1 marzo 1997
Erano passate quasi due settimane da quando Cassiopeia aveva parlato con i suoi amici di Oliver ma fino a quel momento non aveva avuto il coraggio di parlargli.
Non si erano più visti da quando Baston era tornato a casa dopo due settimane e non si erano neanche scambiati lettere.
Così dopo giorni di paranoie e notti in bianco gli aveva scritto.
Proprio per questo motivo lo stava aspettando a casa sua. Non riusciva a stare ferma: si metteva sul divano ma si alzava pochi minuto dopo per bere dell'acqua, andava in bagno per sciacquarsi il viso e faceva avanti e indietro per le stanze.
Iniziò a pensare che forse non si sarebbe presentato oppure che sarebbe arrivato in ritardo per qualche assurdo motivo.
E una parte di lei voleva fosse così.
Aveva paura di affrontarlo.
Aveva paura di mettere nero su bianco la situazione.
Aveva paura di perdere Oliver.
Poi sentì bussare.
"Ci siamo"
Il suo cuore prese a battere ancora più forte e più veloce.
"Sono ancora in tempo per andare via?"
"Hei" disse aprendo la porta tirando un sorriso.
Oliver era sempre più bello, ogni giorno che passava ma sotto gli occhi aveva due solchi scuri impossibili da non notare.
Ma non era quello il momento per ammirarlo.
"Hei" rispose comunque con un bellissimo sorriso.
Lo fece entrare.
In un primo momento arrivarono in cucina per prendere qualcosa da bere poi si misero seduti sul divano avvolti da un silenzio assordante.
"Ce la puoi fare" si ripeteva.
Ma una parte di lei le consigliava di stare zitta e baciarlo per evitare il problema.
"Non possiamo risolvere sempre così i problemi però... anche se non è una cattiva idea. No, Cassi, calmati, respira e parla"
Cassiopeia a quel punto scoppiò.
"Noi non possiamo andare avanti così"
L'aveva detto.
Glielo aveva finalmente detto.
Oliver si morse il labbro inferiore. Non sapeva neanche lui cosa dire e cosa pensare.
"Così come?" Provò a chiedere con tranquillità.
"Come può essere così calmo?" Si domandò lei.
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Cuori di Carta || Oliver Baston
Fanfic"Mi dici di non piangere... ma cosa dovrei fare? Oliver dannazione mi hai distrutta! Guardami! Mi vedi? Io non sono un giocattolino, ho un cuore, un cuore vero non un cuore di carta che puoi accartocciare come e quando ti pare!" si avviò verso la po...