"Mi dici di non piangere... ma cosa dovrei fare? Oliver dannazione mi hai distrutta! Guardami! Mi vedi? Io non sono un giocattolino, ho un cuore, un cuore vero non un cuore di carta che puoi accartocciare come e quando ti pare!" si avviò verso la po...
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2 maggio 1998
"Voi qui avete più bisogno"
Altri mangiamorte arrivarono verso di loro.
Riuscirono a respingerli per lunghi minuti, forse ore; poi però come avvolti da una nuvola nera un gruppo di mangiamorte avanzò.
Antonin Dolohov fu il primo a farsi avanti, Remus si avvicinò a lui per proteggere sua moglie e sua figlia, ma l'uomo attaccò Cassiopeia per distrarre Remus.
Cassiopeia gridò.
Aveva usato la maledizione cruciatus.
Sentì le orecchie scoppiare.
Poi gridò ancora.
Il dolore era cessato ma un forte rumore attirò la sua attenzione.
Un corpo che cadeva.
Suo padre.
Remus era steso per terra, le sopracciglia aggrottate e una lacrima che stava per scendere.
Cassiopeia corse subito su vicino a lui e gli prese il volto tra le mani.
"No, no, no, no papà. Papà ti prego apri gli occhi, svegliati"
Ma lui non rispondeva.
"Ti prego" ripeteva "Svegliati"
Ma l'uomo non si muoveva.
Il cuore aveva smesso di battere in pochi istanti.
Remus Lupin era morto.
"Ma guarda chi abbiamo qui... cara nipotina" "Bellatrix" ringhiò Ninfadora a denti stretti mentre si avvinava a Cassiopeia ancora accasciata sul corpo del padre.
"Non dirmi che sei triste per quell'idiota? Come sta la mia amata e inutile sorella?" ma la donna non diede il tempo di rispondere che lanciò un incantesimo su Tonks per disarmarla.
Cassi si alzò e avvicinandosi a Nindadora.
La mangiamorte posò il suo sguardo sulla ragazza.
Le fece un ghigno, un occhiolino e gridò Avada Kedabra.
Cassi chiuse gli occhi come reazione involontaria ma non sentì niente.
Poi un rumore.
Lo stesso di pochi minuti prima.
Aprì gli occhi.
Bellatrix se ne stava andando ridendo.
Ninfadora Tonks era stesa ai suoi piedi, priva di vita.
