"Mi dici di non piangere... ma cosa dovrei fare? Oliver dannazione mi hai distrutta! Guardami! Mi vedi? Io non sono un giocattolino, ho un cuore, un cuore vero non un cuore di carta che puoi accartocciare come e quando ti pare!" si avviò verso la po...
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1 marzo 1997
"La finiamo qui?"
Tre semplici parole che potevano far crollare due interi mondi.
Cassiopeia disse quella frase per sfinimento, per stanchezza, per dolore ma non voleva davvero questo.
Oliver non rispondeva.
Quei minuti di silenzio la stavano torturando.
"Se dice di sì?" Pensava.
Avrebbe voluto dirgli che se non voleva più stare con lei doveva dirglielo e non rimanere in silenzio. Questo silenzio la stava uccidendo.
Il ragazzo in silenzio fece un passo verso la Lupin.
Poi un secondo.
E un terzo.
Trovandosi a pochi centimetri dal viso di Cassiopeia.
Poggiò la fronte su quella della ragazza e chiuse gli occhi.
Prese un grosso respiro.
"Non voglio" sussurrò "Non voglio finirla qua"
Lei non disse nulla e si morse il labbro inferiore.
"Santo Godric, Cassi non immagini quanto mi manchi" la sua voce era ancora bassa e se non fosse per la vicinanza probabilmente non avrebbe sentito neanche una parola.
"Oliver" tremava.
Il ragazzo le accarezzò una guancia dolcemente, ancora con gli occhi chiusi.
"Ti prego, dimmi che mi ami e che ami solo me"
Cassiopeia non aveva mai sentito Oliver così insicuro, non lo aveva mai sentito implorare.
"Amo solo te e nessun altro" sussurrò posando la sua mano sopra quella del ragazzo ancora sul suo viso "Credimi"
Oliver azzerò completamente la distanza tra loro facendo scontrate le loro labbra.
Il bacio non era casto né dolce ma nascondeva tutte le parole e tutti i sentimenti che avrebbero voluto gridarsi l'un altro.
"Non lasciarmi" disse lui.
Lei rimase in silenzio.
Il ragazzo si allontanò di qualche passo per poter guardare Cassiopeia, sorrise e le prese la mano.
"Non litighiamo più, perfavore"
Oliver sorrise.
"Niente più litigate" "Niente più gelosia"
"Solo noi" "Solo noi" ripeté lei con un sussurro.
Dopo diversi minuti la situazione sembrava essersi calmata, entrambi avevano il battito e il respiro più regolare a differenza di pochi istanti prima.
