"Mi dici di non piangere... ma cosa dovrei fare? Oliver dannazione mi hai distrutta! Guardami! Mi vedi? Io non sono un giocattolino, ho un cuore, un cuore vero non un cuore di carta che puoi accartocciare come e quando ti pare!" si avviò verso la po...
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3 settembre 1997
Era passato un mese.
Un mese senza parlare.
Un mese senza voce e si sentiva vuota per questo.
Dopo l'attacco al matrimonio, Oliver si era presentato alla Tana in preda alla preoccupazione. L'avevano tutti rassicurato che nessuno si era fatto male.
Così, rivolgendosi a Cassi e a Remus, aveva chiesto alla ragazza di andare a stare nella casa al mare per qualche giorno.
Ma i giorni diventarono settimane, fino a raggiungere un mese.
Cassi era distesa sul divano insieme a Oliver e la noia stava prendendo il sopravvento.
Kingsley le aveva consigliato di non andare più al Ministero, avrebbero tutti capito che era alleata di Potter e non voleva che corresse altri pericoli. Cassi aveva accettato, non molto convinta, ma non potendo parlare le era difficile poter fare controbattere qualsiasi cosa.
La cosa che più le dispiaceva era non vedere Samuel e non potergli scrivere.
"Tutto bene piccola?" Domandò Baston baciandole una tempia.
Lei annuì.
Poi sentirono un pop della materializzazione.
"Com'era possibile? L'appartamento aveva ogni genere di incantesimo di protezione"
Poi dei passi non proprio leggersi fecero abbassare le bacchette a entrambi.
"Cosa ci fa qua Kreacher?" si domandò.
"Padroncina, mi dispiace disturbarla ma il padron Potter desidera che tu abbia questa"
L'elfo domestico le consegnò una boccetta trasparente contenente una strana luminescenza azzurra.
"È un ricordo padroncina, la compagna del padrone me l'ha affidata"
Lei annuì e sorrise non potendo ancora rispondere.
L'elfo uscì dalla stanza ma non se ne andò.
"Quell'elfo mi mette paura" confessò Oliver sottovoce.
Lei scosse la testa divertita, tirò fuori la bacchetta e trasfigurò una tazza in un pensatoio.
Versò il contenuto della boccetta dentro e con un po' di timore immerse il viso.
Si trovava a Grimmauld Place.
"Fermi, sono io, Remus!" "Oh, grazie al cielo" mormorò Hermione. "Fatti vedere!" esclamò Harry.
"Sono Remus John Lupin, lupo mannaro, noto anche come Lunastorta, uno dei quattro creatori della Mappa del Malandrino, padre di Cassiopeia Lupin, marito di Ninfadora, detta Tonks, e ti ho insegnato come evocare un Patronus, Harry, che ha la forma di un cervo" Harry abbassò la bacchetta "Dovevo controllare, no?"
