Sicuro.
!!questo capitolo contiene smut, saltate se non volete leggere!!
Minho gli sorrise, riavvicinandosi a lui e finalmente dandogli tregua, baciandolo. Iniziò da un bacio dolce, le sue labbra che si muovevano su quelle di Jisung lentamente, come se volesse ricordare ogni attimo di quell'azione. Poi divenne più veloce e disordinato, Minho che si separò un attimo da lui, aprendo gli occhi per guardarlo un secondo, per poi tornare a sfiorare le labbra di Jisung con le sue, trattenendosi dal toccarle, mentre lasciava scorrere le sue mani lungo i suoi fianchi.
Jisung sporse la testa, verso di lui, sperando che finalmente avrebbe ripreso il bacio, ma Minho esitò un attimo, toccandolo appena, facendo passare la punta della lingua sul suo labbro inferiore, prima di afferrare quest'ultimo e tirarlo indietro, staccandosi poi da lui di nuovo.
Ora è lui che mi provoca.
Lasciò che la testa ricadesse sui cuscini, aspettando che Minho tornasse sulle sue labbra, dandogli accesso quando continuò a giocare con la lingua sulle sue labbra. Jisung infilò le dita delle mani tra i capelli sulla nuca di Minho, tirandoli leggermente e aprendo gli occhi solo di un po' quando lo sentì separarsi da lui di nuovo, trovandolo intento a fissarlo di rimando, le sue labbra aperte a respirare affannosamente.
Continuarono per un po' fino a quando Jisung spostò una delle mani che era prima sulla nuca del ragazzo, appoggiandola prima sul suo petto e poi lasciandola per un attimo sul suo membro, stringendo leggermente per sentirlo meglio. Minho aprì gli occhi, incontrando i suoi. –Cos'hai intenzione di fare?– gli chiese, sorridendogli.
Jisung ritrasse la mano, appoggiandole poi entrambe sulle spalle del ragazzo e spingendolo, in modo che potesse rialzarsi anche lui con la schiena dal materasso. Lo guardò per un istante, Minho che era seduto sul letto, le gambe leggermente piegate, con i piedi appoggiati ai lati di Jisung. Quest'ultimo si avvicinò di nuovo al ragazzo, sedendosi in mezzo a lui, le sue gambe che passavano sopra a quelle di Minho, abbastanza vicino da poterlo baciare se avesse avuto voglia di farlo, ma a una certa distanza dal suo petto.
Appoggiò una mano sul punto dei pantaloni in cui si notava la sua erezione, lasciando poi scivolare le dita verso l'elastico che li teneva al loro posto. Alzò un'altra volta lo sguardo verso il suo ragazzo, che osservava silenzioso quello che faceva.
–Posso..?
Minho gli sorrise, avvicinando bruscamente la testa a lui, solo per poi iniziare a lasciare dei baci sul suo collo. Poi si staccò, tirando giù la zip della felpa oversized che stava indossando, togliendosela e lanciandola lontano.
–Certo.– gli rispose finalmente, con l'unico desiderio di tornare a premere le sue labbra sul suo collo.
Jisung si sentì avvampare quando fece scorrere la mano al di sotto, Minho che lo aiutò, tirandosi da solo giù i pantaloni di un po', in modo che fosse più comodo per entrambi. Si riavvicinò a lui, i suoi respiri pensanti che riusciva a sentire sul suo collo, che si bloccarono per un attimo quando Jisung strinse la sua mano forte attorno alla base del suo membro, facendola risalire lungo la sua lunghezza, stuzzicandolo per un po' sulla punta prima di tornare indietro, ripetendo la stessa azione da capo. Minho strinse il labbro inferiore con i denti, lasciandolo poi andare e aprendo la bocca a lasciar uscire respiri tremolanti ogni volta che Jisung spostava la sua mano, ancora lentamente. Afferrò la felpa di Jisung, stringendo la stoffa tra i pugni, lasciandola poi andare e arrivando ad accarezzare le sue cosce, pensando che sarebbe stato più capace di mantenere il controllo se l'avesse fatto.
Non quando Jisung aumentò la velocità, Minho che si ritrovò ad ansimare contro il suo collo, richiudendo le labbra ogni volta che sapeva che ne sarebbe potuto uscire un gemito.
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save me | minsung
Fanfiction"Scosse la testa. Era tutto un sogno. Solo un sogno." Un giorno, Jisung sta per essere investito mentre attraversa una strada, ma qualcuno riesce a salvarlo giusto in tempo. Questa persona corre via da lui senza dirgli nulla, scomparendo dalla sua v...