il diario di Weap Stark.

98. ogni passo indietro conduce una alla morte

<Una di noi deve morire.> continuò Bonnie. Gli occhi di entrambe le ragazze si riempirono di lacrime.

<Già...> disse teschio rosso.

Le due si guardarono dritti negli occhi. In silenzio.

<Ha senso, Gamora e Thanos, lui è venuto con lei ed è tornato da solo. Ha senso anche per-per il nome.> disse Janette.

<Ma io non posso permettere che tu muoia.>

<Ma devi, tu sei ancora una ragazzina per modo di dire.>

<Abbiamo pochi anni di differenza, non dirmi che sono una ragazzina.>

<Sentimi Bonnie, io ho perso mio fratello i miei amici e tutta la mia famiglia.>

<Io anche.>

<Si, ma grazie allo schiocco. Se mi sacrifico tu potrai riaverli tutti, da me non tornerà nessuno.>

<Loro hanno comunque le loro vite e i loro fidanzati ed io no.>

<Sarà lo stesso per me se te ne vai, ma io potrò rincontrare mio fratello.>

<No, non posso vederti morire senza fare niente.>

<Mi dispiace.> Bonnie fece un incantesimo di respinsione e corse verso la scogliera pronta a lanciarsi.

Janette corse raggiungendola. Si lanciò contro di lei.

<Non puoi.> disse. Bonnie si rivoltò.

<Posso.> Janette fece altrettanto un incantesimo di respinsione, arrivando in vantaggio.

Bonnie corse verso di lei e la lanciò via, iniziando un combattimento.

Ebbe la meglio, ma quando si voltò al ciglio dello scoglio c'era Janette. Rimase confusa.

<Come...ma tu eri a terra...>

<Dimentichi che ho le illusioni come potere.> fece un incantesimo mimo.

<Cosa hai fatto?> chiese Bonnie.

<Ora farai ogni passo e azione fisica che faccio io, ogni passo indietro mio mi porterà alla morte, ogni tuo indietro ed al sicuro e si spezzerà appena morirò.>

<Astuta...>

<Già... ascolta, promettimi che vivrai felice.> ogni frase che diceva era un passo indietro. <promettimi che mi dimenticherai, che vivrai la tua vita senza pensarmi, promettimi di essere felice senza di me, solo così morirò con onore.>

<Non posso dimenticare una parte di me.>

<Puoi nasconderla però.>

<Aspetta, un'ultimo bacio, per favore.> corsero una di fronte all'altra, si abbracciarono dandosi un piccolo bacio. <Ti amo.> concluse Janette camminò indietro velocemente.

<Ho fatto tante cose brutte e tanti errori, adesso sto rimediando. Mi basta sapere che ho delle persone che mi amano e morire sacrificandomi sarà la cosa più nobile mai fatta nella mia vita.> concluse. Arrivando al ciglio della scogliera. Alzò le braccia, chiuse gli occhi facendo scendere le sue ultime lacrime e fece l'ultimo passo, lanciandosi e cadendo dalla scogliera. A quel punto, l'incantesimo si spezzò e Bonnie cadde a terra cadendo in un pianto isterico. Poco dopo si addormentò, risvegliandosi in acqua con la gemma dell'anima chiusa in un suo pugno.

<Spero non sia invano.> disse piangendo. Si sincronizzò e tornò anche lei al presente.

Tutti quanti si ritrovarono. Tutti loro erano felici delle loro missioni, tranne Bonnie, che appena tornata cadde a terra.