60 : 𝓣𝓮𝓭𝓭𝔂

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21 aprile 1998

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21 aprile 1998

La situazione non era mai stata tanto strana nel Mondo Magico.

Ogni giorno si sentiva di persone o famiglie intere torturate, portate al Ministero, uccise o scomparse.

Cassiopeia ormai era ospite fissa di Radio Potter; voleva rassicurare le persone, voleva trasmettere forza e coraggio con la sua voce squillante. Voleva trasmettere tutta la forza che avrebbe tanto desiderato avere.

Incoraggiare le persone le riusciva bene, le era sempre riuscito bene.

Inoltre le cose nella famiglia Lupin stavano per cambiare:  avrebbe avuto un fratellino o una sorellina. Data la situazione non avevano avuto l'opportunità di fare visite e quindi di scoprire il sesso del nascituro ma andava bene così... meglio non saperlo che non averlo.

"E anche per oggi è tutto cari miei... un grande saluto dalla Stella più bella"
"Da River" era Lee Jordan
"e Romulus"

Chiusero tutto.

"Papà ti ho già detto che il tuo nome in codice fa schifo?" scherzò Cassi.
"Almeno cento volte"

Anche Lee rise. Era ormai sera tardi e il ragazzo aveva il viso visibilmente stanco, così li salutò.

"Torniamo a casa" le disse Remus porgendole il braccio per smaterializzarsi insieme.

Quando arrivarono davanti casa loro bussarono ma e attesero che Tonks gli aprisse. Ma nessuno rispose.

"Dora!" gridò l'uomo continuando a bussare imperterrito.

"Butta giù la porta miseriaccia!" gridò lei.

Con un colpo secco entrarono dentro e trovarono Tonks seduta sul divano mentre respirava a fatica.

"Che succede?"
"Papà calmati o peggiori la situazione... che succede?" domandò Cassiopeia con lo stesso tono del padre dopo aver guardato il viso arrossato della donna.

"Ci... ci siamo" rispose a fatica.

"Cosa? Di già? Oh Godric" Remus era agitato, aveva iniziato a muoversi avanti e indietro e borbottava parole incomprensibili a chiunque.

"Papà manda un patronus a Molly e ad Andromeda... ORA!"

Così fece.

"Okay, adesso, tienimi la mano" le disse la ragazza porgendole la mano destra mentre con la sinistra impugnava la bacchetta.

Con l'incantesimo di appello prese alcuni asciugamani e li bagnò con Aguamenti. Li posò sulla fronte della donna e insieme a lei iniziò a fare respiri profondi per calmarla.

"Papà vai ad aprire!"

Per fortuna la signora Weasley e la madre di Ninfadora arrivarono nel giro di pochi minuti, così, sostituirono Cassiopeia.

Cuori di Carta || Oliver BastonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora