4 : 𝓟𝓾𝓷𝓲𝔃𝓲𝓸𝓷𝓮

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6 settembre 1993

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6 settembre 1993

La punizione con la McGranitt fu pesante ma quella di Lupin fu ancora peggio.

Come avevano accordato, Cassiopeia Lupin si presentò circa alle 18:30 nell'aula di Difesa Contro le Arti Oscure, Graham Montague era già lì.
"Sei in ritardo" disse lui scocciato.
"I migliori si fanno sempre attendere, sai?" rispose lei con un sorriso finto.

Remus disse loro che avrebbero pulito tutta l'aula, il pavimento era sporco di terra poiché aveva piovuto e una delle classi aveva avuto Erbologia alle serre.
"Niente bacchette" disse l'uomo confiscandole.
Cassi sbuffò mentre il professore si chiudeva nel suo studio, posto una rampa di scale sopra la classe.
"Guarda che è per colpa tua se siamo qui Lupin" disse il serpeverde borbottando.
"No Montague, sei tu il deficiente che fa prendere aria alla bocca inutilmente"
"Stai zitta e pulisci" concluse lui lanciandole uno straccio in faccia.
Lui si alzò le maniche della camicia bianca che indossava mettendo in mostra le braccia muscolose; Cassi si perse qualche secondo a guardarle, scuotendo poi la testa per riprendersi.

La punizione andò avanti un po' e il silenzio era estenuante per la Lupin; per fortuna Graham aveva iniziato a canticchiare e la grifondoro si era aggiunta sottovoce.
"Non ti facevo un tipo da Madonna, Montague" ridacchio lei quando conclusero la canzone sempre più a voce alta.
"Colpa di mia sorella" rispose il ragazzo; adesso nella sua voce c'era tranquillità rispetto come al solito.
"È più grande di te?" Cassi ormai era curiosa.
"No, ha appena dodici anni" Graham alzò gli occhi al cielo ripensando alla sua sorellina un po' troppo energica e fastidiosa per i suoi gusti.
"E canta Like a Virgin?" a quel punto scoppiarono a ridere insieme.

Dopo diverse canzoni canticchiate e le 20 inoltrate finirono di pulire e la pancia di Cassiopeia brontolava rumorosamente.
"Hai fame pure tu?" chiese divertito Montague.
"Giusto un po' " mentì, stava morendo di fare "Mi sa che faccio un salto nelle cucine"
"Vuoi finire di nuovo in punizione Lupin?"
"Meglio in punizione che affamata, tu non credi?" alzò un sopracciglio avviandosi verso la porta "Tu che fai? Vieni con me o rimani con la pancia vuota".
Graham la guardò dubbioso, che fare? Aveva fame questo è certo, ma andare con una grifondoro?
"Andiamo" si decise alla fine.

I due mangiarono dentro le cucine dove vennero serviti e riveriti dagli elfi domestici.
"Beh ci vediamo Lupin"
"Speriamo di no, Montague" salutò ridacchiando il ragazzo e se ne tornò alla torre dei Grifondoro.
Graham rimase ad osservarla qualche secondo mentre andava via, poi scosse la testa con un sorriso sincero.

7 settembre 1993

Cassiopeia si svegliò si buon umore quella mattina e ad aumentare il suo buon umore fu un secondo biglietto sul comodino.

Osservò bene la calligrafia, era la stessa dell'altra volta ma ancora non la riconosceva; pensò a chi potesse essere l'anonimo che le scriveva

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Osservò bene la calligrafia, era la stessa dell'altra volta ma ancora non la riconosceva; pensò a chi potesse essere l'anonimo che le scriveva.

Era sicuramente un grifondoro perché nessun altro poteva entrare nella sala comune, ma un ragazzo o una ragazza? Erano amici o si conoscevano solo di vista? Era più grande o più piccolo di lei?

Tutte queste domande continuarono a girare per la testa di Cassi durante tutta la giornata, iniziò a guardarsi intorno, come se sperasse di trovare due occhi che la fissavano incuriositi.

Ma non trovò nessuno così decise di abbandonarsi su una delle poltrone della propria sala comune.

