900 VISUALIZZAZIONI! MIO DIO AIUTO GRAZIE MILLE. NON REALIZZO. VI AMO BASTA❤️
cadde una cosa che fece rabbrividire Weap: una sacca di sangue.Si avvicinò prendendola in mano, molto incredula. Sperava di aver visto male e che non era quello che sembrava, ma non fu così.
Quando la prese in mano vide che era una sacca di sangue degli ospedali, in cui mettono il sangue donato.
La mise nel suo zaino e corse fuori spaventata.
Le toccava la punizione, ma non sarebbe durata per sempre.Ci andò e c'era anche Peter, lei si sedette dietro di lui, ancora traumatizzata.
<Ciao Weap...> notò il suo volto preoccupato.
<Tutto ok?> chiese sussurrando.
<Solitamente cosa ci si fa con le sacche di sangue?> lui la guardò molto confuso.
<Non lo so, si da hai malati forse?>
<Vieni in bagno, adesso.> Lei alzò la voce verso il professore.
<Posso andare in bagno?> chiese
<Si, ma sbrigati.> si alzò ed andò nel bagno di servizio.
<Vado anche io.> disse Peter alzandosi.
Lui uscì dalla classe, camminò lungo il corridoio, dirigendosi al bagno dei maschi.
Weap sbucò con testa fuori dal bagno di servizio.
<No Peter! Vieni qui!> disse sottovoce facendoli in segno di raggiungerla.
Lui la segui, entrarono in bagno e lei chiuse il bagno a chiave.
<Che c'è? Perchè mi hai chiesto del sangue? Che sta succedendo, poi perché proprio nel bagno di servizio?>
<Calmo puledro! Vacci piano, ti spiego tutto.> lui alzò gli occhi al cielo.
<Allora, innanzitutto stiamo nel bagno di servizio perchè solitamente non lo usa nessuno e c'è la chiave. Poi ti ho chiesto del sangue per questa>
Weap prese lo zaino, trascinò la zip aprendo lo zaino e tirò fuori la sacca di sangue. Il ragazzo rimase sconvolto.
<Perché hai una sacca di sangue?> chiese molto spaventato.
<Non è mio...> lui la guardò confuso e spaventato. Incrociò le braccia. <quando io e Caroline siamo andati a preparare le cose per l'homecoming, questa sacca li è caduta fuori dallo zaino.>
Io ragazzo era diventato cupo.
<Che ci faceva con una sacca di sangue?> Weap alzò un sopracciglio.
<Non lo so Peter.> disse ridendo. Lui anche rise poi però li tappo la bocca e anche la sua, dal momento in cui aveva sentito un rumore.
Il rumore passò e rimasero a guardarsi, lei tolse la sua mano dalle sue labbra. Era tentata di baciarlo ma non era il momento giusto.
<Comunque dobbiamo scoprire questo. Forse vuole donare il sangue, ma perchè tenerlo nello zaino?> continuò Peter.
<D'accordo allora indaghiamo.> concluse Weap.
Tornarono in punizione, Peter la passò a fare i compiti, molto svogliato, mentre Weap, non riuscendo a togliersi dalla testa la sacca di sangue, pensò e scrisse su un foglio varie possibilità e vari motivi, ma nessuno era valido.
Magari è finto? Ma è troppo realistico. Lo voleva donare? Ma perchè non è all'ospedale allora?
Non aveva un'idea plausibile, ma questa cosa la intrigava e lei adorava fare l'investitrice, la divertiva, anche se questa cosa era molto inquietante.
La punizione finì. Weap mise di fretta tutti i quaderni e l'astuccio nello zaino. Lo mise in spalla e uscii dalla classe.
Peter la raggiunse in poco tempo.
<Sai, ho pensato ad una cosa ma è abbastanza surreale> disse Peter. Si mise davanti a lei e lei lo guardò per intendendo di continuare.
<Sai esistono i supereroi, esiste Hulk, i dei, forse potrebbero esistere anche i...> si guardò intorno, poi abbassò la voce.
<I vampiri> concluse. La ragazza ci pensò un po'.
<Non penso Peter, i vampiri bruciano alla luce del sole e lei ci va tranquillamente, a meno che non sia una leggenda.>
<Dobbiamo fare dei test, ma penso sia l'unica plausibile e fare tante ricerche.>
<Menomale che viviamo insieme.> Weap guardò dietro le spalle di Peter e li diede qualche colpetto, facendo gesto con la testa di guardare dietro di lui.
C'era Caroline, sembrava molto spaventata, cercando qualcosa. Sembrava cupa.
<Parli del diavolo e spuntano le corna. Non che sia un diavolo ma è un modo di dire> disse Weap giustificandosi.
Risero e poi Weap andò da Caroline.
<Ehi!>
<C-Ciao...> disse Caroline con poca voce. Sudava. Abbassò la testa e si mise gli occhiali da sole appena la vide, tirandoli fuori dalla tasca della giacca.
Weap la guardò rabbrividendo di paura, ma continuò a parlarle facendosi coraggio ed improvvisando qualcosa.
<Sai, ti va di studiare insieme? Vorrei...>
<Si certo va bene, domani va bene?> disse molto velocemente ed impedendogli di finire la frase.
<Si...va bene.> disse Weap pensierosa.
<Perfetto ora vado> disse correndo via.
Weap rimase pensierosa, ferma davanti all'ingresso della scuola. Perchè aveva tanta fretta? Cosa cercava? Da quando Caroline mette quegli occhiali da sole? Tutto molto strano.
Scosse la testa ed uscì fuori da scuola, molto pensierosa. Poco dopo la raggiunse Peter.
Come ogni giorno Nat era fuori ad aspettarla in macchina, ma notò la confusione sul suo viso.
Weap e Peter entrarono in macchina: lui sedette dietro e lei avanti.
<Com'è andata ragazzi?>
<Bene Nat, giusto per alcune cose.> rispose Weap
<Tipo quali cose?>
<Tu credi nei vampiri Natasha?> chiese Peter.
<No, ma è tutto possibile.>
<Cosa faresti se esistessero?>
<Non lo so, sono killer solitamente, probabilmente li ucciderei se facessero male alle persone.> guardò i ragazzi confusa.
<Perchè questa domanda?> continuò. Weap fece un sorriso finto.
<Ricerca di storia> Nat ricambiò il sorriso e partii.
Arrivarono a casa. Weap entrò, poggiò lo zaino per terra ed salutò tutti.
<Ciao ragazzi!> urlò. Nessuno rispose.
<Dove sono tutti?> Chiese girandosi verso Nat.
<Fuori, un problema con Bucky. Ma voi rimanete qui, dobbiamo pensarci noi.> i ragazzi sbuffarono, al contrario Nat li pose un sorriso malizioso.
<State da soli un po' eh> disse facendoli l'occhiolino. Uscii di casa e i due scoppiarono a ridere.
Finito di ridere Weap si alzò e prese parola.
<Bene allora abbiamo tempo per fare delle ricerche, senza nessuna interruzione.>
Lui si alzò e lei fece per andarsene ma lui la bloccò a parole.
<Aspetta, ho una domanda da farti, che per me è importante...>

STAI LEGGENDO
il diario di Weap Stark.
FanfictionUna ragazza usata per degli esperimenti, con un potere particolare e piena di vuoti di memoria sulla sua infanzia, di cui l'unica cosa che li resta é un diario in cui rivolge tutta se stessa. Venne aiutata dagli Avengers che la portarono ad una vi...