"Mi dici di non piangere... ma cosa dovrei fare? Oliver dannazione mi hai distrutta! Guardami! Mi vedi? Io non sono un giocattolino, ho un cuore, un cuore vero non un cuore di carta che puoi accartocciare come e quando ti pare!" si avviò verso la po...
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24 dicembre 1996
"Cassi sei pronta?" gridò Remus.
Quell'anno avrebbero festeggiato la vigilia di Natale alla Tana, insieme a tutta la famiglia Weasley e Cassiopeia ne era felice. Erano quasi due mesi che viveva da sola e penso che stare in mezzo all'esercito Weasley le avrebbe fatto più che bene.
"Ci sono" disse uscendo dalla porta della sua camera.
Dopo un complimento di Remus si materializzarono davanti casa Weasley.
"Entrate, entrate pure" disse dolcemente Molly con un viso però irritato. "Tutto bene signora Weasley?" "Cassiopeia, chiamami Molly e no... " fece cenno con la testa verso una ragazza bionda. "Quella non è Fleur Delacour?" "Proprio lei" dissero all'unisono i gemelli.
"Sei sparita stupido troll" iniziò George. "Lo so, mi dispiace" "Non preoccuparti, faremo finta di non essere offesi ma sappiamo che stai facendo il corso per diventare Auror" continuò Fred. "Sì"
Mentre aspettavano di mangiare, Molly accese la radio in attesa di Celestina Warbeck.
Cassi intanto si avvicinò a Harry.
"Come stai testolina?" "Bene..." "Cosa ti frulla per la testa?" sospirò divertita. "Dubbi... vieni" le prese il polso per avvinarsi al padre e al signor Weasley.
Potter raccontò della conversazione sentita tra Piton e Malfoy alla festa di natale di Lumacorno.
"Non hai pensato, Harry che Piton stesse solo fingendo..." provò a dire Arthur. "Fingendo di offrire il suo aiuto in modo da poter scoprire che cosa Malfoy aveva in mente? Sì, immaginavo che lei l'avrebbe detto. Ma come facciamo a esserne sicuri?"
"Non è affar nostro" intervenne Remus freddamente "Sono affari di Silente. Lui si fida di Severus, e questo dovrebbe bastare a tutti noi"
"Ma mettiamo che Silente si sbagli su Piton..." provò a dire Cassiopeia.
"L'hanno detto in tanti, tante volte. Tutto si riduce ad avere o non avere fiducia nel giudizio di Silente. Io ce l'ho, e quindi mi fido di Severus" rispose il padre.
"Ma Silente può sbagliare. Lo dice anche lui. E a te..." ribatté Harry guardando Remus negli occhi "A te piace Piton?" "Non lo odio e non lo amo. Non saremo mai amici, forse; dopo tutto quello che è successo tra James, Sirius e Severus c'è troppo rancore. Ma non dimentico che, durante l'anno in cui ho insegnato a Hogwarts, Severus ha preparato la Pozione Antilupo per me tutti i mesi, alla perfezione, perché non soffrissi durante la luna piena"
"Ma si è lasciato sfuggire per caso che sei un lupo mannaro, e così sei dovuto andar via!" sbottò la figlia più che arrabbiata ma a lui sembrava non importare.
