2 gennaio 1994
"Tu cosa?" gridò Angelina.
Il treno era arrivato da poche ore e in una delle camere del dormitorio dei grifondoro era già in corso una litigata.
"Te l'ho spiegato almeno tre volte! Hai bisogno di uno schema?" rispose alterata Cassiopeia.
"Sì! Miseriaccia!" la ragazza continuava a gridare mentre Alicia era seduta sul suo letto.
"Mi sono fidanzata con Warrington! Mi sono fidanzata con Warrington! Mi-sono-fidanzata-con-Warrington. Ti è chiaro adesso?"
"Lupin ma cosa ti passa per quella zucca vuota?"
"Zucca vuota? Dannazione Angelina, pensavo fossimo amiche!"
"Lo siamo fino a quando non fai queste cazzate! Alicia ti prego dì qualcosa" disse esasperata voltandosi verso la compagna di stanza"Cassi... una sola domanda, perché?" domandò con voce curiosa mista delusa.
"È un bel ragazzo, mi tratta bene e gli piaccio... penso non ci sia altro da dire" sbuffò lei sedendosi sul letto.
"A te lui piace?" questa volta Angelina aveva usato un tono più pacato.
"Sì"
Angelina scosse la testa e si avvicinò "Cosa è successo durante le vacanze? Pensavamo ti piacesse Oliver"
"Si può sempre cambiare"
"Ma non nel giro di una settimana" questa volta fu la Spinnet a parlare."Sentite, lo so che può sembrarvi strano, ne sono consapevole, ma le cose ormai stanno così. Siete le mie migliori amiche e non vi dico di accettare la cosa perché sono consapevole che non lo farete mai, ma almeno non datemi contro"
Le due si guardarono e poi annuirono.
Cassiopeia prese un profondo respiro.
"Come va con Fred?" domandò per cambiare discorso.
"Bene, mi ha scritto quasi tutti i giorni""E mi ha detto che sei rimasta chiusa nella stanza per due giorni" voleva aggiungere. Ma non lo fece.
"Menomale, sono contenta per voi. Alicia tu hai passato delle buone vacanze?"
"Diciamo di sì... mia zia mi ha fatto praticamente ubriacare per la cena della Vigilia" scoppiarono a ridere insieme "Voi ridete adesso ma neanche immaginate il mal di testa il mattino dopo. Lei è abituata... io un po' meno"Angelina e Alicia finirono di sistemare le loro cose nell'armadio e sulle scrivanie, mentre Cassi finiva di leggere un libro di incantesimi che aveva preso dallo studio del padre.
"Andiamo a mangiare? È ora di pranzo ormai" chiese la Lupin dopo circa un'oretta; le altre due annuirono e insieme scesero nella sala comune.
I ragazzi erano sul divano che chiacchieravano tra loro, non mancava nessuno all'appello.
"Perché stavate gridando prima?" domandò Lee incuriosito.
"Penso vi abbiano sentiti pure nei sotterranei" continuò Fred."C'entrano proprio i sotterranei" disse Angelina sottovoce ricevendo una gomitata della Lupin.
"Cosa? Perché i sotterranei?"
A quella domanda Angelina non si trattenne, aveva bisogno che qualcuno esternasse la sua stessa rabbia e il suo stesso disappunto nonostante avesse promesso a Cassiopeia di non mettere più bocca sull'argomento.
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Cuori di Carta || Oliver Baston
Fanfiction"Mi dici di non piangere... ma cosa dovrei fare? Oliver dannazione mi hai distrutta! Guardami! Mi vedi? Io non sono un giocattolino, ho un cuore, un cuore vero non un cuore di carta che puoi accartocciare come e quando ti pare!" si avviò verso la po...