27 luglio 1997
Dalla morte di Silente e il tradimento di Piton, nessuno dell'Ordine della Fenice riusciva a stare tranquillo.
Cassiopeia non aveva partecipato direttamente allo scontro ad Hogwarts ma era arrivata subito dopo perché era impegnata con affari del ministero e il corso per Auror.Fortunatamente nessuno si era fatto troppo male se non Bill Weasley che era stato graffiato da Fenrir Greyback.
Cassi l'aveva preso in giro dicendo che da quel momento in poi avrebbe mangiato prettamente la carne rossa e al sangue, come era successo a lei dopo essere stata graffiata alla fine del quinto anno da Remus stesso.
Dati tutti questi tragici avvenimenti Harry Potter doveva essere trasferito da casa sua ad un luogo più sicuro. E quella sera era la sera.
L'agitazione era palpabile.
"Andrà tutto bene" le ripeteva Remus abbracciandola con a fianco Tonks.
"Andrà tutto bene" ripeteva più a se stessa che al padre.
Quando Harry spalancò la porta sul retro Cassi non si fece scrupoli e abbracciò Harry per prima, quasi soffocandolo, facendo ridere Remus.
"Cassi sono felice anche io di vederti"
"Come stai Harry?" chiese Remus al suo fianco.Lui alzò le spalle e si rivolse a Hermione che attendeva solo di poter abbracciare il suo migliore amico.
Hagrid chiese se fosse pronto alla partenza e Harry sorrise.
"Ma non mi aspettavo che foste così tanti!"
"Cambio di programma" ringhiò Malocchio.Harry li condusse tutti in cucina dove, tra risa e chiacchiere, si sedettero un po' ovunque, tra banconi, poltrone, elettrodomestici.
C'erano quasi tutti : Ron, Hermione, Fred e George, Bill, il signor Weasley, Malocchio, Tonks, Remus, Cassiopeia, Kingsley, Hagrid e Mundungus Fletcher.
"Kingsley, credevo che stessi sorvegliando il Primo Ministro Babbano" gridò attraverso la stanza.
"Per una notte può arrangiarsi. Tu sei più importante" rispose l'uomo."Harry, indovina un po'?" esclamò Tonks da sopra la lavatrice, agitando la mano sinistra verso di lui: un anello scintillava all'anulare.
"Vi siete sposati?" ululò Harry, spostando lo sguardo da lei a Lupin.
"Mi spiace che tu non ci sia stato... ero l'unica giovane in mezzo ai vecchi" ridacchiò Cassiopeia.
"Ma è splendido, congra..."
"Va bene, va bene, avremo tempo dopo per scambiarci le ultime notizie" ruggì Moody sovrastando il chiacchiericcio, e nella cucina calò il silenzio.Il vecchio iniziò a spiegare i problemi del trasferimento.
"E allora che cosa facciamo?"
"Useremo i mezzi di trasporto che ci rimangono, i soli che la Traccia non può individuare, perché non abbiamo bisogno di incantesimi per usarli: scope, Thestral e la moto di Hagrid""L'unico vantaggio che abbiamo è che Tu-Sai-Chi non sa che ti trasferiamo stanotte. Abbiamo lasciato trapelare una falsa traccia al Ministero: sono convinti che resterai qui fino al trenta. Ma abbiamo a che fare con Tu-Sai-Chi, quindi non possiamo contare sul fatto che sbagli data; deve aver messo un paio di Mangiamorte a pattugliare i cieli in questa zona, tanto per stare sul sicuro. Così abbiamo attribuito a una dozzina di case diverse ogni protezione possibile. Potrebbero tutte essere il tuo nascondiglio designato, ognuna ha qualche legame con l'Ordine: la mia, quella di Kingsley, quella della zia di Molly, Muriel... chiaro, no?"
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Cuori di Carta || Oliver Baston
Fanfiction"Mi dici di non piangere... ma cosa dovrei fare? Oliver dannazione mi hai distrutta! Guardami! Mi vedi? Io non sono un giocattolino, ho un cuore, un cuore vero non un cuore di carta che puoi accartocciare come e quando ti pare!" si avviò verso la po...