14 maggio 1994
Il bel tempo di maggio si faceva sentire ma Cassiopeia non aveva mai desiderato tanto che tutta quella luce sparisse. Il suo umore era tutto tranne che chiaro e splendente.
Erano passate poco meno di due settimane dalla litigata con Oliver e più i giorni passavano, più la grifondoro stava male.
Baston aveva provato almeno una dozzina di volte a fermarla nei corridoi, in camera, davanti le aule, nella sala comune ma Cassi non volle sentir neanche una parola uscire dalla sua bocca.
Si domandava ancora come il capitano avesse potuto comportarsi così.
E più ci pensava, più le veniva da piangere e Cassiopeia Lupin non piangeva praticamente mai.
"Peia studi con noi oggi?" le domandò Cassius a fine lezione.
Mancavano neanche tre settimane all'inizio degli esami.
"Si, ci vediamo dopo pranzo davanti la biblioteca" rispose con un accenno di sorriso.
Warrington le lasciò un piccolo bacio sulla testa e se ne andò insieme ai suoi amici verso la Sala Grande per mangiare.
Il serperverde era davvero premuroso nei suoi confronti, cercava di tirarla su di morale quando vedeva che i brutti pensieri prendevano il sopravvento, cercava di tenerle sempre compagnia, di non lasciarla mai sola.
La trattava come una sorella minore e a Cassiopeia questo piaceva.
Come ormai succedeva da giorni, Cassi si avviò nello studio del padre per mangiare.
"Principessa!" la salutò.
"Ciao"
"Come è andata questa mattinata di lezioni?"
"Uno schifo come sempre..." sospirò."Hai parlato con...?" lei scosse la testa.
Cassiopeia non aveva raccontato tutta la verità a Remus, gli aveva solo detto che avevano litigato pesantemente ma mai il motivo; questo ovviamente rendeva le cose per l'uomo molto difficili ma non avrebbe spinto la figlia a raccontare qualcosa che non avrebbe voluto.
Non toccarono più l'argomento poiché ogni volta che lo nominavano, le si riempivano gli occhi di lacrime.
"Io vado a studiare..." disse quando finirono di mangiare la fetta di torta al cioccolato.
"Ti vedrò stasera in Sala Grande?"
"Non credo, devo fare il turno di ronda doppio stasera, il mio compagno di è ammalato... di nuovo" sorrise un pochino.Raccolse le sue cose e si avviò verso la biblioteca. Era ormai diventata la sua seconda camera.
Cassius e Graham, ormai suoi compagni fissi, la stavano già aspettando.
"Ci sono ci sono... Madonna non fare quella faccia, ho solo cinque minuti di ritardo" ridacchiò lei.
Il ragazzo roteò gli occhi al cielo e entrò nella sala.
Cassius invece si trattenne dietro con Cassi, le poggiò un braccio sopra le spalle e entrarono insieme.
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Cuori di Carta || Oliver Baston
Fanfic"Mi dici di non piangere... ma cosa dovrei fare? Oliver dannazione mi hai distrutta! Guardami! Mi vedi? Io non sono un giocattolino, ho un cuore, un cuore vero non un cuore di carta che puoi accartocciare come e quando ti pare!" si avviò verso la po...