37 : 𝓖𝓻𝓲𝓶𝓶𝓪𝓾𝓵𝓭 𝓟𝓵𝓪𝓬𝓮 - 𝓹𝓪𝓻𝓽𝓮 2

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21 luglio 1995

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21 luglio 1995

Qualcuno li aveva beccati.

"Siete due incoscienti" Gridò Molly Weasley con le mani sui fianchi.

Sirius si trasformò in umano.

"Molly non arrabbiarti"

"Non arrabbiarmi? Avete discusso con Remus neanche una settimana fa!"

Cassiopeia decise di intervenire "Non glielo dirai vero?"

"Non ce n'è bisogno"

"Merda."

"Papà" Balbettò.
"Non posso crederci!"
"Rem dai, non arrabbiarti, non è successo niente"

"Siete irresponsabili! Tutti e due! Pensavo che il discorso fatto fosse servito a qualcosa... e invece scopro da Molly che siete usciti senza dire niente. Sirius sei la persona più ricercata in tutto il mondo magico e Cassiopeia ti avevo vietato di uscire" Remus non gridava mai e quando lo faceva era davvero spaventoso, a questo poi si aggiungeva che tra due giorni ci sarebbe stata la luna piena.

"Ripeto papà: sono maggiorenne"

"Potresti avere anche trent'anni per me e le cose non cambierebbero. Da questa casa si esce solo per andare in servizio e nessuno dei due" calcó bene le ultime parole "va in missione. Perciò nessuno dei due esce"

"Fatemi andare in missione allora!" Cassiopeia e Sirius pronunciarono le stesse parole all'unisono, si guardarono e si sorrisero, riportando poi l'attenzione all'uomo in piedi davanti a loro.

"Nessuno dei due può" detto questo si avviò in cucina e ci rimase tutto il tempo.

Molly li obbligò quindi a fare le pulizie insieme al resto dei Weasley e Hermione Granger, arrivata giusto qualche giorno prima.

La Lupin e Felpato erano nel salotto a scrostare le finestre.

"Psss"  fece l'uomo.
"Dimmi tutto" rispose immediatamente senza farsi vedere da nessuno.
"Prossima uscita?"
"Domani sera?"
"Accordato"

Quella fu una delle tante uscite Lupin-Black.

1 agosto 1995

Cassiopeia e Felpato stavano passando moltissimo tempo insieme, anche se questo voleva dire litigare con Remus ogni giorno o, se andava bene, ogni due. Ma a nessuno dei due importava, piaceva a entrambi stare fuori, anche senza fare niente, ma preferivano passare ore su una panchina insieme piuttosto che dentro le mura del quartier generale.

Cassiopeia aveva un appuntamento con Oliver e Sirius, anche questa volta, aveva accettato di stare con loro pur di uscire.

"Oliver" disse lei abbracciandolo.

Il ragazzo le prese il viso tra le mani e la baciò. In quell'istante il cane abbaió.

"Lascialo stare, è solo geloso" ridacchiò lei.

Cuori di Carta || Oliver BastonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora