15 : 𝓖𝓵𝓲 𝓸𝓬𝓬𝓱𝓲

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12 dicembre 1993

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12 dicembre 1993

Cassiopeia era sveglia ormai già da qualche ora quando scese dal letto per farsi una doccia; non era riuscita a dormire molto quella notte a causa delle paranoie che la tormentavano.

Si era chiesta per tutta la notte se fosse giusto fare colazione con Cassius dopo ciò che era successo; lei in pratica lo aveva rifiutato e lo aveva evitato come il vaiolo del drago eppure lui l'aveva continuata a cercare.

Indossò l'uniforme, mettendo delle calze più spesse anche se non soffriva molto il freddo, e uscì dal dormitorio.

Cassius era già davanti al portone della Sala Grande quando la grifondoro arrivò, e dopo averla salutata con un caloroso sorriso accompagnato da un Buongiorno si avviarono verso il tavolo dei serpeverde. 

C'erano solo una dozzina di studenti ed era tutto molto silenzioso.

"Succo di zucca?" le chiese il ragazzo.
"No grazie, sono nel periodo tè questi giorni"
"Periodo tè? È un modo alternativo per dire quel periodo?" a quella domanda Cassi scoppiò a ridere, non riuscì davvero a trattenersi mentre Warrington la guardava con aria curiosa e interrogatoria.

"Cos'è che ti fa tanto ridere?"
"Mi ha fatto ridere l'associazione" rise ancora più forte beccandosi alcune occhiatacce di studenti corvonero.

"Continuo a non capire Peia"
"Cass, niente di che... periodo tè sta a significare che non bevo il succo di zucca per fare colazione ma bevo tè al limone"
"Bastava essere più chiara" ridacchiò lui imbarazzato.

"Che lezioni hai oggi?" chiese Cassius cercando di cambiare discorso.
"Trafigurazione, Erbologia e Storia della Magia... abbiamo erbologia insieme giusto?" 
"Sì, lavoriamo insieme?"

Cosa avrebbe dovuto rispondere? Sì? No? 

"Non fa niente..." sorrise lui non ricevendo risposta.

"Guarda chi è ricomparsa!" disse una voce sedendosi di fronte alla ragazza, interrompendo per fortuna quel momento imbarazzante.
"Flint... tutto bene?" rispose schiarendosi la voce, aveva la gola estremamente secca a causa della situazione.

"Tutto bene" alzò le spalle iniziando a mangiare.

Cassius non proferì più parola mentre la Lupin iniziò a chiacchierare animatamente con il capitano della squadra.

"Bene ragazzi... io vado a lezione. Ci vediamo" salutò tutti avvicinandosi poi a Cassius per lasciargli un leggero bacio sulla guancia.

Arrivò con tutta calma davanti la classe della McGranitt, nessun grifondoro era ancora arrivato, così, come suo solito fare, iniziò a parlare con dei tassorosso.

"Lupin cosa ci fai così presto? Di solito non arrivi in ritardo?" disse scherzosamente uno dei ragazzi.
"Diggory con cosa hai fatto colazione? Latte e cazzate?" tutti scoppiarono a ridere, perfino il ragazzo in questione.
"Mi dimentico sempre che con te bisogna stare attenti... sicura di non essere una vipera?"
Cassi sorrise divertita.

Cuori di Carta || Oliver BastonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora