49. la battaglia

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<FRIDAY che succede?> chiese Tony.

<Fonte di energia proveniente da Mystic falls, grave. Si sta espandendo, lanciando tornadi in ogni regione in ogni ora.>

<O mio dio, dobbiamo andare in battaglia.> commentò Tony, Steve annuì, preparando gli Avengers. Andarono sul quinjet e raggiunsero Mystic falls in circa un'ora.

Si lanciarono in battaglia. Silas, stava osservando, così iniziò a creare degli uomini con della energia magica, che si lanciarono sugli Avengers.

Pian piano iniziarono a distruggerli tutti, ma Silas non si arrese, iniziò a lanciare gli oggetti addosso a loro.

Peter fu colpito da una macchina, un uomo energico stava per colpirlo, ma tutto d'un tratto, venne respinto via da altra magia, Peter si voltò e la vide: Weap.

<W-Weap?! Tu sei viva?!> urlò. La ragazza corse tra le sue braccia.

<Finalmente, si.>

<Cosa è successo?>

<Bonnie ha usato un incantesimo e mi ha portata indietro, anche se ora non sono forte come prima, ma sono l'unica che può sconfiggerlo, ora combatti Parker.> disse correndo via. Fece un enorme salto usando la sua energia magica per darsi una spinta e quando atterrò stese tutti i nemici.

Gli Avengers non credevano ai loro occhi. Weap si voltò solamente.

<Ciao ragazzi.> disse facendo l'occhiolino e partendo poco dopo. Corse nella cupola raggiungendo Silas.

<Stefan...>

<Non sono Stefan, sono Silas. Una cosa che non sai sono i doppelganger ed io lo sono di Stefan.>

<Allora Silas, ci rincontriamo.>

<Che peccato che hanno fatto tanti sforzi per portarti indietro, per poi... morire di nuovo.> disse ridendo.

<Ridi, ridi pure, ma questa volta non mi farò sconfiggere, credici quanto vuoi!> disse infine Weap, senza esitare li lanciò una sfera di energia, tuttavia lui la risucchiò diventando più forte. Weap era confusa, così ritentò, ma si ripetè.

<Uh, un'altra cosa che non sai: non puoi uccidermi usando i tuoi poteri, sai perché? Ogni volta che colpirai il corpo di Stefan su cui ho fatto un incantesimo di intrattenimento, diventerai debole.>

<Fottiti.> disse. Lui iniziò ad attaccarla con la magia, fortunatamente la ragazza le schivò tutte. Continuando così per un po', lei stava cercando di elaborare un piano, ma non sapeva come fare.

Si guardò intorno e Silas la colpì in pieno, facendola cadere a terra e con una grande ferita  sulla gamba.

Continuò a pensare, guardandosi intorno e non trovando nessun riparo abbastanza vicino. Silas stava per avvicinarsi a lei, così Weap si fece uno scudo e si iniziò a lanciare verso di lui.

Abbastanza vicini lui la respinse.

<Non so se hai capito, ma non puoi usare i tuoi poteri su di me... quindi è finita, completamente finita, quindi ultime parole cara Weap?>

Iniziò a camminare sempre più vicino a lei, lei penso e pensò, pensava al padre, agli amici e alla famiglia, a Peter... si alzò pian piano in piedi e alzò le mani, sapendo che sarebbero tutti morti.

<Io, Weap Stark, consapevole di ciò che ho passato, di ciò per cui ho combattuto, delle mie vittorie e delle mie perdite, volevo dirti che hai vinto, tu Silas non so che cognome, hai vinto, io mi arrendo, a te, ma per favore, prima che me ne vada, devi dare un messaggio.> disse, lui la guardò sorpreso.

<Uh... ti sei arresa finalmente, si darò il tuo messaggio, cosa vorresti dire.> disse, ma non sapeva che Weap aveva preso energia, forza e stava pensando all'incantesimo usato per entrare nella sua mente, la ragazzasi avvicinò zoppicando. Sospirò. Li prese la testa e parlò.

<Bravo che ci hai creduto.> iniziò a dire l'incantesimo anche ad alta voce e riuscì ad entrare nella sua testa.

il diario di Weap Stark.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora