36 : 𝓖𝓻𝓲𝓶𝓶𝓪𝓾𝓵𝓭 𝓟𝓵𝓪𝓬𝓮 - 𝓹𝓪𝓻𝓽𝓮 1

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1 luglio 1995

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1 luglio 1995

Cassiopeia Lupin non riusciva a credere a tutti gli avvenimenti dell'anno scolastico appena concluso.

Dopo il ballo, il più grande problema che si era presentato era stata la seconda prova, se non fosse stato per Cedric Diggory probabilmente non ne sarebbero mai venuti a capo lei e Harry; aveva rivisto Sirius a Hogsmeade dato che si nascondeva in una caverna poco distante dal villaggio e ad ogni uscita lo andava a trovare. Moriva dalla voglia di vederlo.
Aveva visto Harry e Cedric entrare nel labirinto ma solo Harry uscirne vivo; aveva visto per la prima volta Silente veramente preoccupato e adesso, a pochi giorni di distanza dal ritorno di Lord Voldemort, stava sistemando le sue cose nella loro nuova dimora: Grimmauld Place numero 12, la vecchia casa della famiglia Black. 

Cassiopeia e Remus furono i primi ad arrivare, Sirius già li attendeva lì.

"Bambina mia" disse Sirius appena varcarono la soglia dell'abitazione.
Cassi lo abbracciò nonostante l'avesse rivisto pochi giorni prima nell'infermeria del castello per il suo figlioccio.

I due uomini invece si salutarono con un abbraccio che avrebbe tolto il fiato a chiunque.

"Ti faccio vedere la tua stanza" si schiarì la voce Sirius.

Salirono al piano superiore.

"R.A.B." lesse ad alta voce "Chi è papà?"
"Era mio fratello, un mangiamorte, come tutti gli altri" disse con voce sprezzante.

La ragazza si meravigliò del tono usato dal padre, come poteva pronunciare così quel nome?

"Certo era un mangiamorte ma pur sempre suo fratello." pensò ma lasciò perdere, non voleva discutere subito. 

"Spero ti piaccia la sua stanza, dato che arriveranno tutti gli altri tra pochi giorni, ho pensato volessi una stanza tutta tua e questa è l'unica che può ospitare una sola persona"
"È perfetta papà, grazie"

Cassi entrò; era piccola, tetra, ma piena di libri; aveva il letto posto subito sulla sinistra della porta, una piccola scrivania sotto la finestra e almeno tre librerie pieni di libri. Sicuramente avrebbe dato un'occhiata a tutti.

Poco dopo scese nuovamente al piano inferiore e cercò la sala da pranzo.

"Papà la casa va pulita, fa proprio schifo" disse ridacchiando ma una vocina roca dietro di lei attirò la sua attenzione.

"Sporca mezzosangue, cosa direbbe la mia padrona" borbottò la piccola creatura.

"Kreacher!" gridò Sirius uscendo dalla sala.

"Mi scusi padrone" e se ne andò.

"È l'elfo domestico della famiglia Black da secoli... viveva per servire mia madre. Penso sia diventato pazzo come lei... Vieni ti faccio vedere il resto della casa"

Cuori di Carta || Oliver BastonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora