"Mi dici di non piangere... ma cosa dovrei fare? Oliver dannazione mi hai distrutta! Guardami! Mi vedi? Io non sono un giocattolino, ho un cuore, un cuore vero non un cuore di carta che puoi accartocciare come e quando ti pare!" si avviò verso la po...
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21 aprile 2001
Era il compleanno di Teddy, avrebbe compiuto tre anni quel giorno.
Cassiopeia stava addobbando il salotto in attesa degli invitati, a breve sarebbero arrivati tutti: George, Katie e il piccolo Fred; Tyna, Alicia e i gemelli Elizabeth e John; Angelina; Bill, Fleur e la piccola Victoire; Harry, Ginny, Ron e Hermione; i signori Weasley; Lee; e Cassius.
"Meda, Teddy è vestito?" chiese.
"Sì, sta scendendo adesso le scale" rispose la donna avvinandosi alla porta, avevano appena suonato al campanello.
Gli invitati iniziarono ad arrivare, così i bambini non persero tempo per correre ovunque e farsi male.
Alicia si avvicinò ridendo a Cassiopeia che guardava soddisfatta lo striscione azzurro con la scritta bianca "Tanti auguri Ted"
"Hai fatto un ottimo lavoro" le disse l'amica.
Poi si avvicinò anche Tyna a loro e prese la mano di Cassi.
"Non riesco a smettere di guardare questo anello... ne sono proprio innamorata"
Cassiopeia rise "Guarda che puoi chiedere a Samuel dove lo ha preso"
Alicia sbuffò "Perché le metti in testa queste idee?" ma Tyna si era già allontana dalle due in cerca di Sam per chiedergli dell'anello.
"Hai fatto un ottimo lavoro oggi... organizzare il matrimonio sarà ancora più facile" "Speriamo" ridacchiò la Lupin "Abbiamo comunque tempo fino ad agosto"
"Ti ricordi vero che voglio fare da testimone?" domandò una voce alle sue spalle.
"Sì, George, me lo hai ripetuto milioni di volte" "Vieni qui e abbracciarmi testa di troll"
I due si abbracciarono.
Era bello vedere George sorridente.
"Mangiamo qualcosa?"
La festa fu molto piacevole e divertente.
I bambini, che avevano più o meno la stessa età, tranne Victoire che aveva meno di un anno, si divertirono molto.
La cosa più bella però per Cassiopeia era vedere Samuel a proprio agio in mezzo a tutti i suoi amici; era ormai una parte importante della sua vita, era il suo futuro marito e vederlo sorridere, ridere e scherzare insieme a tutte le persone a cui voleva bene non aveva prezzo.
"Ti ama davvero tanto" le disse Lee mentre le portava un bicchiere di spumante. "Lo amo anche io"
"Sono felice Cassi, davvero"
Lee era sempre stato gentile con lei, in particolar modo dalla battaglia. In fin dei conti anche lui aveva perso il suo migliore amico ma sfoggiava sempre un bellissimo sorriso per tirare tutti quanti su di morale e rendere migliori le giornate.
