12 : 𝓔𝓻𝓪 𝓺𝓾𝓲

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8 dicembre 1993

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8 dicembre 1993

Finalmente era arrivato il venerdì, il che voleva dire ultimo giorno di lezione della settimana.

Aveva passato tutti quei giorni a tormentarsi sul suo anonimo, aveva lasciato il biglietto di risposta tre giorni prima ma non aveva ancora ricevuto risposta eppure già la sera stessa, il pezzo di pergamena su cui aveva scritto, era sparito dal suo comodino.

In un primo momento aveva creduto che lo avessero preso le sue compagne di stanza ma nessuna di loro aveva mai accennato a niente che potesse riguardarlo. Certo, non c'era scritto niente di compromettente ma sapere che lo aveva il suo ammiratore invece che le sue amiche la faceva stare decisamente più serena.

In ogni caso, quel giorno alla lezione di Difesa Contro le Arti Oscure Remus si assentò, la notte prima c'era stata la luna piena e adesso si trovava in infermeria nascosto agli occhi indiscreti e pettegoli degli studenti.

"Il professor Lupin non mi ha lasciato niente di scritto riguardante le vostre lezioni, questo denota l'inefficienza del professore stesso." Pronunciò il professor Piton entrando nell'aula.

A quelle parole Cassiopeia sbuffò sonoramente; detestava questa ostilità che il professore di pozioni provava per lei e in particolar modo per suo padre.
Remus le aveva raccontato che neanche durante gli anni al castello i due erano riusciti ad andare d'accordo e la situazione peggiorò quando, uno degli ultimi anni, Severus aveva rischiato la vita per uno stupido scherzo che lo portò a scoprire il suo segreto.

"Signorina Lupin dato il suo atteggiamento sfacciato mi sa dire quali tipi di demoni esistono?" Piton la guardava con uno sguardo freddo, piatto.

Cassi ci pensò un attimo, ne ricordava pochi ma ci provò.

"Esistono diversi tipi di demoni signore, quelli che conosciamo sono Larve, Demoni elementari, Ombra saturna..." poi rimase in silenzio un attimo dato che non le venivano in mente gli altri nomi.

Il professore immediatamente la guardò con un ghigno e parlò, senza più darle il tempo di pensare "Non è sufficiente... cinque punti in meno a Grifondoro" si girò di spalle "Qualcun altro sa rispondere correttamente?"

Nessuno dei grifondoro alzò la mano, non perché non sapessero la risposta ma sapevano tutti che quando il professor Piton si comportava così era meglio rimanere in silenzio.

"Oltre a quelli detti da quella conosciamo Erinni e Lymph signore" rispose con tono sprezzante una serpeverde, più precisamente la gatta morta.

Cassiopeia si girò verso la sua direzione, la ragazza la guardava con un'espressione di superiorità solo perché aveva risposto e aveva guadagnato dei punti per la sua casa.
Così Cassi le fece il dito medio sorridendo.

Fred, seduto di fianco a lei scoppiò a ridere vedendo la faccia della ragazza sconcertata ma Piton si mise nel mezzo.

"Lupin punizione e anche per lei signor Weasley. Altri dieci punti in meno a Grifondoro"
"Quale Weasley signore?" Fred non riusciva mai a tenere la bocca chiusa.
"Vuole fare lo spiritoso Weasley? La punizione si allunga di una settimana per lei."
Fred stava per parlare di nuovo ma Cassiopeia gli tirò un calcio sulla gamba per evitare che diventasse un mese di punizione invece di una sola settimana. 

Cuori di Carta || Oliver BastonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora