18 dicembre 1993
Finalmente era arrivato l'ultimo giorno di lezione prima delle vacanze natalizie.
Quel martedì pomeriggio avevano sospeso le lezioni per tutti, anche per i ragazzi del primo e del secondo anno che non potevano andare al villaggio.
Cassiopeia e i suoi amici erano riuniti nella stanza delle ragazze mentre aspettavano l'orario per uscire.
Erano tutti pronti tranne, ovviamente, Cassiopeia.
"Lupin mi puoi spiegare come fai ad essere sempre l'ultima e in ritardo?" borbottò George disteso sul letto della ragazza a testa in giù.
"Io sono sempre in ritardo perché, nella mia vita, di puntuale c'è già la sfiga" gridò dal bagno; era chiusa lì dentro da almeno mezz'ora.
"Ti lasciamo qua!" concluse Fred alzandosi dal letto della sua ragazza dirigendosi verso la porta seguito da praticamente tutti.
Sentendo quelle parole Cassi si sbrigò a lavarsi i denti e uscì dal bagno."Ci sono, ci sono, ci sono rompi pluffe" sbuffò la ragazza arrossendo quando notò che gli occhi di tutti erano puntati sulla sua figura.
Oliver rimase senza parole.
"Che avete da guardare brutti troll?"
"Da dove è uscito fuori quel vestito?" domandò Katie con occhi innamorati.
"Era un vecchio abito di mia nonna... l'ho aggiustato tempo fa" rispose soddisfatta passando le mani sull'abito come se lo stesse stirando."Sai cucire?"
"Sì Weasley... da almeno tre anni. Adesso andiamo... mi avete fatto fare le corse per niente sennò!"Uscirono dalla torre per andare verso il cortile interno del castello; quasi tutti gli studenti erano riuniti lì.
Riconobbe infatti tra loro alcuni tassorosso e serpeverde.Come al solito, c'era Gazza che gridava "Ultima chiamata per Hogsmeade per gli studenti con il permesso! Chi non lo ha rimane al castello" sembrava felice di quell'ultima frase.
Cassi pensò che Gazza non scaricasse la tensione da troppo tempo.Il gruppo dei grifondoro iniziò ad avviarsi sotto la leggera neve.
"Ragazzi... ci vediamo da Mielandia va bene? George ed io dobbiamo fare una cosa" e senza dire nient'altro tornarono indietro.
"Cosa diamine devo fare?" Chiese ad alta voce Cassi, ma più a se stessa che ai suoi amici.
Con molta calma, il resto del gruppo, si avviò verso il villaggio.
"Attenta" riuscì a dire poco prima che Cassiopeia finisse per terra.
Menomale il portiere aveva degli ottimi riflessi ed era riuscito a prendere la ragazza per la vita in modo che non scivolasse a causa della neve.
"Grazie Oliver" sussurrò lei tenendosi più forte alle braccia di lui.
Erano uno di fronte all'altro.
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Cuori di Carta || Oliver Baston
Fanfiction"Mi dici di non piangere... ma cosa dovrei fare? Oliver dannazione mi hai distrutta! Guardami! Mi vedi? Io non sono un giocattolino, ho un cuore, un cuore vero non un cuore di carta che puoi accartocciare come e quando ti pare!" si avviò verso la po...