save me | minsung

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Anticipazione.

–Se sento i prof dire la parola "esame" un'altra volta, giuro che mi sparo.– disse Felix, una mano tra i capelli, mentre l'altra sfogliava velocemente le pagine di un libro.

–No, non spararti da solo, spara ai prof!– disse Jeongin.

–Non è nei miei piani andare in carcere dopo aver sofferto così tanto studiando sta roba.–continuò l'altro, alzando gli occhi un attimo per incrociare quelli dell'amico.

–Guarda il lato positivo. Se vai in carcere, non devi fare gli esami.– disse Hyunjin, facendogli l'occhiolino.

–Ne stai parlando come se fosse una cosa che faresti davvero.– commentò Jisung, alzandosi dalla sua sedia, allontanandosi dal caos creato dai suoi amici, per dirigersi verso il posto di Minho. Il ragazzo aveva iniziato ad occupare un posto in fondo alla classe, quello vicino a Changbin. Sembravano essere diventati ormai amici, anche se c'erano alcune volte in cui si ritrovava ad essere solo, quando Changbin si perdeva a parlare con chiunque incontrasse prima di arrivare in classe. A Jisung piaceva, però, il modo in cui poteva tranquillamente sedersi al posto di Changbin e mettersi a parlare con il suo ragazzo, o rimanere ad osservarlo imbambolato, come se non lo facesse comunque dal suo posto.

–Ah, sei qui?– notò Minho, osservando il modo in cui Jisung si sedeva vicino a lui.

Jisung annuì, sorridendogli. –Sono fuggito da quella gente là.– disse indicando i suoi amici, a qualche metro da loro, che li stavano guardando con dei sorrisetti sulle loro facce, come se non si fossero ancora stancati di prendere in giro Minho e Jisung solo per il fatto che stessero insieme.

–Cosa si sono inventati oggi?

–Commettere un crimine per finire in carcere e non dover fare gli esami.– rispose Jisung, prendendo una penna dall'astuccio di Minho e sistemandola su un orecchio. –Se vuoi puoi venire anche tu a parlare con loro, lo sai, vero? I miei amici sono anche i tuoi.

Minho sorrise. –Mhm, lo so. Una parte di me continua a farmi pensare di essere un peso e un pericolo per tutti, anche se ora è tutto finito.

È davvero tutto finito?

–E poi non sarebbe un po' strano avere gli stessi amici? Dovremmo uscire tutti insieme, continuerebbero a prenderci in giro.

–Non m'importa, ad essere sincero. Hyunjin e Seungmin staranno già insieme comunque, non siamo la prima coppia qua dentro.

–Non stiamo insieme!– urlò dall'altro lato della classe Hyunjin.

–Si può sapere perché ascolti le nostre conversazioni?– gli chiese Jisung, girandosi per dargli un'occhiata di disapprovazione.

–Per vedere se quel tizio usa qualche frase flirty che posso prendere come inspirazione.

–Si può sapere perché continua a chiamarti "quel tizio"? Lo fa da un po', ormai.– disse sottovoce Jisung, ritornando a dare piena attenzione al suo fidanzato.

–Allora, qualche consiglio?– chiese la voce di qualcuno che aveva camminato fino ad arrivare ai posti di Minho e Changbin, sedendosi su uno dei banchi davanti ai due ragazzi, un sorriso aperto sul suo volto.

–Hyunjin, te ne sarei grato se potessi lasciarmi un attimo in pace.– disse Jisung, spingendolo via dal banco premendo con le mani su una delle sue braccia.

–Non mentire, lo so che vorresti stare con me tutto il tempo eheh. Allora, qualche consiglio?

Minho spostò lo sguardo su di lui. –Su cosa di preciso?