*leggete l'angolo autrice, perfavore*
10 ottobre 1996
Questo era ciò che diceva la lettera di Oliver qualche giorno prima e infatti si presentò alle sei del pomeriggio davanti casa Lupin.
"Hei" disse lui.
"Hei, entra, mio padre non c'è" rispose con un piccolo sorriso.Remus era da qualche parte per conto dell'Ordine, con Tonks se non ricordava male.
Baston comunque non resistette più e l'abbracciò.
"Mi sei mancata così tanto" ammise sussurrando.
"Anche tu"Quando si staccarono si baciarono dolcemente.
"Usciamo fuori o stiamo qua?"
"Usciamo"Intrecciò le loro dita dopo aver atteso Cassiopeia mentre prendeva la giacca, e si smaterializzarono.
Arrivarono in un locale nel centro di Londra, non ci erano mai stati e Oliver pensò che fosse una buona idea andare in qualche posto nuovo e tranquillo, anche se la parola tranquillo non era all'ordine del giorno dal ritorno di Tu-Sai-Chi.
"Come vanno gli allenamenti?"
"Molto bene, alla prossima partità giocherò anche io... il primo portiere si è malato"
"Splendido direi" sorrise "Cioè per te... per lui un po' meno" scoppiarono a ridere insieme."Quanto mi era mancata la tua voce Cassi" disse lui prendendole la mano.
Erano seduti uno di fronte all'altro in attesa della cena.
"Angelina, Alicia e Katie?" domandò lui.
"Angelina e Alicia le ho sentite solo una volta quest'estate mentre Katie so che è a scuola e gioca ancora, me lo ha scritto Harry"
"Harry?"
"Sì"
"Ah" Oliver perse il sorriso."Perché questa reazione?" Domandò immediatamente senza pensarci due volte.
"Perché a lui hai risposto e a me no?"
"Da quando Oliver è così geloso?"
"Oliver è come se fosse mio fratello... è la mia famiglia!" rispose alterata Cassiopeia. Era assurdo che il ragazzo potesse essere geloso di Potter.
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Cuori di Carta || Oliver Baston
Fanfiction"Mi dici di non piangere... ma cosa dovrei fare? Oliver dannazione mi hai distrutta! Guardami! Mi vedi? Io non sono un giocattolino, ho un cuore, un cuore vero non un cuore di carta che puoi accartocciare come e quando ti pare!" si avviò verso la po...