2 dicembre 1993
"Guarda che fai del male alla pietra" rise.
"George non ridere" piagnucolò Cassiopeia buttandosi per terra dal dolore togliendosi di scatto la scarpa e massaggiandosi il piede.
"Non si vede tutti i giorni qualcuno che prende a calci un masso, o sbaglio?" si avvicinò a lei e allungò la mano.
"Grazie" sbuffò la grifondoro dopo essere tornata in piedi."Comunque mi hai riconosciuto subito!" iniziò lui con un sorriso smagliante.
"Ancora che ti stupisci? Sarei una migliore amica terribile" fece una piccola pausa "E comunque Fred avrebbe riso e mi avrebbe dato della cretina"George rise di gusto a quella frase, i due gemelli erano così simili e allo stesso tempo così diversi.
"Che succede?" domandò dolcemente il ragazzo poco dopo guardandola negli occhi.
Lupin aveva sempre avuto un rapporto più forte con George, lo considerava il suo gemello preferito, non che a Fred non volesse bene ma dato il suo carattere più burlone e impulsivo non riusciva ad essere eccessivamente spontanea con lui, i due si assomigliavano caratterialmente più di quanto immaginassero.
Mentre con George c'era sempre stato un feeling diverso, più naturale, più compatibile.
Lui era sempre stato premuroso e dolce nei suoi confronti, soprattutto durante i primi anni al castello quando tutti entrarono nella squadra tranne lei; in quel periodo si era sentita inadatta e in un certo senso sbagliata ma grazie al ragazzo aveva cambiato idea e aveva accettato il fatto di essere brava in altro, come nel duello, invece che su una scopa."Niente" provò a dire, lui la guardò negli occhi con lo sguardo di chi sa che stai mentendo "Okay, qualcosa c'è"
Aiutandola a camminare si misero seduti sul porticato.
George non disse niente, aspettava che fosse Cassiopeia a raccontargli la vicenda."Oliver mi ha attaccata di nuovo... io davvero non lo capisco"
Il rosso sorrise, le passò una mano tra i capelli prendendo una ciocca e giocandoci.
"Poi certe volte sembra proprio bipolare! Un momento parla, poi sta zitto, mi guarda male e poi nemmeno mi degna di uno sguardo, mi chiede di rimanere e un secondo dopo se ne va e..."
"Aspetta, aspetta, aspetta... quando è successo questo?" chiese il rosso non capendo.
"Nel bagno dei prefetti" a quella risposta George strabuzzò gli occhi e tossì soffocato dalla sua stessa saliva."No, no, no George, non è successo niente" rise "idiota" gli diede uno schiaffetto dietro la nuca.
"Continua..." disse lui trattenendo le risate.
"Non c'è altro da dire Weasley... però mi chiedo il motivo del suo comportamento"
"Lupin a casa mia questa si chiama gelosia" calcò bene l'ultima parola.
"Gelosia? Di chi dovrebbe essere geloso?" Cassiopeia alzò leggermente la voce attirando l'attenzione di alcuni studenti che stavano passando lì vicino.
Arrossì leggermente zittendosi.
George rise e scosse la testa."George perché stai ridendo?" domandò la Lupin con un tono leggermente petulante.
"Mi sembra così chiaro" il suo tono la stava infastidendo.
"No, George. Non è chiaro. Parla." disse ferma lei.
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Cuori di Carta || Oliver Baston
Fanfiction"Mi dici di non piangere... ma cosa dovrei fare? Oliver dannazione mi hai distrutta! Guardami! Mi vedi? Io non sono un giocattolino, ho un cuore, un cuore vero non un cuore di carta che puoi accartocciare come e quando ti pare!" si avviò verso la po...