– esclamò Jisung, come se non fosse già chiaro. Quando era preso dallo studiare come un pazzo, voleva solo che tutto quanto finisse. Non ne poteva più di stare sui libri, aveva estremo bisogno di una pausa e delle sue vacanze estive. Ma ora che si trovava in quella situazione, non sapeva bene che cosa fare. Era quasi tutto un sogno. Dopo tutti quegli sforzi, era tutto finito. Tutto quanto.

–Acqua in arrivo!– esclamò Felix, correndo verso di loro con un secchio tra le mani.

–Hey, hey, hey, aspetta...cosa stai-ASPETTA!– esclamò Jisung, cercando di allontanarsi dall'amico. Minho lo prese per un braccio, arrirandolo a sé e girandosi di schiena rispetto a Felix. Jisung chiuse gli occhi, non capendo bene che cosa stesse succedendo, ma semplicemente accettando l'abbraccio del suo ragazzo.

–Davvero?– chiese Felix con un tono deluso. –AAAA!– urlò poi poco dopo.

Jisung si staccò da Minho, dando un'occhiata dietro di lui. Changbin aveva preso in braccio Felix e stava correndo chissà dove, il suo peso tra le sue braccia.

–Cosa è..?– chiese Jisung, confuso.

Minho si girò di nuovo, dandogli la schiena e rivelando il fatto che i suoi vestiti fossero totalmente bagnati. L'aveva protetto dall'attacco di Felix, giusto in tempo.

–Beh, suppongo che questa non mi serva più.– disse Minho, afferrando il bordo della maglia come se volesse togliersela.

–Oh, oh, guardate! Minho si sta togliendo la maglia!– esclamò una ragazza da un gruppo seduto a qualche metro da loro, circondata da altre ragazze che si girarono subito verso di lui.

Jisung scattò avanti, appoggiando le sue mani su quelle del suo ragazzo. –No. Non qui. E non ora.

–Mhm?

Minho gli fece un sorrisetto, consapevole di tutto ciò che era appena successo.

–Faccio strage.– minacciò Jisung.

save me | minsungDove le storie prendono vita. Scoprilo ora