La ragazza dai capelli rosso spento atterrò a New York, da un aereo in cui si era nascosta per scappare.
Sentiva freddo ed aveva una pessima cera, addirittura da far spaventare l'altra gente.
<Scusi, dove siamo?> chiese ad una donna, con uno sguardo preoccupato.
<New York, hai bisogno di aiuto ragazzina? Quanti anni hai?>
<Weapons dove sei!> urlò un uomo da lontano. La fuggitiva si voltò dietro di lei, iniziando a spaventarsi. Afferrò le braccia della donna mentre i suoi occhi diventarono lucidi.
<Ti prego, aiutami, devo scappare e devo cercare delle persone.> la donna si spaventò.
<Chi? Chi devi cercare?!>
<Mi cercano i mostri e stanno arrivando e sono i peggiori mostri che io abbia mai visto.> disse singhiozzando.
<Come posso aiutarti? Chi e dove sono? .>
<Non posso coinvolgerti! Dimmi solo
un riparo sicuro in cui nascondermi.><Puoi nasconderti in una biblioteca oppure travestirti, ma se sono qui devi scappare ora!> Una notizia al telegiornale, raccolse l'attenzione della ragazza fuggitiva.
<La situazione a New York sta degenerando. Questi alieni stanno invadendo New York City.>
<I mostri sono tipo quelli?>
<No, no i mostri sono mostri in base alle loro azioni, credo che preferirei essere inseguita dai mostri dei film.>
<Per fortuna abbiamo un gruppo di super eroi, non sappiamo il nome del gruppo, ma all'interno è guidata da genio Iron Man, lo scienziato Bruce Banner, il soldato Captain America, due agenti che risultano essere Natasha Romanoff e Clint Barton ed infine un uomo di cui non sappiamo nulla.>
<Forse mi possono aiutare a trovarli. Grazie mille può coprirmi se glielo chiedono?> la donna annuì.
<Dove sei!> urlò l'uomo. La fuggitiva si mise a correre, scappando più lontano possibile.
Un gruppo di uomini, si avvicinarono alla donna. Un uomo moro con gli occhi marroni, parlò alla donna.
<Ha visto una ragazza con i capelli rosso spento, occhi verdi, pessima cera, che urlava in giro e che stava scappando?>
<N-no...> balbettò la donna. L'uomo le prese il braccio e glielo strinse forte.
<Leggo la paura nei tuoi occhi, hai famiglia?>
<Du-due figli.> balbettò spaventata.
<Se non mi dici dove si trova la ragazza andrò personalmente a casa tua e li butterò in faccia il tuo cadavere. Ripeto, hai visto questa ragazza che ti ho descritto.>
<S-si, è andata a d-destra.> l'uomo fece una smorfia.
<Sicura che sia andata proprio a destra?> lei annuì spaventata. Lui tirò fuori la pistola e gliela puntò alla testa, ancora non convinto. Dagli occhi della donna scivolò una lacrima e scosse la testa.
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il diario di Weap Stark.
FanfictionUna ragazza usata per degli esperimenti, con un potere particolare e piena di vuoti di memoria sulla sua infanzia, di cui l'unica cosa che li resta é un diario in cui rivolge tutta se stessa. Venne aiutata dagli Avengers che la portarono ad una vi...