"Non sei venuta ieri all'allenamento" disse Oliver divertito, ricordandosi le parole della ragazza dei giorni precedenti.
"Ero in punizione" sbuffò "Una vera tortura..."
"Sei ancora viva, no? Quindi è andata bene"
"Che stronzo sei Baston!" gridò lei alzandosi dalla poltrona e finendogli aggrappata alla schiena in modo da schiacciargli la testa con le mani.
Lui rideva e girava in tondo per dar fastidio alla ragazza sopra di lui.
"Okay fammi scendere sto per vomitare" disse lei tra una risata e l'altra.

Oliver la fece scendere e si mise seduto sulla poltrona occupata in precedenza dalla ragazza; lei si mise a sedere su uno dei braccioli del divano con le gambe stese sopra quelle del ragazzo e Baston portò una delle sue braccia sopra le gambe di Cassi.

Era la prima volta che i due si trovavano ad avere quel tipo di rapporto ma nessuno dei due sembrava provare imbarazzo in quel momento, neanche quando arrivarono i gemelli nel divano accanto a loro.

"Cassi devi convincere tuo padre a non darci compiti troppo lunghi da fare"
"George! Non-chiamarmi-Cassi" disse lei scandendo bene ogni parola.
Lui alzò le mani come se si trovasse davanti la polizia babbana provocando una risata da parte di Angelina che si mise a sedere per terra in mezzo al divano e la poltrona dato che non c'era più spazio.
"Lupin potresti chiedere al professor Lupin di non assegnarci compiti? Adesso va bene?" riprese il discorso George e Oliver rise.
"Posso provarci ma se per colpa vostra finisco di nuovo in punizione giuro che vi uccido" poi sospirò.

"Come è andato l'allenamento ieri?" chiese per cambiare discorso con un sorriso poggiando la testa sullo schienale della poltrona.
"Bene! Se continuiamo così stracceremo i serpeverde ancora prima ancora di iniziare la partita" rispose Oliver fiero.

"A proposito di serpi" iniziò Angelina "Come è andata la punizione con Montague?"
"Noiosa e stancante ma si è comportato bene e ha ottimi gusti musicali" disse lei arrossendo ripensando al ragazzo con le braccia muscolose scoperte che cantava Madonna nell'aula.
"Lupin sei tutta rossa... cosa ci nascondi?" chiese Fred facendo puntare gli occhi di tutti sul suo viso facendola arrossire ancora di più.
"Non è successo niente Weasley! Lo trovo solo simpatico e per quanto mi pesi dirlo, è davvero bello" ammise Cassi facendo annuire Angelina per il commento.

"Rimane comunque un serpeverde contro cui giocheremo la prima partita" disse piatto Baston.
"Cosa gli è preso?" si chiese lei.
"e vinceremo" aggiunse George facendo l'occhiolino.

Il gruppetto rimase a chiacchierare ancora un po', Cassi amava passare il tempo con loro, si sentiva a casa insieme a quei ragazzi tanto stupidi quanto divertenti.

"Buonanotte" dissero le ragazze alzandosi.
"Notte" disse Oliver dando un bacio sulla guancia a Cassi.
La ragazza arrossì di colpo strabuzzando gli occhi facendo sorridere teneramente il ragazzo davanti a lei.

"E quello cos'era?" chiese Angelina appena chiuse la porta dietro di loro.
"Non ne ho idea" rispose Cassiopeia ancora con gli occhi spalancati

𝕒𝕟𝕘𝕠𝕝𝕠 𝕒𝕦𝕥𝕣𝕚𝕔𝕖

Scusate ma devo dirlo: quanto è bello Max? Non potevo non metterlo nella storia, e si adoro Teen Wolf! è una di quelle serie che porto nel cuore perché è stata una delle prime che ho visto per bene.

Comunque, per non divagare... Cassi e Graham in punizione sembrano andare d'accordo, secondo voi succederà qualcosa tra loro due?

E non dimentichiamoci di Oliver che a caso da un bacio sulla guancia a Cassi!

Se vi va lasciate una stellina e commentate, fa sempre molto piacere sapere cosa ne pensate.

Al prossimo capitolo!

(Revisionato✅)

Cuori di Carta || Oliver BastonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora