il diario di Weap Stark.

12. due famiglie nemiche.

♪-Yellow, Coldplay

<Ciao papà...> disse Weap poco più fuori dal quinjet. Tony che stava sistemando delle cose per partire, si voltò verso di lei.

<Weap...>

<Mi dispiace, ho detto delle brutte cose. Perdonami mi sei stato accanto così tante volte ed io faccio la quindicenne in pre ciclo.> disse correndo tra le braccia di Tony. Lui ricambiò l'abbraccio.

<Va bene, mi spiace anche a me di non averti detto nulla.> Entrarono nel quinjet, con tutti particolarmente scossi.

<Che è successo?>

<Abbiamo avviato il progetto VERONICA, tutti sono immersi nelle paure portate a galla da tua sorella con i suoi giochetti mentali e Barton è al guidante. Io e lui siamo gli unici, tu?>

<Tutto bene, l'ho superato. Aveva colpito anche me, ma l'ho superata, non ci penso più anche se sono ancora scossa e voglio solo dormire.> disse.

<Allora fallo.> concluse Tony. Weap si mise su una panchina e iniziò ad addormentarsi.

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Diverse ore dopo si alzò, stavano per atterrare davanti ad una casa.

<Dove siamo?> chiese Weap ancora assonata.

<In un posto sicuro.> rispose Barton atterrando. Le porte del jet si aprirono, gli Avengers uscirono. Una casetta grande, in mezzo al nulla si affacciava davanti alla jet.

<Ancora non ho capito dove siamo.> disse Weap. Entrarono in casa.

<Amore! Sono a casa!> urlò Clint. Gli Avengers coscienti erano confusi. Una donna scese di sotto.

<Ehi!> esclamò dandoli un bacio.

<Questo è un agente> disse Tony a Thor.

<questa è Laura.> disse Clint.

<Conosco tutti i vostri nomi.> continuò la ragazza. La guardarono tutti goffamente. Poco dopo arrivarono due bambini che corsero tra le braccia di Clint.

<papà!> esclamò la bimba. La prese in braccio.

<Ciao, tesoro!>

<Questi sono...> iniziò Weap.

<agenti più piccoli.> concluse Tony.

<Hai portato la zia Nat?> chiese la bimba.

<Perché non la abbracci e lo scopri?> la bimba  si precipitò verso Natasha, che la prese in braccio.

<Scusa per l'irruzione.> disse Steve.

<Sì, avremmo chiamato in anticipo, ma eravamo impegnati a non avere idea che tu esistessi.> disse Tony.

<Fury mi ha aiutato a organizzare questo quando sono entrato. L'ha tenuto fuori dai file di SHIELD, mi piacerebbe mantenerlo così.>

<Tesoro, mi sei mancato.> disse Laura. Le allucinazioni provocate da Wanda continuavano a insinuarsi nella mente di Thor, così uscì di casa, seguito da Steve.